VISITA PASTORALE ALL’ARCIDIOCESI DI MILANO E VII INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE (1-3 GIUGNO 2012)
Blog di politica, cultura, attualità, difesa della vita, approfondimenti, opinioni a cura di Paolo e Luca - MILANO (lucapaologemini)
sabato 31 dicembre 2022
Benedetto XVI Incontro con le AUTORITÀ Milano 2012
È morto Benedetto XVI
È morto Benedetto XVI, Papa dal 2005 al 2013.
Il suo pontificato è stato caratterizzato
dal dialogo tra fede e ragione, dal tentativo di fermare la scristianizzazione
dell’Occidente, dal riaffermare i principi non negoziabili (libertà educativa, difesa
della famiglia e della vita), dal condannare ogni tentativo di usare la
religione per giustificare la violenza, vedasi il famoso discorso di Ratisbona,
e dalla profonda attenzione agli ultimi, è stato il Papa che ha affrontato con
coraggio lo scandolo pedofilia nella Chiesa.
Ratzinger ha retto per molti anni anche la ongregazione per la dottrina della fede dal 1981 al 2005
ed è stato uno stretto collaboratore di Giovanni Paolo II.
I suoi profondi studi su Gesù hanno portato
durante il suo pontificato alla pubblicazione dei libri Gesù di Nazareth.
Le sue Encicliche sono
state: Deus caritas est (Dio è amore), 2006, Spe salvi (Salvati nella
speranza), 2007, Caritas in veritate (L'amore nella verità), 2009.
2022 i fatti più importanti
Il 2022 è stato sicuramente segnato dalla guerra in Ucraina, una guerra di aggressione della Russia all’Ucraina. Le tensioni geopolitiche hanno contraddistinto tutto il mondo e le ripercussioni economiche sui prezzi delle fonti energetiche e del grano hanno avuto un impatto sull’inflazione e sui prezzi al consumo in tutto il mondo in particolare in Europa e nei paesi più poveri dipendenti dal grano ucraino e russo.
In politica
internazionale si segnalano poi la conferma a leader della Cina del Presidente
XI, che raggiunge così l’obiettivo di essere leader incontrastato. Dopo la
repressione delle libertà in tutta la CINA e la repressione del movimento
democratico ad Hong-Kong il prossimo obiettivo sempre la riannessione di Taiwan
dove la tensione continua a rimanere alta.
L’Inghilterra in
piena crisi politica ha avuto quest’anno addirittura 3 premier e ha vissuto la
perdita della regina Elisabetta II.
In Israele
assistiamo al ritorno come premier di Netanyahu con un governo di destra che potrebbe
portare squilibri e tensione nel Medioriente.
Il Parlamento europeo
ha varato la decisione storica di bandire le auto a combustione dal 2035,
decisione che avrà un forte impatto economico e sociale.
In Italia il 2022
è stato segnato dalle elezioni politiche che hanno visto la vittoria del centro
destra e il primo governo guidata da una donna: Giorgia Meloni.
Il 2022 è stato
anche caratterizzato da una grave siccità che ha colpito anche l’Italia e da
temperature estreme sia in estate che in inverno (vedi USA e Giappone).
Il 2022 e’ stato
anche l’anno dei mondiali di calcio in Qatar con le polemiche che ne sono
seguite, francamente un po tardive e sterili. Il campionato ha visto al
consacrazione di 2 giocatori Messi e Mbappe e la vittoria dell’Argentina.
In campo sportivo
italiano sono da sottolineare le vittorie di Sofia Goggia nello sci, dei
nuotatori italiani e in particolare di paltrinieri, di Pecco Bagnaia nuovo
campione del mondo della MotoGp. Alle Olimpiadi di Pechino l’Italia ha
conquistato ben 17 medaglie, agli europei abbiamo avuto la conferma di Marcell
Jacobs per l'atletica e poi il record del mondo su pista di Filippo Ganna per
il ciclismo.
Qatargate in Europa: uno scandalo travolge sinistra e ONG
Uno scandalo ha colpito in queste ultime settimane l'Europarlamento.
Quattro italiani legati al gruppo Socialisti & Democratici (quello del Pd e di Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista) e a due ONG sono stati arrestati con l’accusa di associazione a delinquere, riciclaggio di denaro e corruzione assieme alla vicepresidente Eva Kaili. Ciò che sembra emergere è anche il ruolo di alcune ONG usate per fare girare i soldi. Uno degli arrestati, Francesco Giorgi, assistente parlamentare in Europa di Andrea Cozzolino (estraneo all'indagine) e prima ancora di Antonio Panzeri, nonché compagno di Eva Kaili, ha deciso di parlare e di raccontare agli inquirenti i retroscena del Qatargate e ha dichiarato "Le Ong? Ci servono per far girare i soldi". E di soldi ne sono già stati trovati molti, le perquisizioni avrebbero permesso di sequestrare 600 mila euro in contanti, soldi che sarebbero serviti per favorire l'immagine positiva di Marocco e Qatar.
Finisce lo sconto sulle accise dei carburanti: un errore
Purtroppo il Governo non ha rinnovato lo sconto sulle accise per i carburanti. A nostro avviso un errore.
Dal 1 gennaio 2023 saranno ripristinate le aliquote in vigore prima del 22 marzo: i prezzi aumenteranno di 18,3 centesimi al litro per la benzina e il diesel e di 3,4 centesimi per il Gpl.
venerdì 30 dicembre 2022
Myanmar non si intravede una soluzione alla guerra civile in atto
E’ notizia di oggi, come cita l'agenzia ANSA che l'ex leader birmana Aung San Suu Kyi è stata condannata da un tribunale della giunta militare ad altri sette anni di carcere per corruzione, nell'ultima parte del suo processo fiume. Nessuna riconciliazione nazionale in vista quindi.
Il card. Charles Maung Bo, arcivescovo della città di Yangon (AsiaNews/Agenzie), ha lanciato nei giorni scorsi un appello per una soluzione pacifica al conflitto civile in Myanmar. Anche la Chiesa cattolica e' stata oggetto di attacchi in questi mesi di dittatura a causa della sua posizione a favore di una riconciliazione nazionale e in difesa dei manifestanti.
In Myanmar è attivo da 140 anni il PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) che proprio in questo paese ha dato avvio col defunto Padre Meda ai progetti di adozione a distanza per sostenere gli studi dei bambini. Infatti il Myanmar è tra i 10 Paesi al mondo che spendono meno per l'educazione che è obbligatoria solo al primo ciclo, fino ai 10 anni, tra i più bassi al mondo.
Purtroppo, oggi
la situazione non è facile, molti bambini dopo la chiusura delle scuole a causa
del Covid e, in seguito allo scoppio del conflitto che affligge il Myanmar,
hanno deciso di non proseguire gli studi. Molti bambini sono stati riportati
dalle famiglie nei villaggi e i ragazzi (soprattutto le ragazze) hanno paura a
muoversi per il Paese e così la dispersione scolastica è altissima. I
missionari e le suore hanno deciso che se i bambini non fossero andati
all’ostello allora sarebbero andate loro dai bambini, dalle famiglie, nei loro
villaggi e così stanno cercando di continuare la loro opera di sostegno alla
scolarizzazione nel paese.
Twitter e la censura sul caso Hunter Biden
Come tutti sanno Elun Musk ha comprato negli scorsi mesi Twitter. Nel mese di dicembre ha deciso di rivelare che nel 2020 anno delle ultime elezioni presidenziali ci sarebbe stata una azione di censura effettuata da Twitter per non far conoscere la vicenda di Hunter Biden figlio dell'allora candidato alle elezioni presidenziali Joe Biden.
Le pressione dei partiti (sia repubblicano che democratico e della stessa Casa Bianca ai tempi di Trump) su Twitter per censurare alcune notizie erano prassi normale, ma lo scandalo di Hunter Biden, probabilmente fatto all'insaputa della stessa dirigenza, rivela come un mezzo di informazione di massa abbia potuto occultare probabilmente una notizia vera, quella cioe' delle relazioni di affari di Hunter Biden che poteva avere un notevole impatto sulle elezioni stesse.
La storia è stata raccontata su Twitter con un lunghissimo thread dal giornalista freelance Matt Taibbi, collaboratore della rivista Rolling, la storia era stata pubblicata dal New York Post e raccontava come Hunter Biden fosse stato assunto dall'azienda del gas ucraina Burisma come consulente con uno stipendio da 50mila dollari al mese e come avesse interceduto con suo padre ai tempi Vicepresidente in carica per favorire incontri a Washington.
Il giornalista scrive che Twitter intraprese passi eccezionali per sopprimere la storia e rimuovere i link.
PELE' il più grande di sempre dentro e fuori dal campo di calcio
È morto PELE' il più grande giocatore di tutti i tempi, l'unico ad aver vinto il mondiale 3 volte, ricordiamo che prima di lui il Brasile non lo aveva mai vinto. Il primo successo poi avvenne nel 1958 in Svezia contro la Svezia grande favorita.
Il terzo mondiale lo vinse nel 1970 ben 12 anni dopo. Un giocatore che ha sempre giocato nel Santos in brasile col quale ha vinto tutto. PELE' detiene anche il record di goal segnati in carriera:la FIFA gli riconosce il record di reti realizzate in carriera, 1281 in 1363 partite
Ma PELE' è il più grande anche perché' è
stato un campione anche fuori dal campo, senza eccessi, senza scandali sempre
misurato e con un impegno a favore del calcio e dei giovani nel suo paese.
Irraggiungibile.
mercoledì 28 dicembre 2022
In Iran sempre più diffuse le proteste contro il regime
In Iran sono sempre più diffuse le proteste contro il regime. Tutto è iniziato il 16 settembre giorno in cui è stata uccisa Mahsa Amini per mano della polizia della morale, dopo essere stata arrestata dalla polizia morale perché' non indossava nel modo giusto il velo.
Secondo Iran Human Rights conta almeno 488 vittime del regime e oltre 18mila arresti.
2 prigionieri sono stati già condannati a morte e le loro esecuzioni già eseguite. I racconti dei ragazzi liberati dopo la detenzione e dei medici che li curano testimoniano di tremende torture fisiche e psicologiche sui giovani che vengono arrestati.
Il regime non ha alcuna intenzione di fermare la repressione ma appare sempre più in crisi e voci anche autorevoli incominciano ad opporsi alla linea dura adottata contro chi partecipa alle manifestazioni.
All'inizio di
dicembre 3 gironi di sciopero hanno coinvolto decine di città e diversi settori
dell'economia iraniana. Ma il regime ha deciso di punire i negozianti che hanno
aderito allo sciopero e continuare la repressione.
lunedì 26 dicembre 2022
Crisi umanitaria nel Nagorno-Karabakh
L’Azerbaigian sta deliberatamente perseguitando la minoranza armena nel Nagorno-Karabakh, ha infatti ostruito il corridoio umanitario di Lachin un corridoio di montagna che collega l'Armenia all'enclave del Nagorno-Karabakh, tagliato le forniture di gas alla regione proprio all’inizio dell’inverno creando una vera e propria emergenza umanitaria.
Come riporta il sito Dalle Chiese cristiane appello per l'Artsakh/Nagorno-Karabakh - Vatican News i vescovi hanno fatto un appello con una lettera congiunta della Conferenza delle Chiese europee (Kek) e del Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc) all’Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, perché intervenga e faccia il possibile per aiutare il popolo di etnia armena, tagliato fuori da vie di comunicazione e accesso al gas.
La regione aveva già visto la violenza contro gli armeni nella guerra del 2020 che aveva portato ad un vero e proprio esodo dei cristiani di fronte all'avanzata delle truppe dell'Azerbaigian. Secondo la Kek e il Wcc, quanto accade “segue un chiaro modello di comportamento dell’Azerbaigian che contraddice qualsiasi pretesa di buona volontà e responsabilità umanitaria”. La lettera rileva anche prove crescenti di gravi violazioni dei diritti umani contro gli armeni da parte delle forze militari e di sicurezza dell’Azerbaigian. “In queste circostanze, i timori di un nuovo genocidio sono notevolmente e comprensibilmente esacerbati”.
Anche Papa Francesco ha
espresso forte preoccupazione per la situazione creatasi nel Corridoio di
Lachin, facendo un appello per una risoluzione pacifica della crisi.
La CINA e la pessima gestione della pandemia
La CINA dopo le proteste degli ultimi mesi (le prime e clamorose dopo anni) ha abbandonato la politica dello Zero Covid che oltre a fortissime restrizioni alle libertà personali aveva comportato anche una riduzione significativa delle attività produttive.
Ricetta elettronica bisogna renderla definitiva
Durante uno degli ultimi Consigli dei Ministri è stata decisa la proroga per permettere l’utilizzo della ricetta elettronica, non scadrà a fine 2022 ma sarà prorogata di un anno
L’uso della
ricetta elettronica o “dematerializzata” era stata introdotta durante
l’emergenza Covid per permettere alle persone di riceverla e utilizzarla senza
doversi recare allo studio medico. In realtà questa modalità è molto utile
anche in una situazione ordinaria ed infatti è richiesta a gran voce dai camici
bianchi, alleggerisce infatti di molto il lavoro di ambulatorio dei medici di
base e consente anche un uso più agevole delle stesse ricette grazie a questa
misura, i pazienti possono evitare di andare fisicamente nello studio del
medico per ritirare la ricetta cartacea e ricevere invece il numero di quella
elettronica da utilizzare per acquistare i farmaci.
Ci si domanda visto il favore registrato sia dai pazienti ma soprattutto dai medici perché’ non rendere questa norma definitiva invece di un ennesima proroga? Il rischio per la privacy è inesistente visto che al paziente basta ricevere un numero da mostrare al farmacista ed inoltre l’accesso alla area dati privati dove poter scaricare le ricette dal fascicolo sanitario elettronico delle regioni è protetta da password e spid.
In Nigeria la situazione per i cristiani è sempre più difficile
La Nigeria è ufficialmente una Repubblica Federale della Nigeria. È lo Stato più popoloso dell'Africa e il sesto paese del mondo per popolazione (190 milioni di abitanti e 50 gruppi etnici). Il cristianesimo in Nigeria è la seconda religione del Paese. Secondo stime che si riferiscono al 2018, la maggioranza della popolazione nigeriana (circa il 53%) è di religione islamica. I cristiani rappresentano circa il 46% della popolazione: di essi, il 35% circa sono protestanti e l'11% circa sono cattolici musulmani sono presenti soprattutto nel nord del Paese, i cristiani nel sud.
Dal 2009 il gruppo terroristico BOKO HARAM (“L'educazione
occidentale è proibita”) ha condotto una guerra contro i cristiani e il governo
compiendo stragi e rapimenti specialmente nel nord del Paese.
Ne abbiamo parlato con ACS (AIUTO ALLA
CHIESA CHE SOFFRE) e Don Joseph Fidelis Bature – Commissione Giustizia e
Pace della DIOCESI di MAIDUGURI in Nigeria.
Guarda il video https://cccsanbenedetto.wordpress.com/2022/12/20/luce-nelle-tenebrela-voce-della-chiesa-perseguitata-in-nigeria-video/
Sul POS molta ideologia da entrambe le parti
La manovra economica del nuovo governo è
stata approvata alla Camera e si appresta ora ad essere approvata al Senato.
Paradossalmente uno degli argomenti che più
ha coinvolto i media e la discussione pubblica è praticamente sparito, cioè il
tema dei pagamenti elettronici col POS.
Diciamolo tutta la discussione è parsa fin da
subito da entrambe le parti ideologica e pretestuosa.
Sul POS si deve solamente lasciare all'utente
finale, cioè chi acquista, la libertà di scelta senza imporre (almeno per cifre
ridotte) nulla. L'unico obbligo dovrebbe essere quello degli esercenti di
permettere a chiunque di pagare se vuole col POS quale che sia la cifra.
Come dimostra la cronaca e anche ciò che
accade in altri stati l'evasione non passa certo attraverso i piccoli
pagamenti.
Se uno vorrà poi scaricare alcuni tipi di
spesa sarà obbligato a fare pagamenti elettronici per garantirne la tracciabilità.
Continua a salire la tensione tra KOSOVO e SERBIA
Dallo scorso agosto quando il governo di
Pristina (Capitale del Kosovo) ha deciso di rendere obbligatoria la
reimmatricolazione di tutti i veicoli con targa serba, da sostituire con quella
kosovara la tensione in Kosovo e' andata via via crescendo. La disputa ha
assunto ovviamente il valore di natura simbolica, specialmente per la minoranza
serba sostenuta in questa circostanza dal governo serbo di Belgrado, il quale
non riconosce il Kosovo come Stato indipendente (insieme a Russia, Cina e 5
Stati membri Ue), la proclamazione dell’indipendenza del Kosovo avvenne nel
2008 a seguito dei massacri perpetrati dalla Serbia che avevano visto anche
l'intervento della NATO a difesa dei kosovari di origine albanese.
A seguito del provvedimento sulle targhe a inizio novembre numerosi pubblici
ufficiali serbi avevano deciso di ritirarsi dalle istituzioni del governo di
Pristina e da quel momento nonostante il tentativo della UE di mediare, a
dicembre i paesi UE si erano riuniti per parlare del futuro dei Balcani e
avevano deciso di appoggiare un piano di aiuti economici con un nuovo pacchetto
di investimento di 1,2 miliardi di EUR con la speranza che questo potesse
aiutare a stemperare le tensioni.
L’Italia cerca di giocare il ruolo di mediatore, ricordiamo che l'Italia
partecipa con 900 soldati alla missione Kosovo Force (Kfor), la forza militare
internazionale guidata dall'Alleanza Atlantica responsabile di ristabilire
l'ordine e la pace in Kosovo su mandato delle Nazioni Unite. Dopo un colloquio
telefonico tra Vucic e il ministro degli Esteri Tajani, il leader serbo ha
ribadito che affinché i rappresentanti serbi tornino all’interno delle
istituzioni kosovare, è necessario che venga rispettato l’accordo di Bruxelles
e che vengano create della Comunità delle municipalità serbe in Kosovo, che
Pristina si era già impegnata a realizzare 10 anni fa.
Come riporta il sito https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2022-12/kosovo-proseguono-le-proteste-della-comunita-serba-tensione.html "Il ministro della Difesa serbo Milos Vucevic ha messo in guardia il governo di Pristina e il premier Kurti dall'attuare un attacco alle barricate, cosa, questa, che avrebbe a suo dire conseguenze catastrofiche. "La Serbia in tal caso non attenderebbe al confine nuove colonne di profughi", come avvenuto in altre occasioni di conflitto in passato ha detto Vucevic. Il ministro degli interni del Kosovo Svecla ha detto che le sue forze di polizia potevano rimuovere le barricate, ma si attende che siano i serbi locali o le truppe della Nato a rimuoverle. "Per il bene della stabilità stiamo aspettando che vengano rimosse da coloro che le hanno installate o dalla KFOR, ma anche l'attesa ha una fine", ha poi specificato".
sabato 24 dicembre 2022
AUGURI di NATALE 2022
Ancora una volta è Natale. Il centro del Natale è Lui, Gesù, senza di Lui la festa non ci sarebbe eppure in molti modi anche a Natale viene spesso rimosso, sostituito, nascosto.
Nel Credo recitiamo “Per la nostra salvezza è disceso dal cielo e si è
fatto uomo”. Per noi è venuto e nulla è stato più uguale tanto che noi in
occidente facciamo riferimento alla sua nascita come anno 0 tutto è
ricominciato dall’inizio, certo l’uomo continua a peccare, a fare guerre, a
uccidere nel grembo materno anche la vita più innocente e indifesa, a fare soprusi
verso gli altri, ad essere egoista, ma con Gesù tutto cambia. Dio ci ha dato
una nuova dignità quella di Figli di Dio a tutti indistintamente, e nulla è
impossibile a Dio.
L’angelo dice a Zaccaria “Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata
esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai
Giovanni.”
L’Angelo Gabriele disse a Maria: «Non temere, Maria, perché hai trovato
grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo
chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore
Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di
Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all'angelo: «Come
avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito
Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua
ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed
ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un
figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è
impossibile a Dio»
L’8 dicembre giorno dell’Immacolata papa Francesco all’angelus riferendosi
alla Guerra in Ucraina ha detto “nulla è impossibile a Dio: pace e disarmo sono
possibili. Ma Dio vuole la nostra volontà" e poi ha ricordato “il Vangelo
ci mostra infatti il coraggio di Maria, che ha detto sì a Dio, che ha
scelto il rischio di Dio”.
Noi sappiamo pregare e chiedere a Dio cose impossibili come ha fatto anche
Zaccaria? Crediamo che Dio può fare cose impossibili come ha creduto Maria?
Buona Natale nella
certezza che Dio è con Noi.
mercoledì 23 novembre 2022
NUOVI ECOLOGISTI: il fine non giustifica mai i mezzi
In diversi paesi specialmente europei stanno diventando sempre più una minaccia, sono i movimenti Ultima Generazione movimenti che si definiscono di disobbedienza civile contro "il collasso climatico".
Di civile però hanno poco, bloccano strade creando notevoli disagi alle persone, bloccando in alcuni casi anche i mezzi di soccorso come le ambulanze. Ovviamente azioni illegali che rimangono impunite.
Il loro scopo sarebbe quello di richiamare l'attenzione su quello che considerano l'emergenza climatica e per farlo ogni mezzo è lecito e danno spazio alla creatività individuale che ha portato a diverse azioni eclatanti contro le opere d'arte:I Girasoli di Van Gogh imbrattati dagli ambientalisti di Just Stop Oil, imbrattato anche il seminatore di Van Gogh e un altro attacco al Prado, imbrattata anche l'opera di Klimt, Morte e vita a Vienna e Les Meules (il Pagliaio) di Monet al Museo Barberini di Potsdam ecc.
Quello che stupisce di più è che qualcuno li giustifichi secondo la teoria da sempre eticamente sbagliata che il fine giustifica i mezzi.
In Gran Bretagna diventa premier un indiano
A succedergli alla guida del governo del Regno Unito è Rishi Sunak, politico di origini indiane già Cancelliere dello Scacchiere nel secondo governo Johnson. Sunak è il primo premier britannico originario dell’Asia e il più giovane in circa due secoli. Nativo di Southampton, il nuovo leader dei Conservatori è nipote di emigrati che negli anni Trenta partirono per l’Africa da Gujranwala, allora parte della provincia del Punjab nell’India britannica, oggi invece territorio pakistano.
La storia ha davvero dei ricorsi interessanti, un premier di origini indiane a capo di quello che fu la potenza imperiale che dominò l'India.
Sunak è di famiglia ricchissima, genero di Narayana Murthy, il cofondatore del gigante tecnologico Infosys, forse questo non lo aiuterà nel creare consenso al di fuori del partito repubblicano. ma in questo momento la sua scelta tra l'altro velocissima è stata l'unica che ha riunito un partito allo sbando.
martedì 22 novembre 2022
Elezioni di MIDTERM 2022
Le elezioni
midterm hanno visto il prevalere dei repubblicani alla Camera anche se in modo
meno massiccio del previsto, il risultato finale è 222 seggi ai repubblicani
contro i 213 democratici, al Senato invece i repubblicani non sono riusciti a
strappare la maggioranza, i democratici infatti hanno vinto in Pennsylvania,
Arizona e Nevada, in Georgia si andrà ai ballottaggi. Queste sconfitte in
particolare segnano una battuta d’arresto per Trump in 4 stati che gli sono
stati fatali anche nelle scorse elezioni presidenziali e dove aveva investito
molto con suoi candidati. Alcuni candidati trumpiani hanno perso anche
altri seggi alla Camera riducendo così la vittoria dei repubblicani in un
contesto politico ed economico li dava per favoriti.
Ha stravinto
invece in Florida l’astro nascente del partito repubblicano De Santis,
possibile rivale di Trump per il 2024 anche se deve ancora crescere nella sua
dimensione nazionale. In generale Trump non ha dimostrato di vincere gli stati
in bilico decisivi per le prossime presidenziali. I democratici e Biden hanno
tenuto.
Questo
risultato sembra indicare una debolezza di Trump che rimane ancora però
fortissimo all’interno del partito, e sembra rilanciare Biden. Entrambi hanno
però contro un pessimo gradimento generale e un fattore età significativo,
entrambi potrebbero essere travolti da scandali giudiziari legati a loro stessi
o per Biden a suo figlio.
Trump ha già
annunciato ufficialmente la sua candidatura per il 2024, Biden spinge per farlo
anche perché non si vedono altri candidati capaci di unire un partito
democratico molto diviso al suo interno in molte anime molto diverse tra loro.
La corsa per
il 2024 è già partita.
giovedì 10 novembre 2022
La guerra in Ucraina è arrivata forse ad una svolta
La
guerra in Ucraina è arrivata forse ad una svolta. Negli ultimi mesi abbiamo
assistito alla ritirata da Karkiv dei russi, a colpi di successo e
mediaticamente molto ad effetto dei servizi ucraini che hanno colpito il ponte
che collega la Crimea alla Russia e ad un attacco alla base della marina
militare di Sebastopoli fondamentale per la Russia.
La
Russia in estrema difficoltà sul campo ha avviato una campagna di mobilitazione
in Russia per rinforzare le fila, questa decisione ha portato manifestazioni di
protesta in Russia e a migliaia di uomini che sono fuggiti dal territorio
russo.
Ma
la risposta della Russia alle proprie difficoltà è stata anche di tipo
militare, con l'aiuto dei droni forniti dall'IRAN ha attaccato e bombardato in
tutto il territorio ucraino le infrastrutture elettriche e non solo con lo
scopo di mettere in difficoltà la popolazione specie ora che arriva l'inverno e
indebolirne quindi il sostegno alla guerra.
Ieri
c'è stata però una vera e propria svolta militare, sotto la pressione dell'offensiva
a sud lanciata dall'Ucraina i russi hanno annunciato la ritirata da Kherson, la
più grande città da loro conquistata fino ad ora. Per I russi era impossibile
difendere la città di Kherson ma per gli ucraini sarà impossibile attraversare
il fiume vero confine naturale del Progetto iniziale di Putin e che divide est
e sud ucraina dal resto dello stato.
Con l’arrivo dell’inverno e il cambio della politica Usa verso l’Ucraina che
ora sembra chiedere a Zelensky di trattare con Putin dopo le elezioni di Midterm
sembra profilarsi cosi una situazione di stallo che forse apre lo spazio per
una tregua e un congelamento in tutti i sensi della guerra durante tutto
l’inverno.
Intanto il capo di Stato maggiore americano, il generale Mark Milley, ha detto
che più di 100.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti dall'inizio
dell'invasione dell'Ucraina, aggiungendo che le perdite sono probabilmente
dello stesso ordine da parte ucraina.
sabato 5 novembre 2022
La conversione forzata all auto elettrica costerà cara
Forse è sfuggito a molti, molti media non hanno dato il giusto risalto a quanto ha affermato il commissario europeo per l’industria Breton. La forzatura della UE dì obbligare a produrre solo auto elettriche costerà in Europa 700mila posti di lavoro. Per l’Italia si parla di 70 mila posti di lavoro soprattutto nel comparto meccanico, ricordiamo che il 25% di un auto tedesca è fatto in Italia.
Ci si chiede xche Italia ed Europa dovrebbero accettare una forzatura tecnologia a così caro costo sociale e che ci renderà dipendenti dai fornitori di batteria cioè dalla Cina.
Va bene si potrebbe sostenere un cambio tecnologico ma non ha senso abbandonare del tutto le altre tecnologie e investimenti anche in altre direzioni.
martedì 1 novembre 2022
Il gettito fiscale è cresciuto utilizziamolo per aiutare famiglie e imprese
Il gettito fiscale come si poteva già intuire è enormemente aumentato, ovviamente se aumentano i prezzi aumenta anche il gettito derivante dallIVA. Questo è accaduto soprattutto nel settore energetico come riporta l’agenzia , questo è ora certificato con dati ufficiali per il 2021 e sarà ancora più vero per il 2022 con l’inflazione all8%.
Per il 2021 Ammonta a 73,08 miliardi il gettito derivante dalla fiscalità a seguito dell'attività di regolamentazione e vigilanza dell'Agenzia Dogane e Monopoli nel 2021. Si registra una crescita del 16% rispetto al 2020. Buona parte del gettito deriva dal settore dell'energia (30,52 miliardi), seguito dall'ambito doganale (18,23 miliardi), dai tabacchi (14,41), dai giochi (8,41) e dagli alcolici (1,42 miliardi). È quanto emerge dalla presentazione del Libro Blu di Adm, il bilancio annuale dell'Agenzia. Nel settore della fiscalità energetica il contributo all'Erario per il 2021 registra un aumento del 9,1% rispetto all'anno precedente. Tra accise, imposizioni indirette e tassazioni a fini ambientali, 24,8 miliardi arrivano dai prodotti energetici, 3,1 dal gas naturale e 2,5 dall'energia elettrica.
I soldi per intervenire per aiutare famiglie e aziende ci sono, il governo draghi ha agito solo in parte è ora di interventi più decisi.
lunedì 31 ottobre 2022
Finalmente un ministro degli interni che agisce
Finalmente si riafferma senza esitazione il rispetto della legge e dell’ordine pubblico nel caso dei rave. Ricordiamo tutti la disastrosa gestione dell ex ministro Lamorgese. Oggi si cambia, subito sequestro dell’immobile, identificazione delle persone e massiccio intervento delle forze dell’ordine che ha obbligato gli organizzatori a sgomberare. A dimostrare che se c’è la volontà politica si può fare. Bravo ministro Piantedosi.
domenica 23 ottobre 2022
XI dittatore della Cina
XI come era previsto ha ricevuto dal congresso del partito comunista cinese il terzo mandato consecutivo assumendo un potere di fatto assoluto, fino ad oggi infatti tutti i presidenti avevano lasciato dopo il secondo mandato. Questa scelta rende XI un dittatore imprevedibile e pericoloso non avendo più alcuna restrizione al suo potere, le immagini dell’ex presidente HU Jintao scortato fuori dall’assemblea nel silenzio di tutti sono lì a dimostrarlo.
Un paese in crisi economica, vedi crisi dei mutui, sotto ancora l’assurda politica del Covid zero, è sempre più esposta militarmente e dove ogni minoranza e libertà è schiacciata ha addirittura messo in costituzione che l’isola di Taiwan deve tornare alla Cina.
Insomma i segnali sono tutti negativi.
Il nuovo governo ha giurato
Ha giurato il nuovo governo, alcuni commenti alla sua composizione: innanzitutto importante è la decisione di fare Salvini e Tajani vice premier li impegna infatti a mantenere saldo il governo. Ottima la notizia di Mantovano uomo apprezzabilissimo alla segreteria della presidenza del consiglio. Una scelta di continuità la presenza di Giorgietti al ministero dell’economia . Nordio alla giustizia rappresenta l’occasione di una vera riforma dopo gli scandali e l’immobilismo che ne è seguito. Ottima la scelta dei ministri dell’istruzione e della famiglia persone chiaramente schierate sui temi etici e forse per questo tra i più attaccati in queste ore come in precedenza Fontana nuovo presidente della Camera che però ha ricevuto a ringraziamento per il suo discorso di insediamento con una telefonata da Papa Francesco.
venerdì 21 ottobre 2022
Incarico e governo in un pomeriggio molto bene per la velocità
Tante pagine di giornali e ore di trasmissione TV a raccontarci le divisioni, che pur ci saranno sia chiaro, ma probabilmente in un contesto di governo di coalizione sono inevitabili nella fase di definizione dei ruoli e delle responsabilità.
Poi
ecco che in un pomeriggio abbiamo l'incarico della Meloni a Presidente del Consiglio
accettato subito senza riserve e subito al lista dei ministri, perfino
Mattarella si è complimentato per la velocità.
Una
prova di unità e determinazione in cui la Meloni ha saputo destreggiarsi e a
cui tutti dovrebbero applaudire, non avevamo bisogno di lungaggini e altri
tempi morti.
Ora
buon lavoro e speriamo che le differenze non contraddicano questa volontà di
unità espressa oggi.
P.S.
ancora pochi minuti prima dell'uscita della Meloni dall'incontro con Mattarella
c'erano giornalisti che fantasticavano su litigi, posti ancora non definiti,
Mattarella che metteva veti ecc ecc , questo a significare la notevole
fantasia, chiamiamola così dei giornalisti, ben lontana dalla realtà.
Incentivi auto elettriche soldi pubblici ai benestanti
Si apre una nuova stagione di incentivi e soldi pubblici dati a pioggia questa volta per l'acquisto delle auto elettriche. Oggi in Italia circolano 200mila auto elettriche.
Gli incentivi saranno fino a un massimo di 7.500 euro per l'acquisto di nuovi veicoli con prezzo di listino fino a 35.000 euro Iva esclusa; fino a un massimo di 6.000 euro per macchine che costano fino a 45.000 euro Iva esclusa.
La priam osservazine è che comunque l'auto elettrica continueranno a poterla acquistare solo persone benestanti.
La seconda osservazione è che ancora una volta per acquisto di beni materiali si usano bonus statali e non c'è alcun limite ISEE. Il limite ISEE guarda caso compare invece sempre quando si tratta di benefici a favore delle famiglie e dei bambini chissà perchè?
Insomma ancora soldi pubblici dati a chi già ne ha e ne può spendere e nell'applauso generale, l'importante è che sia green poi si possono sprecare e dare ai ricchi senza problemi.
martedì 18 ottobre 2022
Crisi energetica e razionamenti
Sulla crisi energetica ci siamo già espressi più volte in maniera critica sulla mancanza di un vero intervento per aiutare famiglie e imprese è già da molto tempo segnaliamo che il senso di responsabilità dovrebbe raccontare la verità su cosa ci attende: l’inverno sarà duro e le nostre scorte non saranno sufficienti e si dovrà ricorrere a razionamenti dell’energia. Il ministro dì competenza e il governo Draghi hanno rassicurato ma sono oramai molte le voci autorevoli che indìcano che arriveremo ai razionamenti.
La soluzione che ci si aspetta dall’Europa non arriverà o per lo meno non sarà affatto risolutiva e ogni paese si dovrà arrangiare come mostrano gli aiuti di Stato erogati dal governo tedesco in questi giorni.
A Scampia un grande segno di speranza
Oggi a Scampia , noto quartiere di Napoli conosciuto ai più per i problemi di criminalità c’è stato un grande segno di speranza e cambiamento, è stata finalmente inaugurata dopo 14 anni La nuova sede di Scampia dell'Università Federico II
Per Napoli e il quartiere è un fatto importante che segna una svolta nell’immaginazione ma non solo, intorno all’università potranno nascere e crescere attività economiche oggi purtroppo assenti e soprattutto potrà radicarsi l’idea che cambiare è possibile. Per una volta un investimento in cultura ed educazione dove più un segnale del genere serviva perché lo stato per cambiare non può solo puntuale sul contrasto alla criminalità ma deve indicare e mostrare una strada ad essa alternativa.
martedì 4 ottobre 2022
A parlare di Pace è rimasto solo il Papa
A altare di pace sembra essere rimasto solo il Papa che ancora una volta domenica ha condannato la guerra in Ucraina, ha denunciato la follia delle minacce di utilizzare armi nucleari e ha invitato il presidente Putin è il presidente Zelensky a intavolare un dialogo per trovare un modo per fermare la guerra.
venerdì 30 settembre 2022
AREA B a MILANO i ricchi contro i poveri
La
giunta e il sindaco di Milano hanno deciso di non retrocedere dalla decisione
di limitare l'accesso alla città per le macchine diesel EURO V.
Una
vera ingiustizia sociale che colpisce i redditi medio bassi infatti.
EURO V è un insieme di Standard europei sulle emissioni inquinanti definiti nel 2008 che si applica ai veicoli stradali nuovi venduti nell'UE a partire dal 2009. La generazione successiva Euro VI è stata applicata ai veicoli stradali nuovi venduti nell'UE diventata obbligatoria dal 1 settembre 2015. Significa che a Milano le persone che hanno acquistato un auto Euro V fino al 2015, con macchine quindi anche di soli 7 anni DEVONO CAMBIARE AUTO, tenendo conto che oggi le macchine arrivano tranquillamente a 200mila km e che in questi anni abbiamo avuto forti restrizioni alla mobilità per via dell'emergenza COVID-19, significa che molte persone devono vendere autovetture ancora perfettamente funzionanti e che lo saranno presumibilmente per altri 10 anni.
Una
norma che non risolverà alcun problema ambientale, innanzitutto perchè il
problema dell'inquinamento a Milano non sono le macchine, e poi perchè anche se
fosse efficace applicata solo al comune di Milano non ha alcun senso.
Chi
restituirà i soldi ai cittadini? Chi aiuterà gli anziani che non potranno più muoversi
per fare la spesa e andare dai figli o dal dottore?
Chi
risarcirà quelle aziende di lavoratori collocate fuori dal comune di Milano che
dovendo accedere all'area B dovranno cambiare i mezzi della propria azienda?
Quello
che stupisce francamente è l'immobilismo della società in generale che accetta tutte queste
vere e proprie angherie nel silenzio.
lunedì 26 settembre 2022
ELEZIONI POLITICHE 2022 RISULTATI
ECCO I RISULTATI DELLE ELEZIONI POLITICHE 2022
Il centro destra ha vinto nettamente le elezioni politiche, una vittoria ampiamente prevista da quando il campo avverso si è presentato diviso. La vittoria è comunque netta avendo raggiunto il 44% circa il 7% più del 2018. Nel centro destra stravince Fratelli d’Italia e la Meloni vera vincitrice delle elezioni. È lampante un travaso di voti soprattutto all’interno della coalizione dove Fratelli d’Italia ha svuotato gli alleati in particolare la lega che paga una politica incoerente piena di errori è una leadership di Salvini usurata dai molti cambi di questi anni a dai suoi errori. Sorprendente la tenuta di Forza Italia e di Berlusconi.sabato 24 settembre 2022
Gli orrori della guerra e le parole del Papa
Papa Francesco nei giorni scorsi ha richiamato ancora al dramma dell'Ucraina esprimendo la sua vicinanza al popolo ucraino. Ha raccontato quanto gli ha comunicato il suo inviato il cardinale Konrad Krajewski, il cardinale che sta aiutando nella zona di Odessa, ha descritto quanto sta vedendo in questi giorni. Il Papa ha detto "Mi ha raccontato il dolore di questo popolo, le azioni selvagge, le mostruosità, i cadaveri torturati che trovano". Intanto emergono altre atrocità dalle zone liberate dagli ucraini, a Izyum sono stati ritrovati i resti di circa 500 persone con anche segni di torture.
Se questo è un uomo
Nei giorni scorsi c’è stato un piccolo segnale positivo nella crisi Ucraina che mostra che alcuni canali di mediazione sono ancora possibili. C’è stato uno scambio di prigionieri significativi perché tra i prigionieri ucraini liberati ceravi i soldati del battaglione azov che avevano resistito a Mariupol.
La moglie di uno questi soldati come riporta il corriere della sera ha mostrato le foto di suo marito dopo 4 mesi di prigionia e l’unica cosa che ci viene in mente è la fare che Primo Levi usò per commentare le violenze del lager “S questo è un uomo “
venerdì 23 settembre 2022
Ecco chi voteremo e con quale criterio
Domenica 25 settembre si svolgeranno le elezioni politiche. Tutti dobbiamo sentire il dovere e la possibilità di esprimere la nostra opinione sulla situazione politica italiana indicando il partito più vicino a quello che pensiamo. Come sempre ma stavolta forse più di altre volte è davvero difficile trovare un partito che ci rappresenta pienamente. Si tratta quindi di fare una scelta con dei criteri. Ecco i nostri.
Non voteremo quei partiti che si esprimono contro i valori della vita e della famiglia. Non voteremo i partiti che si ispirano ad agende economiche basate su bonus e assistenzialismo. Non voteremo partiti ispirati da una agenda green ideologica che non tengono conto della realtà. Non voteremo partiti che si sono mostrati ambigui nella condanna della guerra di aggressione russa.
Un secondo criterio potrebbe essere quello dei nomi dei candidati, meno importante visto il meccanismo elettorale che impedisce di indicare una preferenza e consente anche nei collegi uninominali ai candidati sconfitti di essere recuperati con le liste proporzionali.
Noi voteremo Fratelli di Italia perché più vicino ai valori di famiglia e vita, perché vede tra le sue liste personaggi di valore per l’agenda economica come Tremonti e per l’agenda giustizia come Nordio e molte persone provenienti da ambienti lontani dal tradizionale bacino elettorale della destra storica italiana. Sono riusciti infatti a coinvolgere una parte del mondo moderato che oggi non è più rappresentato. La parte davvero assolutamente assente in queste elezioni infatti è la componente cattolica.
Serve una vittoria netta del centro destra e che dopo la vittoria non incomincino a prevalere le divisioni, per evitare un altro governo con dentro un po’ di tutto che bloccherebbe il paese.
martedì 20 settembre 2022
La guerra in Ucraina rischia di aggravarsi ulteriormente
La Russia infatti ha deciso di procedere all'annessione farsa delle repubbliche del Donbass tramite referendum, per poi giustificare una mobilitazione di massa per cercare di risollevare una situazione strategica e militare molto difficile dopo la ritirata di Karkiv.
Insomma invece di giungere al più presto ad una soluzione diplomatica pensa di risolvere ancora tutto con la violenza.
lunedì 19 settembre 2022
Alluvione Marche più del Climate Change potè l'uomo
Arrivano
le prime piogge autunnali e subito si hanno alluvioni morti e disastri come
nelle Marche. Ovviamente le prime parole sono di cordoglio per chi ha perso un
caro e per chi ha avuto distrutta la casa o l'attività economica.
L'alluvione
delle Marche a seguito di piogge molte forti ancora una volta pone però molti
interrogativi sulle cause, a parte l'eccezionalità delle piogge bisognerebbe
puntare il dito molto più sugli errori umani che sul climate change. A Cantiano
come riporta il sito di Repubblica "il
fiume è stato deviato dal suo corso naturale e convogliato in una galleria,
dopo una forzata curva verso sinistra. E' proprio in questo punto - come si può
vedere - che il Burano è esondato in modo furioso riprendendosi l'alveo
originario. Il torrente Bevano che attraversa Cantiano a poca distanza è invece
stato tombato in più punti. Lungo tutto il centro storico il fiume è stato
interrato. Anche in questo caso, a causa delle precipitazioni eccezionali, il
torrente è esondato con una furia inaudita, travolgendo tutto ciò che
incontrava sul suo percorso e allagando una vasta porzione del centro
abitato". A Senigallia i commercianti puntano il dito sui lavori di restauro
del ponte sul Misa dove
secondo loro i fianchi chiusi da paratie e la campata troppo bassa hanno fatto
da muro ad acqua e fango, quella struttura secondo loro va rifatta.
Che
dire poi dell'incuria nella gestione della pulizia dei corsi d'acqua. Di
costruzioni in zone che andrebbero lasciate libere.
Che
dire di opere di canalizzazione per evitare le alluvioni proprio sul fiume
Misa, progettate da anni, già finanziate e mai realizzate?
domenica 18 settembre 2022
La debolezza militare della Russia diventa anche politica
La Russia appare sempre più in difficile, sul piano militare si registra la ritirata da Karkiv e il timore che ora il Donbass e la stessa Crimea non sembrano più essere al sicuro tanto che molti funzionari russi in Crimea stanno facendo rientrare le famiglie in Russia.
Ma la debolezza militare dei russi, forse già 50mula morti, fa crescere anche la sua debolezza politica. Fino ad ora infatti aveva sostituito i rapporti con l’Occidente sia politici che economico con quelli con Cina e India in un loro sostanziale silenzio sulla vicenda Ucraina.
A Samarcanda in Uzbekistan in questi giorni si sono riuniti i paesi dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco) che comprende Cina, Russia e tutti i paesi dell'Asia Centrale più l'India e la Turchia a cui si è ora aggiunto anche l'Iran. Il progetto è quello di creare un area geopolitica alternativa alla Nato e infatti Cina Russia e anche Turchia ultimamente hanno criticato le politiche Occidentali.
La Russia rifornisce Cina Turchia e India di petrolio a basso costo e ha progettato nuovi gasdotti verso la Cina. Putin ha dichiarato sostegno alla Cina su Taiwan ma Xi Ping non è andato oltre a dichiarazioni di sostegno a Putin ma si è detto preoccupato della situazione in Ucraina e anche Erdogan e Modi hanno chiesto a Putin di finire al più presto la guerra. Putin in difficoltà militarmente è ora debole anche politicamente. La Cina cerca di crearsi una nuova area di influenza. Intanto anche gli socntri tra Tagikistan e Kirghizistan e tra Armenia e Azerbaijan evidenziano equilibri che cambiano e potrebbero mettere ancora più in crisi la Russia.
La morte di Elisabetta II e il futuro del regno
E' morta la regina Elisabetta II ultima figura di rilievo legata al secolo passato . 70 anni di regno un record, l'enorme legame della popolazione alla regina si vede in questi giorni perfino in Scozia dove è morta , Elisabetta ha sicuramente tenuto unito il regno scosso da spinte secessioniste. Carlo diventa re col nome Carlo III e il suo compito primario sarà appunto non dipserdere questo patrimonio di unità.
venerdì 2 settembre 2022
Sulla crisi energetica ritardi inacettabili
I ritardi del governo per intervenire sul problema energetico e sui costi dell’energia che attanagliano aziende e consumatori è inaccettabile. Il problema esiste dall’autunno 2021 e non si può certo evocare la crisi di governo come giustificazione.
La richiesta di ridurre di 1 grado la temperatura e di 1 ora la durata del riscaldamento domestico e negli uffici è una vera buffonata , tutti sanno che ci sarà il razionamento in autunno- inverno (come già annunciato tra l’altro anche da Francia e Germania) con conseguente ricorso alla cassa integrazione nelle fabbriche , chiusura anticipata delle scuole e riduzione degli orari di apertura di negozi e centri commerciali……non abbiamo abbastanza energia e le aziende non riescono a siglare i nuovi contratti elettrici xche i distributori non possono garantire l’energia .
I nuovi contratti per l approvvigionamento di gas con con Algeria e altri paesi non potranno coprire già questo inverno la mancanza di gas russo.
mercoledì 31 agosto 2022
Morte di Gorbaciov, quando venne in Italia 1989
E' morto Mikhail Gorbaciov , l'ultimo segretario generale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica. Capì che ra necessario riformare il sistema sovietà e parti con 2 parole perestroika (ristrutturazione) e glasnost (trasparenza).
A noi viene in mente subito l'anno 1989. Un anno che segnò una volta storica, quell'estate migliaia di tedeschi si recarono al confine tra Ungheria e Austria, l'Ungheria rimosse le sue restrizioni al confine con l'Austria e dall'11 settembre 1989 più di 13 000 tedeschi dell'Est scapparono verso l'Ungheria; all'annuncio che non sarebbe stato consentito di attraversare la Cortina di ferro ai cittadini non ungheresi, i profughi inondarono le ambasciate tedesco-occidentali a Budapest e Praga. Dopo giorni di sconcerto e l'arrivo del ministro degli esteri di Bonn Hans-Dietrich Genscher, con la mediazione di questi si ottenne che i profughi arrivassero in Occidente, ma con l'obbligo di riattraversare inizialmente la frontiera tedesco-orientale. La scelta si rivelò un boomerang fatale per l'immagine stessa della Germania comunista (https://it.wikipedia.org/wiki/Muro_di_Berlino).
A ottobre il leader della DDR Erich Honecker si dimise e venne sostituito pochi giorni dopo da Egon Krenz e a novembre accadde l'incredile dopo mesi di manifestazioni e la chiara crisi del sistema : il 9 novembre 1989, cadde il muro di Berlino, ovviamente non sarebbe potuto accadere senza l'avvallo dell'URSS e quindi di Gobaciov.
Infatti Gorbaciov dopo aver avviato le riforme non fu in grado di controllarle e ne venne travolto come tutto il sistema sovietico.