mercoledì 30 settembre 2020

Conte quando la realtà supera la fantasia

 


Negli ultimi 2 giorni alcune di chiara ioni e annunci del Presidente del consiglio Conte ci hanno davvero stupito e lasciato davvero attoniti e testimoniano come manchi del tutto un approccio per affrontare il problema degli insegnanti nelle scuole e il rilancio dell'economia. È chiaro che la mancanza dei professori all'inizio della scuola purtroppo non è una novità ma è disarmante che la politica semplicemente dica alle famiglie italiane che debbono rassegnarsi. I fatti conte ha dichiarato "Quest’anno abbiamo immesso 40.000 supplenti e altri 40.000 arriveranno entro ottobre. Chiedere la presenza in ruolo i tutti i  supplenti il 14 è come vivere nel mondo della fiabe" . Questa scuola italiana pensata così è un disastro dal punto di vista organizzativo secondo. La vera soluzione sarebbe quella di uscire dalla dinamica delle nomine e delle graduatorie e decidere per l'assunzione diretta con pieni poteri ai dirigenti scolastici. Vedremmo molte scuole scarse costrette a cambiare e forse una scuola con al centro il merito e la continuità didattica.... Ma è un SOGNO COME AFFERMA CONTE?

INCREDIBILE POI come Conte ha spiegato cos'è il cash back. Al festival dell'economia di Trento, il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, con esempi di situazioni di tutti i giorni, ha spiegato il funzionamento del meccanismo di restituzione del denaro speso con carta elettronica. Il risultato è stato quello di dare l'impressione di misure stile televendita che denotano una mancanza di una vera strategia per rilanciare l'economia che sia qualcosa di diverso dai diversi bonus.

https://video.repubblica.it/politica/conte-spiega-il-cashback-e-diventa-virale-i-social-sembra-mastrota/368035/368617

martedì 22 settembre 2020

USA 2020 e Corte Suprema Fill that seat

 


La scomparsa di Ruth Bader Ginsburg, giudice liberal della Corte Suprema nominata da Bill Clinton nel 1993, arriva inaspettata e travolge la politica americana durante la corsa alla Casa Bianca,. Per Trump un'occasione irripetibile di nominare il suo terzo giudice nel suo primo mandato e condizionare così la politica americana per lungo tempo. Il dibattito si concentrerà ora su questo punto mettendo in primo piano i temi etici a tutto vantaggio di Trump.

I democratici sostengono che la decisione sulla nomina a vita alla Corte Suprema dovrebbe essere presa dal presidente che verrà eletto il 3 novembre. Ma Obama cerco di sostituire Scalia proprio  durante il suo ultimo anno di presidenza. Come è vero che i repubblicani che oggi sostengono la legittimità di scegliere subito il nuovo giudice bloccarono la nomina di Obama nel 2016 e vi si opposero fermamente sostenendone l'inoppotunita. Quello di certo che c'è da dire è che non c'è nessuna norma che impedisce a TRUMP la nuova nomina o che la renda illegittima. La differenza vera rispetto al 2016 è che Trump è il GOP controllano il senato e possono approvare la nomina.

“Fill that seat”, “riempi quel posto”, gli urlavano ieri i suoi sostenitori durante il comizio in North Carolina. “Questo è nuovo: fill that seat. Facciamone una maglietta, è una buona idea”, ha scherzato The Donald, prima di promettere: “È quello che faremo, la sostituiremo”, “per me è un obbligo morale”. E siamo sicuri che Trump non esitera. 

In cima alla lista del presidente c’è Amy Coney Barrett, ex assistente del giudice della Corte Suprema, scomparso nel 2016, Antonin Scalia

Elezioni e referendum commento

 Il referendum come ampiamente previsto ha visto la larga affermazione del sì. Una vittoria sicuramente per il M5s che nasconde un risultato evanescente nelle regionali. C'è da chiedersi dopo aver realizzato reddito di cittadinanza e taglio dei parlamentari, vere bandiere del M5s, cosa possa fare e proporre avendo sostanzialmente fallito le esperienze amministrative e governative.

Alle regionali si registrano i veri e propri trionfi di Zaia e De Luca che certamente hanno raccolto i risultati della gestione dell'emergenza covid.

Da non sottovalutare anche il risultato di Toti in Liguria. Aveva vinto la scorsa volta  solo grazie alle divisioni della sinistra questa volta ha addirittura raggiunto il 50 % sconfiggendo l'unica vera allenza organica M5s - PD. Sicuramente una buona gestione amministrativa, moderata e un ottima gestione della ricostruzione del ponte insieme al sindaco di Genova senza inutili personalismi hanno pagato.

Per Fratelli d'Italia e il centro destra ottimo risultato nelle Marche. In Toscana vince la nomenclatura PD.

Le candidature vecchie e stantie di Fitto e Caldoro dimostrano la necessità di cambiare e soprattutto di non insistere su persone già più volte sconfitte.

Il PD con le vittorie in Puglia Toscana e Campania centra un obiettivo importante e niente affatto scontato. 

venerdì 11 settembre 2020

Allarme dei pediatri: la scuola con queste regole sarà ingestibile


Partiamo con una storia che abbiamo trovato sul sito https://www.fanpage.it/milano/asili-tampone-ai-bimbi-con-raffreddore-e-intere-classi-a-casa-le-mamme-cosi-sara-il-caos/
"L'asilo è iniziato il primo settembre con tutte le precauzioni possibili, le maestra hanno fatto un lavoro pazzesco e già a giugno sapevamo come sarebbe stata l’organizzazione di tutto. Domenica, 5 gg dopo, al mattino, mia figlia non è stata bene, ma già dall’ora di pranzo stava benissimo, mangiato, dormito, saltato tutto il giorno come un grillo. Seguendo il regolamento però, ho avvisato la scuola e il lunedì l’ho tenuta a casa, per precauzione. La scuola però, mi chiede il certificato per il rientro, come da regolamento.Così chiamo la pediatra che però mi dice, cito testualmente: ‘non faccio un certificato senza avere fatto un tampone e non faccio fare il tampone ad una bambina di 3 anni che non ha assolutamente nulla, la Scuola si adegui'.
Questo è un paradosso che probabilmente metterà in empasse molte classi e molte famiglie. 
Il pericolo, come già annunciato da alcune associazioni di pediatri, è che nel pieno della stagione influenzale possa crearsi un vero e proprio blocco dell'attività scolastica: bambini costretti a casa in attesa di tampone così come i compagni di classe, tempi per avere il tampone lunghi o come mostra l'esempio certificati non rilasciati.
"Tra massimo un mese nelle scuole italiane ci sarà il caos a causa dei tamponi". Ne è sicuro il presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri, Paolo Biasci, che all'AGI illustra le criticità cui stanno andando incontro pediatri di base e dirigenti scolastici. Le linee guida per la gestione dei focolai nelle scuole messo a punto da Iss, ministero della Salute e ministero dell'Istruzione, prevedono che in caso di febbre o di sintomi compatibili con il Covid-19, i genitori non debbano mandare i bambini a scuola. E se il minore si assenta per più di tre giorni per la riammissione a scuola è necessario un certificato che il pediatra potrà compilare solo a fronte del responso del tampone" "Tra qualche settimana si svuoteranno le classi sia per numero di contagiati che di sospetti", spiega Biasci. La procedura è chiara: il medico fa richiesta di tampone al dipartimento di prevenzione (la Asl), la domanda viene recepita e presa in carico, a quel punto il genitore viene chiamato per un appuntamento, il tampone viene eseguito e poi bisogna attendere la risposta. Se le richieste di tamponi sono tante, il bambino resta a casa una settimana, 10 giorni. Magari, nel frattempo, il raffreddore è passato ma dobbiamo comunque attendere". E nel frattempo il bambino perde giorni di scuola e i genitori mancano da lavoro. ( https://www.agi.it/cronaca/news/2020-09-07/scuola-pediatri-raffreddori-tamponi-aule-vuote-9592381/ )

Noi non andremo a votare il referendum


Un referendum inutile, altamente demagocico con i partiti che non sanno prendersi le loro responsabilità. Chi ha votato contro la riforma oggi è per il SI come il PD di Zingaretti che annuncia il SI dichiarando che non cede all'antipolitica: ridicolo è il referendum e la riforma più antipolitica della storia repubblicana. Avanzano poi l'idea di riforme costituzionali successive ma le ultime due approvate dal Parlamento sono state bocciate ai referendum e dovrebbero far capire che non ci saranno riforme, il quadro politico non lo consente, l'unica ragione del sostegno al SI da parte del PD è non far cadere il Governo. I partiti come la Lega FDI confermano il voto favorevole , d'altronde loro hanno votato si anche in Parlamento. In realtà il loro sostegno al SI nella campagna elettorale è rallentato dalla remota speranza che una vittoria del NO mini le basi del Governo.

Il referendum sarà comunque un successo per il M5S, il SI vincerà largamente, unica incognita è la partecipazione. Il M5S è stato infatti l' alfiere di questa battaglia ideologica e inutile sia perchè non ha reali impatti sui costi della politica e sia percè non aumenterà l'efficienza legislativa. 
 
La scelta di votare il referendum interrompendo subito le scuole è assuda e mette a rischio la sanificazione delle scuole , al referendum vota chiunque chi controllerà i contagi? Alla faccia della priorità della scuola sbandierata dal Governo. Molte regioni e comuni addirittura rinvieranno l'inizio della scuola per evitare i doppi costi di sanificazione.
  
Il voto referendario sembra più utile a sviare l'attenzione e la comunicazione dei media dagli insuccessi del governo, la riapertura delle scuole sarà un flop e una settimana dopo parleranno di riforme costituzionali inutili e fantasiose, le riforme costituzionali hanno bisogno di più passaggi parlamentari e ci chiediamo se sia utile che il Parlamento sia bloccato da queste discussioni quando i problemi veri sono altri. Non parliamo poi della nuova legge elettorale che dovrà essere ridiscussa variando i collegi. 

L'Italio è l'unico paese al mondo che interrompe le scuole e le attività Parlamentari per pura propaganda politica segnando ancora la distanza abissale tra questa classe politica e il paese.
 
Per tutto questo noi non andremo a votare il referendum

mercoledì 9 settembre 2020

Regole assurde imposte alle scuole

 


Un raffreddore o un colpo di tosse e andrai o starai a casa e potrai rientrare a scuola solo con certificazione del pediatra. Una delle regole imposte ad alunni studenti e maestri e professori. Come potranno essere gestite così le classi e le lezioni? Come gestiranno i pediatri la situazione?

Anche peggio la regola che impone le mascherine chirurgiche a scuola ai bambini anche della primaria. Oltre alla evidente difficoltà imposta a bambini e maestri ci chiediamo perché non permettere l'uso delle mascherine di stoffa? Quelle di stoffa sono lavabili e te le fai in casa, quelle chirurgiche sono usa e getta e le devi pagare, qualche dubbio sorge spontaneo visto che comunque senza filtro ffp2 entrambe non possono essere dichiarate DPI.


giovedì 3 settembre 2020

Nancy Pelosi mega figuraccia


Nancy Pelosi presidente della Camera dei Rappresentanti americana, colei che ha palesemente stracciato il discorso di Donald Trump in occasione del discorso dell'unione, dopo avere predicato per mesi contro Donald Trump perché non usava la mascherina, l' icona della sinistra americana si è recata in un salone di bellezza a San Francisco e mentre si aggirava tra il personale senza usare la mascherina. Oltretutto si trovava all'Interno del locale quando in California vige l'obbligo per i parrucchieri di ammettere i client solo all' aperto. Una gaffe che mostra l'arroganza di una certa classe politica liberal che si crede sempre superiore agli altri e che vale più di molti comizi per Trump. In un colpo solo, la presidente della Camera è riuscita a violare un obbligo e a ignorare le nuove prescrizioni. 

Ministra De Micheli è inadeguata

 


Paola De Micheli già commissario straordinario alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del Centro Italia del 2016 anche nel suo compito di ministro alle infrastrutture ha brillato per la sua inefficienza e per diverse gaffe o idee per lo meno discutibili come quella di suggerire di far risultare come congiunti i compagni di classe per permettere di aumentare la capienza dei mezzi pubblici. Alla fine per la palese mancanza di progettazione per risolvere il problema del distanziamento sui mezzi si è drogato alle restrizioni del numero dei passeggeri altrimenti il 14 settembre ci sarebbe stato il caos (ma forse ci sarà lì stesso). Che dire poi della pessima gestione dei controlli nelle gallerie dell'autostrada che ha portato al caos di questa estate specie in Liguria e sulla A14?

Aggiungiamo la pessima gestione di airitaly oppure di regole necessarie per gestire la circolazione dei monopattini dopo che col bonus (tra l'altro non ancora erogato) ne ha notevolmente incrementato la diffusione e l'uso con evidenti problemi e i primi incidenti.

Ma oggi la ministra ha dato il meglio di sé proponendo una pista ciclabile tra Reggio Calabria e Messina. Siamo al ridicolo.

L'Italia merira di meglio. Mandiamoli a casa.