giovedì 30 settembre 2021

Grenn pass obbligatorio per lavorare perché solo in Italia?

Il Green Pass obbligatorio per lavorare è chiaramente l'ennesimo tentativo del governo per spingere a vaccinarci chi non lo ha ancora fatto. Lo Stato non si vuole assumere la responsabilità di obbligare per legge, ed usa questa via. Il motivo è chiaro, ti fa firmare un consenso libero e informato (che nessuno legge) e se hai una reazione avversa, case farmaceutiche e Stato non pagano e non sono responsabili di quanto ti è successo. E' lo stesso per qualsiasi farmaco è vero, ma il farmaco lo prendo liberamente. 

Ci si dovrebbe chiedere come mai nei paesi del nord Europa non si è scelta la strada del green pass vincolante per lavorare? Come mai non lo ha fatto la Germania? Come mai in Spagna diversi tribunali lo hanno bocciato perchè è stato ritenuto discriminatorio? Come mai queste domande non si pongono in Italia?

Perchè non ricordare che i luoghi di lavoro già soggetti a precisi protocolli sanitari anti-covid non sono stati focolai durante le varie crisi pandemiche che abbiamo avuto in questo anno e mezzo?

Perchè affermare che il vaccino impedisce la diffusione del virus quando invece si sa che è molto efficace nel contrastare reazioni avverse gravi al Covid (diminuiscono infatti drasticamente tra i vaccinati i ricoveri per covid) ma non garantisce affatto di evitare il contagio?

Perchè non porre il tema di valutare il grado di immunizzazione di chi deve vaccinarsi prima di parlare per esempio della terza dose? o non si controlla se chi si è vaccinato poi è immunizzato , per prevenire una possibile malattia, per cercare di evitare che si contagi e contagi gli altri.

Facciamo poi un altro ragionamento un po più filosofico,  oggi una entità come il CTS o altri organismi tecnici che si definiscono esperti impongono per il bene comune regole tipo Green pass, i giovani vengono convinti che tutto questo è giusto che prima della persona viene la comunità, immaginiamo che una generazione cresciuta così avrà un senso critico verso queste decisioni molto diverso dal nostro e un domani potremmo avere decisioni del genere che si applicano a molteplici casi e possano discriminare intere categorie di persone. Passeremmo forse da una società personalistica come quella che abbiamo avuto fino ad oggi ad una società al centro della quale non ci sarà il bene della persona ma il bene della comunità? Siamo sicuri sia giusto? Perchè non è possibili discuterne liberamente?

P.S. NOI abbiamo il green pass!

P.S. In Italia si può essere favorevoli al vaccino ma contrari al Green Pass senza essere tacciati di negazionismo o con assurdi paragoni e accostamenti coi No-Vax?



La riforma del catasto porterà ad aumento delle tasse

La riforma del catasto porterà ad aumento delle tasse infatti le tasse sulla casa, dall’IMU alla TARI ecc dipendono tutti dal valore catastale dell’immobile. Inoltre aumentando il valore fiscale della casa aumenterà anche il valore del’ISEE con altre conseguenze sulle detrazioni e sulle soglie per le varie tasse.

E’ sorprendente che Draghi affermi durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi  “L'impegno del governo è che non si paga né più né meno di prima, ma rivedere le rendite come sono state fissate. L'Italia geografica è più grande dell'Italia catastale, bisogna andare in fondo a questo problema", come ci si può fidare di chi fa certe affermazioni?

Ancora più sorprendente come certi organi di informazione per difendere questa riforma catastale facciano titoli per spiegare che serve per far emergere le seconde case fantasma. Siamo all’asservimento e alle fake news.



In Gran Bretagna caos logistico


 La Gran Bretagna vive in queste settimane due emergenze, quella dovuta alla mancanza di autisti di autotrasporti che fa scarseggiare i rifornimenti ai supermercati e ai distributori di benzina e quella degli ecoattivisti che bloccano le autostrade con dei sit in.

Per i rifornimenti della benzina la chiusura di alcun distributore ha fatto scattare il panico richiamando moltissimi automobilisti a fare rifornimento tutti contemporaneamente causando code e soprattutto facendo esaurire altre pompe e mandando in tilt I rifornimenti.

Ora le compagni promettono alti stipendi ai nuovi autotrasportatori e il governo riapre all’ingresso solo per questo comparto ad autisti dalla UE anche in vista di quasi certe crisi per il periodo natalizio.

Per l’emergenza benzina il governo ora mobilita anche le autocisterne dell’esercito.

Un caos causato sia dalla Brexit che dalla pandemia che ha portato alla perdita di molti lavoratori stranieri in Gran Bretagna.

Il governo inglese ha delle responsabilità per non aver saputo prevedere e governare un problema annunciato, tanto è vero che era stato chiesto dalle categorie degli autotrasportatori di rilasciare 10mila visti lavorativi temporanei. Prima negati ora sotto la pressione dell’emergenza il governo dovrà farvi ricorso.

 Gli eco attivisti con la benevolenza di giudici e poliziotti continuano a bloccare le autostrade , ben 6 volte quella principale intorno a Londra, molti richiedono al governo di intervenire ma alcuni movimenti estremisti ambientalisti godono ormai di coperture che a nessun altro sarebbero date. Questo fa anche capire che aver estremizzato il tema climatico con continui allarmismi sta creando movimenti intransigenti e estremisti completamente indifferenti ai problemi che causano alla gente e al limite della legalità. In Inghilterra alcuni movimenti avevano già negli anni scorsi occupato le piazza con accampamenti o cercato di rallentare il traffico ferroviario. Movimenti di attivisti che vorrebbero solo bloccare tutto ma che non danno nessuna soluzione ai problemi del trasporto e dell’energia ormai insostituibile come si vede anche dall’emergenza dei rincari del gas e dell’elettricità.

lunedì 27 settembre 2021

Elezioni in Germania regna l'incertezza

 Oggi si è svolto il voto per il rinnovo del parlamento in Germania. Chiusa l'era Merkel lo scenario appare incerto.

Cdu e Csu sono al 24,1%, i socialdemocratici della Spd al 25,9%. I Verdi sono al 14,7%, davanti alla Fdp (11,5%). L'Afd raccoglie il 10,4% dei consensi, la Linke è poco sopra il 5%, la soglia di sbarramento al di sotto della quale i partiti non entrano al Bundestag.

Sono diverse le possibili coalizione sia Spd che Cdu-Csu rivendicano il mandato per costruire maggioranza.

Verdi e Liberali saranno l'ago della bilancia.




martedì 21 settembre 2021

L'alleanza UKAS un avvertimento alla CINA

Un fatto storico che segna un salto in avanti nello scontro diplomatico e fa salire ulteriormente la tensione nel mar cinese. UK USA e Australia hanno firmato un allenaza anticinese al cui centro ci sarà la vendita di 6 sottomarini a propulsione nucleare all’Australia. Per l’Australia un salto di qualità nella sua fornitura militare, per USA e UK una non scontata condivisione di tecnologia nucleare con un alleato. L’Australia da mesi ha accresciuto lo scontro economico e diplomatico con la Cina e Usa e UK difendono il mar cinese meridionale dall’espansionismo cinese, sullo sfondo le minacce cinesui su quella che considerano al provincia ribelle di Taiwan. Non sorprende quindi l'appogio di Taiwan e Giappone ha questo nuova aleanza UKAS A(Australia)UK(United Kingdom)US.
 
La Cina ha risposto in modo molto duro dal punto di vista diplomatica e con una dura campagna di protesta sui media parlando di Guerra fredda e minacciando l’Australia. 

Il Global Times, la testata governativa che esprime le posizioni del Partito Comunista cinese, scrive “Gli Stati Uniti e i loro alleati stanno mettendo a soqquadro il mondo, spingendosi fino a mettere in discussione il fondamento della Pace mondiale: la non proliferazione delle armi nucleari” e poi lo stesso giornale scrive contro l'Australia che se scoppia una guerra “le consigliamo di non illudersi di avere la capacità di intimidire la Cina acquisendo sottomarini a propulsione nucleare e missili offensivi: se lo farà, è molto probabile che le truppe australiane siano anche il primo gruppo di soldati occidentali a sprecare la propria vita nel Mar Cinese Meridionale”.

In risposta il giornale australiano The Australian definisce l’adesione ad Aukus da parte dell’Australia e la costruzione dei sottomarini nucleari “una buona cosa, perché aumenterà in modo incrementale la deterrenza contro la Cina. Gli strateghi e i leader cinesi dovranno valutare il rischio” insiste l’editoriale, “e presumibilmente saranno meno propensi a decidere di varcare la soglia della guerra”. 

In tutto questo la UE viene compleatemente sorpassata. Oltre la beffa politica per la Francia c'è anche un duro colpo economico, aveva infatti un contratto di fornitura di sommegibili all’Australia, ora stracciato, Macron e il ministrero degli esteri francesi che ha affermato “Una pugnalata alle spalle degna di Trump”. In effetti Biden verso la Cina sembra confermare in pieno la linea di trump che ha modificato forse per sempre su questo l'orientamento della politica americana.

Per Francia e Italia che dovevano costruire I sommergibili un duro colpo. Per UK un nuovo passo di indipendenza da UE in politica estera e una alleanza anglofona.
 
La nuova aleanza UKAS confermano che il Pacifico, lo scontro USA-CINA e Taiwan saranno lo scacchiere centrale del nuovo ordine mondiale

venerdì 17 settembre 2021

Energia quanto ci costi? Nucleare e gasdotti cosa c'entrano?

Su tutti i giornali in questi giorni ci sono dichiarazioni riguardanti l’aumento del 40% dell’energia nei prossimi mesi. L’aumento riguarda tutta Europa e in particolare l’Italia che è priva di materie prime e di nucleare.

Le cause dell’aumento sono la forte ripresa e la forte richiesta di energia , ma soprattutto le politiche della transizione energetica che l’Europa sta sostenendo imponendo tasse a chi produce energia con i carbon-fossili.

La transizione energetica mira all’abbattimento delle emissioni di gas serra del settore energetico, che da solo produce i tre quarti delle emissioni globali. Secondo l’agenzia internazionale dell’energia, entro il 2050 il 90% dell’energia che alimenta le economie globali dovrà essere prodotta da fonti rinnovabili.

Le energie rinnovabili sono certamente cresciute molto negli ultimi anni, fino ad arrivare in Italia a coprire circa il 40% del fabbisogno energetico. Ma questo non è stato ottenuto a basso costo anzi, i costi sono molto elevati ed inoltre per via del fatto che molta di questa energie è non programmabile la rete elettrica deve comunque garantire un fabbisogno di back-up coperta da fonte tradizionali contribuendo ad aumentare i costi. L’attuale Sistema energetico dipende quindi ancora fondamentalmente dalle fonti termiche tradizionali nonostante la propaganda delle fonti alternative.

Per raggiungere gli obiettivi del 2030 dovremo installare circa 70 GW di rinnovabili nei prossimi 10 anni, il che significa installare circa 7 GW all’anno, ma l’anno scorso siamo rimasti a circa 0,8 GW

Il ministro Cingolani ma anche la presidente Von der Layen hanno cominciato a riparlare del nucleare come fonte di energia da incentivare per poter raggiungere gli obiettivi che l’Europa si è data per ridurre il contributo dei combistibili carbon-fossili.

Ovviamente in Italia subito si è acceso un ampio dibattito scientifico e politico tanto che il ministro Cingolani è stato oggetto di molte proteste, ma per esempio Salvini ha rilanciato la possibilità di aprire una centrale nucleare in Lombardia, forse pensando al sito di Caorso. E’ chiaro che una centrale nucleare per essere pronta necessità di molti anni, e quindi una corretta programmazione energetica basata su di essa deve essere stabilita con molto anticipo.

Nel tema della conversione a combustibili non fossili e alla decabornizzazione la Germania per esempio da tempo ha pensato alle possibili alternative come il gas. Questo è il progetto strategico per la Germania in vista della decarbonizzazione denominato gasdotto NordStream2. Una vittoria della Merkel a fine mandato.

E’ di questi giorni è la notizia del completamento del gasdotto NordStream2 che porterà il Gas dalla Russia alla Germania saltando il transito sul territorio dell’Ucraina e di tutti i paesi dell’est transitando sotto il Mar Baltico.

Un Progetto fortemente voluto da Mosca e Berlino, osteggiato dagli Usa e dall’Ucraina, ritardato dalle sanzioni per la guerra in Ucraina, ma con Biden gli Usa per non perdere l’alleato Tedesco hanno dato il via libera all’ultimazione del Progetto.

Un Progetto faraonico che renderà l’esportazione di gas dalla Russia alla Germania e tramite questa all’Europa occidentale garantendo alla Russia di gestirlo senza intermediazioni e senza pagamenti di pedaggio vari. Proprio per questo l’Ucraina era fortemente contraria è chiaro infatti che ne rimarrà danneggiata.



domenica 12 settembre 2021

La legge Heartbeat Act e la decisione della Corte Suprema USA cambiano lo scenario

 Il TEXAS, uno dei più grandi e importanti stati degli USA approva una nuova legge sull'aborto denominata ‘Heartbeat Act‘, con la quale di fatto proibisce l’aborto una volta che un medico è in grado di rilevare il battito cardiaco del feto nel grembo materno, cioè intorno alla sesta settimana. Una svolta importante che va contro la storica sentenza Roe contro Wade della Corte Suprema del 1973, che stabilì che le donne hanno diritto di interrompere la gravidanza fino alla 22esima-24esima settimana. L’unica eccezione è per emergenze mediche documentate per iscritto da un medico, ma non per gravidanze frutto di stupri e incesti.


Ma la novità non sta solo nell'approvazione di questa legge restrittiva ma soppratutto nel fatto che con cinque voti favorevoli contro quattro contrari la Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di non bloccare la legge del Texas una decisione storica che mostra come le decisioni della Presidenza Trump in termini di nomine alla Corte Suprema possono radicalemnte cambiare lo scenario politico su questo tema.
Il Texas si pone sulla scia di altri stati a guida repubblicana, che negli ultimi 2-3 anni, hanno promulgato analoghe leggi restrittive. Tra questi: Ohio, Alabama, Georgia, Luisiana, Kentucky. In tutti i casi, però, le Corti Supreme statali avevano bocciato le leggi.
La Corte Suprema degli Stati Uniti, per la prima volta ha dato via libera, quindi non bloccato, una legge così restrittiva in tema di aborto. E' vero, però, che l'Alta Corte non si è pronunciata sulla costituzionalità della legge, appena entrata in vigore, e ha invocato "questioni di procedura complesse e nuove". Ci saranno quindi altre battaglie legali e politiche come mostra anche la decisione dell'amministrazione Biden di far causa al Texas come ha annunciato il ministro della Giustizia, Merrick Garland, denunciando che il provvedimento viola le legge federali ed è "chiaramente anticostituzionale". La causa, depositata presso la corte federale del Texas, chiede a un giudice federale di dichiarare che la legge non è valida e "di vietare la sua applicazione e di proteggere i diritti che il Texas ha violato".
 
Per prevenire contenziosi legali, ai funzionari statali texani è stato fatto divieto di far rispettare la nuova legge. Sarà invece consentito ai privati cittadini di citare in giudizio chiunque aiuti una donna ad abortire (quest’ultima, però, non può essere citata in giudizio). Per i trasgressori, ovvero sia per chi segue l’aborto sia per chi lo favorisce, è prevista una sanzione pecuniaria di 10mila dollari. La legge texana, peraltro, riconosce anche le esigenze informative delle madri riguardo ai servizi a loro disposizione, nonché le possibilità di sostegno economico. Secondo le cliniche abortiste, la nuova legge texana, «ridurrebbe immediatamente e catastroficamente l’accesso all'aborto in Texas, escludendo le cure per almeno l’85% delle pazienti che ricorrono all’aborto». Il risultato sarebbe quello di «forzare le cliniche dell’aborto alla chiusura». A fronte del malumore degli abortisti a tutti i livelli, si registra la prevedibile soddisfazione dei pro-life. Students for Life stima che la legge texana andrà a salvare la vita di circa di 130 bambini al giorno, mentre un sondaggio di Kaiser rileva che metà degli americani sono favorevoli a divieto d’aborto dal momento del primo battito cardiaco rilevato. (fonte https://www.provitaefamiglia.it/blog/il-texas-salvera-130mila-bambini-al-giorno-ma-arriva-lira-di-biden) .

Un leone d'oro all'insegna dell'ideologia abortista

 In un mondo occidentale dove appare sempre più chiaro un problema demografico e dove si incomincia a mettere in dubbio la strategia abortista (vedi la legge in Texas), le elite culturali ideologiche non si arrendono e premiano a Venezia col Leone d’oro 2021 L’Evenement, il film francese che vede la protagonista Anne (Anamaria Vartolomei), studentessa universitaria single nella Francia del 1963, che scopre di essere incinta ed è determinata a tutti costi ad abortire e dove si racconta un clima che non esiste più visto le attuali leggi, un clima di terrore totale attorno a lei (chi abortiva fino al 1975 in Francia finiva in galera) per poter realizzare la sua vita lavorativa ed essere libera.

Ovviamente nessuna riflessione sui traumi che l'aborto può provocare sulle donne, nessuna riflessione sul fatto che la maternità non ostacola la vita lavorativa, nessuna riflessione sul valore della vita del bambino, nessuna riflessione sulle alternative all'aborto. Una ideologia che continua a volersi imporre in un mondo oramai molto diverso dal 1963 e dove non ci sono più dubbi sul fatto che la vita inizia dal concepimento .

sabato 11 settembre 2021

20 anni fa gli attacchi terroristici dell 11 settembre

 20 anni fa I terribili attacchi terroristici che sconvolsero il mondo. Gli attacchi causarono la morte di 2977 persone (più 19 dirottatori) e il ferimento di oltre 6.000. 

La mattina di Martedì 11 settembre 2001 quattro aerei di linea, appartenenti a due delle maggiori compagnie aeree statunitensi (United Airlines e American Airlines) furono dirottati da 19 terroristi appartenenti ad al Qaida[3]. Due aerei (il volo American Airlines 11 e il volo United Airlines 175) furono fatti schiantare rispettivamente contro le Torri Nord e Sud del World Trade Center, nel quartiere della Lower Manhattan di New York. Nel giro di 1 ora e 42 minuti entrambe le torri crollarono.
Un terzo aereo, il volo American Airlines 77, fu fatto schiantare contro il Pentagono, sede del Dipartimento della Difesa, nella contea di Arlington in Virginia. L'attacco causò il crollo della facciata ovest dell'edificio. Un quarto aereo, il volo United Airlines 93, venne fatto inizialmente dirigere verso Washington ma precipitò successivamente in un campo nei pressi di Shanksville, in Pennsylvania, a seguito di una eroica rivolta dei passeggeri.






sabato 4 settembre 2021

Impresa alle paraolimpiadi nella velocità femminile

 Storica tripletta italiana nella velocità femminile alle paraolimpiadi con anche nuovo record mondiale. Bravissime ragazze che hanno lavorato e superato un traumi importante e dimostrano come la forza di volontà e il coraggio possano aprire nuove prospettive alla vita anche dopo pesanti difficoltà e anche con gravi menomazioni. Una lezione a chi parla sempre di qualità della vita.

Queste 3 ragazze si aggiungono alle altre 50 medaglie e storie straordinarie che hanno regalato all'italia un vero trionfo in queste paraolimpiadi. 






venerdì 3 settembre 2021

Sconsigliato vaccinare i giovanissimi

In Italia società sportive chiedono green pass a 12-14 enni, i nostri governanti spingono per vaccinare gli adolescenti ma i dati scientifici e le valutazioni del rapporto rischio benefici oggi suggeriscono di non vaccinare i giovanissimi.
è notizia di oggi che in Inghilterra si sconsiglia la vaccinazione ai ragazzi dai 12 ai 15 anni.

Uno degli studi più completi sugli effetti del Covid nei minori di 18 anni è stato pubblicato all’inizio di luglio sulla rivista Public Health England. I suoi risultati indicano che in un anno, in Inghilterra, sono stati ricoverati per l’infezione 6mila tra bambini e adolescenti. Tra di loro le vittime sono state 25. Si parla, quindi, di un tasso di mortalità di appena due su un milione. È anche per questo motivo che nel Regno Unito i minori di 18 anni non vengono vaccinati, a meno che le loro condizioni di salute non li espongano a un rischio più elevato di complicazioni. (https://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2021/07/16/vaccino-covid-bambini) 
Qualche settimana fa i medici dello Splallanzani di Roma sconsigliavano le vaccinazione agli under 12.

Ricordiamo che lo Spallanzani è stato il centro che per primo in Italia ha isolato il coronavirus e che all'inizio tutto i tamponi venivano certificati e controllati li.

Nel caso dei vaccini a mRn, gli esperti stanno monitorando l’incidenza dei casi di miocardite e pericardite, che risultano più frequenti in chi ha meno di 30 anni e negli uomini, soprattutto dopo la seconda dose. Come riporta Fanpage, i dati del sistema di farmacovigilanza Vaccine Adverse Events Reporting Systems (VAERS) degli Stati Uniti, all’11 giugno sono stati segnalati circa 40,6 casi di miocardite per milione di seconde dosi tra i maschi e 4,2 casi per milione tra le femmine nella fascia d’età compresa tra i 12 e i 29 anni.