lunedì 22 maggio 2023

Ponte Morandi clamorose ammissioni TUTTI SAPEVANO


Al processo per il crollo del Ponte Morandi, Gianni Mion ex Ad della holding dei Benetton Edizione, ex consigliere di amministrazione di Aspi e della sua ex controllante, Atlantia, ha detto "Emerse che il ponte aveva un difetto originario di progettazione e che era a rischio crollo. Chiesi se ci fosse qualcuno che certificasse la sicurezza e Riccardo Mollo mi rispose 'ce la autocertifichiamo'. Non dissi nulla e mi preoccupai. Era semplice: o si chiudeva o te lo certificava un esterno. Non ho fatto nulla, ed è il mio grande rammarico". (fonte ANSA 'Nel 2010 seppi che il Morandi era a rischio crollo' - Liguria - ANSA.it)

 

Una conferma che tutti sapevano e nessuno ha fatto nulla. Si confida che almeno una volta in Italia ci sia una giustizia vera!

domenica 21 maggio 2023

A Torino impedita la presentazione di un libro mentre a Milano si svolge la fiera Wish for a Baby

Oggi la giornata sui temi della vita e' stata segnata da 2 eventi solo apparentemente diversi, a Torino una manifestazione ha impedito alla minstra Rocella di presentare il suo libro mentre a Milano andava in scena una fiera che in maniera indiretta propagandava l'utero in affitto vietato ad oggi in Italia.
La ministra della Famiglia Eugenia Roccella e' stata contestata a Torino dalle femministe di Non una di meno e da Extinction Rebellion. A Milano la fiera Wish for a Baby ha visto le proteste pacifiche di Lega e Fratelli d’Italia ma anche le associazioni di femministe e quelle in difesa della famiglia. Evidente la differenza tra le due manifestazioni, la prima infatti ha impedito la presentazione del libro dimostrandosi poco incline al confronto e alla liberta' di espressione, purtroppo chi gestiva il salone del libro non ha saputo garantire il regolare svolgimento della presentazione.


L'utero in affitto, semplificando, si riduce ad un contratto, il quale prevede che al termine della gravidanza il bambino venga "consegnato" ai committenti, uno dei membri della coppia ricordiamo non ha alcun rapporto biologico con il nato. La donna che porta in grembo il nascituro ne verra' privata. Come ricorda la recente sentanza della Corte di Cassazione "l'operazione che tende a cancellare il rapporto tra la donna ed il bambino che porta in grembo, ignorando i legami biologici e psicologici che si stabiliscono tra madre e figlio nel periodo della gestazione e così smarrendo il senso umano della gravidanza e del parto, riducendo la prima a mero servizio gestazionale e il secondo ad atto conclusivo di tale prestazione servente, costituisce una ferita alla dignità della donna" e ancora “gli accordi di maternità surrogata comportano un rischio di sfruttamento della vulnerabilità di donne che versino in situazioni sociali ed economiche disagiate. Si capisce quindi bene perche' una parte del mondo femminista si sia unito alle proteste a Milano contro questa fiera.

sabato 20 maggio 2023

Macche' cambiamenti climatici PURTROPPO LE ALLUVIONI IN ITALIA NON SONO UNA RARITA'

 In Italia praticamente ogni anno si registrano alluvioni con danni e morti, purtroppo abbiamo un ecosistema fragile ma anche molti errori nella gestione del territorio, sarebbe quindi il caso di insistere sulle opere di cura e manutenzione del territorio e su opere pubbliche di prevenzione prima di gridare ai cambiamenti climatici



ecco cosa riporta il sito del CNR


"Le inondazioni sono eventi diffusi e frequenti in Italia, e causano vittime e danni rilevanti ogni anno."


ELENCO DELLE REGIONI COINVOLTE DALLE ALLUVIONI E DALLE INONDAZIONI

22/10/1951 - Calabria - 68 MORTI
14/11/1951 - Polesine - 101 MORTI
19/09/1953 - Provincia di Genova - 10 MORTI
21/10/1953 - Provincia di Reggio Calabria - 101 MORTI
25-26/10/1954 - Provincia di Salerno - 325 MORTI
05/09/1959 - Ancona - 10 MORTI
23-25/10/1959 - Zona del Metapontino - 12 MORTI
04/11/1966 - Italia nord-orientale - 87 MORTI
04/11/1966 - Toscana e Firenze - 47 MORTI
03/11/1968 - Biellese - 83 MORTI
07/10/1970 - Genova e provincia - 48 MORTI
05/11/1976 - Trapani - 18 MORTI
09/08/1978 - Val d’Ossola - 19 MORTI
18/07/1987 - Valtellina - 23 MORTI
28/07/1987 - Val Pola - 28 MORTI
06/11/1994 - Piemonte - 71 MORTI
19/06/1996 - Versilia e Garfagnana - 14 MORTI
05/05/1998 - Sarno - 160 MORTI
10/09/2000 - Soverato - 13 MORTI
13-16/10/2000 - Italia nord-occidentale - 23 MORTI
01/10/2009 - Provincie di Messina - 37 MORTI
25/10/2011 - Lunigiana e Cinque Terre - 13 MORTI
04/11/2011 - Genova - 6 MORTI
18/11/2013 - Sardegna - 18 MORTI
10/09/2017 - Livorno - 8 MORTI
19/08/2018 - Forra del Raganello - 10 MORTI
03/11/2018 - Provincia di Palermo - 13 MORTI

venerdì 19 maggio 2023

Alluvione in Emilia Romagna anche la politica ha le sue responsabilità

Una pioggia intensa caduta per ore che ha raggiunto una precipitazione di 300mm ha provocato una devastante alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna. Il tragico bilancio è di 14 morti, migliaia di sfollati, città e paesi invasi dalle acque. Ben 20 fiumi sono esondati. I danni sono ingentissimi e colpisco le industrie, il settore agro alimentare con allevamenti e colture distrutte. Ricordiamo che l’Emilia-Romagna è la regione che produce più prodotti ortofrutticoli in Italia, ha il primato nazionale della produzione del frumento, della barbabietola da zucchero, degli ortaggi, delle pesche, delle pere, delle susine. Ingenti i danni anche sulla costa e quindi al settore turistico.

Il governo ha già provveduto a rendere possibile la sospensione di versamenti tributari e previdenziali, mutui, per le zone colpite dall'alluvione. Decisione corretta ma serviranno molti soldi per ripartire. 

Ovviamente subito si è puntato il dito contro i cambiamenti climatici come causa principale ma andrebbe invece valutata l'antropizzazione del territorio con costruzioni troppo vicine ai corsi dei fiumi, la mancanza di opere di prevenzione come i bacini necessari per raccogliere l'acqua in esubero, un sistema di bacini ha permesso al Veneto negli anni passati di reggere anche a precipitazione pari al doppio di quelle cadute in queste ore in Emilia-Romagna. Che dre poi dell'annosa questione della pulitura dei corsi d'acqua. Insomma, questi fenomeni ci sono sempre stati, forse oggi sono più frequenti ma non più intensi e l'uomo e la politica possono fare molto per arginare i danni e gli effetti. Serve però una buona politica di gestione del territorio, cosa che sembra mancata in Emilia-Romagna.


martedì 2 maggio 2023

Milano insicura ha chiare responsabilità politiche

Dopo la brutale violenza in stazione contro una turista di 35 anni, il sindaco Sala chiede più agenti, ma e lo stesso sindaco chr rispondeva alle accuse sulla sucurezza affermandi che Milano non ha un problema du sicurezza? Il Pd che giverna Milani da piu si 10 anni non ha alcuna autocritica da fare rispetto alla festione della sicurezza a Milano? La sinistra che non voleva l'esercito dell'operazione strade sucure ora si lamenta che mancano organici? e lo stesso sundaco che non assume sufficienti poliziotti locali?