mercoledì 24 aprile 2024

Scandalo inaccettabile al Carcere Beccaria

 


Al carcere minorile di Milano, l’istituto Beccaria, secondo le accuse della procura venivano praticate torture e violenze ai minori reclusi. 13 agenti della polizia penitenziaria sono stati arrestati per violenze e maltrattamenti su minori altri 8 sono stati sospesi. Sembra che ci fosse proprio un sistema di abuso e prevaricazione, questi fatti sono gravissimi ed esecrabili, il sistema detentivo, specie quello per i minori dovrebbe offrire piuttosto una occasione per redimersi e ripartire senza cadere di nuovo nell’illegalità, fornendo istruzione e formazione. Se invece trova la violenza come potrà capire che deve cambiare strada? Alcuni fatti di violenza sono attribuiti ad altri detenuti, già per questo condannati, ma alcuni agenti non sarebbero intervenuti per bloccare le violenze e anzi le avrebbero coperte. La cosa grave che gli agenti accusati usavano celle senza controllo per le violenze. La situazione è cambiata solo dopo il cambio del direttore che ha inserito telecamere e intercettazioni e questo sottolinea come molto dipenda da chi dirige e ha la responsabilità di controllare che tutto funzioni secondo le regole. Pare le violenze fossero tali che i ragazzi avessero segni evidenti delle percosse, come e’ possibile che nessuno li abbia notati e segnalati neanche tra il molto personale di associazioni e volontari che ruotano intorno alle attivita’ del carcere? 

Paradossale che questi fatti avvengano in un istituto dedicato a Cesare Beccaria che fu promotore di un sistema giudiziario più umano, egli riteneva che il sistema giudiziario avrebbe dovuto essere basato sulle prove concrete e che la tortura avrebbe dovuto essere bandita. Riportiamo alcune sue frasi celebri che dovrebbero ancora oggi ispirare chi lavoro e si occupata di giustizia e detenzione. “Il fine delle pene non è di tormentare ed affliggere un essere sensibile. Il fine non è altro che d'impedire il reo dal far nuovi danni ai suoi cittadini e di rimuovere gli altri dal farne uguali.” “Il più sicuro ma più difficil mezzo di prevenire i delitti si è di perfezionare l’educazione.”

Giunta Milano provvedimenti assurdi


 La Giunta Sala di Milano da continui esempi di provvedimenti assurdi , vediamo gli ultimi due.

E’ stata vietato il taglio dell’erba in alcune aree e parchi per permettere secondo il comune la biodiverista’.

Ci chiadiamo quale biodiversita’ quella di zanzare e insetti vari o piante infestanti che provocano allergie? E perche’ la popolazione dovrebbe avere meno aree curate solo perche’ dei burocrati lo decidono?

Verra’ vietato in molte zone l’acquisto dei gelati dopo la mezzanotte, ma non si capisce il motivo si pensa veramente che nn vendere gelati impedisca alla gente di vivere la citta’ negli orari notturni ? che dire dei locali che magari pagano per mettere tavolini all’aperto e poi si vedono impedito la vendita di prodotti? E quale sarebbe la colpa del gelato mica altera le persone che lo mangiano rendendole pericolose o aumentando gli schiamazzi?

Ridicola questa guerra al gelato paragonata alla assoluta’ immobilita’ di fronte a reati di borseggi e vandalismi e aggressioni che ripetutamente si verificano in citta’ .

Alta moda agevola sfruttamento del lavoro



Negli ultimi mesi la Procura di Milano ha messo sotto accusa l’alta moda milanese. Sono due le indagini che hanno portato ad accusare la ditta Alviero Martini e Il gruppo di Giorgio Armani di sfruttare la manodopera. 

Le accuse sono molto gravi tanto che per entrambe le società è stata disposta l’amministrazione giudiziaria. Le borse Alviero Martini secondo l’accusa venivano prodotte nell’hinterland di Milano per una cifra sette volte inferiore al prezzo di vendita in opifici dove i lavoratori venivano sfruttati e pagati con paghe al di sotto la soglia di povertà e costretti a lavorare in ambienti insalubri, la ditta viene accusata di non aver mai effettuato ispezioni sulla filiera produttiva per appurare le reali condizioni lavorative. 

Le accuse alla Giorgio Armani operations sono dello stesso tipo infatti anche questo gruppo viene accusato di essere incapace di prevenire e arginare fenomeni di sfruttamento lavorativo nell'ambito del ciclo produttivo non avendo messo in atto misure idonee alla verifica delle reali condizioni lavorative. Ma per Giorgio Armani Operations le accuse sono anche più gravi, viene infatti accusata di non aver fatto nulla per impedire il caporalato e addirittura di una “condotta agevolatrice" nello sfruttamento dei lavoratori che producono in subappalto capi di abbigliamento e accessori per i diversi brand del colosso della moda italiana. È chiaro che il problema riguarda probabilmente tutto il settore ma stupisce che un gruppo così importante non si sia adoperato per controlli che facilmente potevano mostrare lo sfruttamento visto che secondo l’accusa a partire dal dicembre del 2023 in vari stabilimenti tra Milano e Bergamo, tutti risultati irregolari nei quali erano presenti anche lavoratori occupati in nero e clandestini. In ogni azienda serie i fornitori devono risultare certificati e a norma, per profitto l’alta moda accetta invece di rifornirsi da aziende decisamente sotto lo standard e francamente difficilmente certificabili secondo standard e audit regolari.

 Il profitto anche per grandi marchi evidentemente prevale su tutto, e poi spendono magari milioni per far apparire al pubblico la loro ecosostenibilità e la loro partecipazione a iniziativi di beneficenza. Ci chiediamo tutte queste etichette che si acquisiscono per mettere il brand al passo con le regole e le leggi ambientali sociali o altro che senso hanno se poi nessuno prima di rilasciarle fa controlli? Servono solo per le pubblicità e a far girare soldi agli enti che le rilasciano?

giovedì 18 aprile 2024

Aiuto alle donne nei consultori polemica solo ideologica

 


La polemica politica di questi giorni sulla proposta di consentire alle donne che devono decidere se abortire di poter incontrare anche le associazioni pro life nei consultori é solo ideologica. Infatti innanzitutto non c’è alcun obbligo, la donna può decidere se farlo o no. Secondo aspetto é già stato previsto dalla legge 194 fin dall’inizio che si possa intervenire per cercare di rimuovere le cause che portano a fare la scelta drammatica dellaborto.

L’esperienza dei CAV mostra che l’ascolto , la vicinanza e l’aiuto materiale quando serve aiutano spesso le donne a scegliere liberamente per la vita. 

Diciamo basta a questa sinistra ideologica che non vuole nemmeno che si ascoltino e aiutino le donne in difficoltà .

mercoledì 10 aprile 2024

Ucraina serve trovare una soluzione diplomatica

Negli scorsi mesi gli ucraini si sono ritirati da Advinka ormai distrutta. Per i russi una vittoria pagata con perdite altissime ma forse in italia non si e' capito l'importanza di questa battaglia.

Per gli ucraini e' una perdita considerevole perche' questa cittadina alle porte dei Donetsk permetteva loro di colpire il capoluogo ma sopratutto dal 2014 era stata fortemente fortificata dagli ucraini quando l'avevano riconquistata , quindi era il fulcro della loro difesa nella regione di Dontesk. Infatti in questo periodo lentamente ma i russi continuano ad avanzare nella regione del Donetsk.

Inoltre le difese aeree ucraine sono concentrate soprattutto su Kiev e con i nuovi missili e bombe i russi stanno colpendo ripetutamente Odessa e Kharkiv e tutte le centrali elettriche e idroelettriche fuori della regione di Kiev mettendo a rischio la struttura energetica ucraina e distruggendo molti impianti.

Gli ucraini rispondono con attacchi a base aeree e a raffinerie in territorio russo .

La preoccupazione dell'occidente per la mancanza di mezzi e uomini degli ucraini aumenta e forse anche per questo si alzano i toni , ma forse proprio il pericolo di una nuova offensiva russa spinge alcuni a dire che ormai e' ora di trattare prima che sia peggio, anche il Papa ha chiesto a Kiev di trattare prima di perdere.

Come dice il Papa la guerra porta solo sconfitti e morti. Di sicuro questa guerra in Ucraina non vedrà vincitori ma solo sconfitti, la retorica e propaganda da entrambe le parti che evocano la guerra fino alla vittoria ricorda molto quanta accadde nella grande guerra quando nessuno era disposto ad ammettere lo stallo e la guerra si protasse inutilmente con uno spreco di vite umane fino al crollo per mancanza di mezzi di sussitenza della Germania e dell'Austria-Ungheria. La soluzione più auspicabile al momento è quella di una tregua e un cessate il fuoco consolidato e poi andranno discusse a livello internazionale la gestione dei territori occupati dalla Russia magari concedendo loro uno statuto speciale all'interno dell'Ucraina garantito da un contingente di pace e trovando un compromesso sulla Crimea. 

lunedì 8 aprile 2024

Da Milano alla Scozia l'ideologia che vuole annullare le differenze uomo - donna

A Milano la commissione di esperti del Comune che ha il compito di valutare la posa di opere d'arte in spazi pubblici ha dato parere negativo all’unanimità alla collocazione di una scultura in bronzo, realizzata da Vera Amodeo, donata dai figli dell'artista, che raffigura una donna che allatta, la scultura si intitolata "Dal latte materno veniamo".

Sorprendentemente la commissione ha così motivato come si legge nel verbale, “la scultura rappresenta valori certamente rispettabili ma non universalmente condivisibili da tutte le cittadine e i cittadini, tali da scoraggiarne l’inserimento nello spazio pubblico”.

Una decisione talmente assurda e incomprensibile che persino il sindaco e l’assessore alla cultura del comune di Milano ne hanno preso le distanze. Ma noi ci domandiamo chi ha nominato questa commissione? non è forse vero che la tendenza culturale espressa dalla commissione è stata favorita da un clima culturale e politico che ha osteggiato la visione della famiglia tradizionale in questi anni a Milano sponsorizzando con decisioni e dichiarazioni una visione destrutturata e che tende a sostenere metodi alternativi come la maternità surrogata?

Nel frattempo sempre in questi giorni giunge la notizia dalla Scozia dell’approvazione di una legge che vuole, nel nome del rispetto e della tutela dei diritti LGBT, negare tra el altre cose la possibilità alle persone di indicare una persona che si dichiara transgender col suo sesso biologico. Clamorose sono state le parole della scrittrice Rowling che ha affermato che continuerà a chiamare donna e uomo le persone nate donna e uomo ed ha detto di essere disposta a farsi arrestare e ad autodenunciarsi per questo, ha scritto sui social media "La libertà di espressione e di credo è finita in Scozia se la descrizione accurata del sesso biologico" è considerata un reato penale. Anche il primo ministro conservatore Sunak ha affermato che nessuno dovrebbe essere perseguito per "aver affermato semplici fatti sulla biologia".

È proprio vero che l’ideologia per definizione vuole negare la realtà e distorcerla e allora questa teoria del gender si delinea sempre più come ideologica.

Papa Francesco proprio sulla teoria del gender pochi giorni fa ha dichiarato parlando al Convegno internazionale “Uomo-Donna immagine di Dio”, che “Ho chiesto di fare studi a proposito di questa brutta ideologia del nostro tempo, che cancella le differenze e rende tutto uguale; cancellare la differenza è cancellare l'umanità. Uomo e donna, invece, stanno in una feconda tensione”

Come scriveva GILBERT KEITH CHESTERTON “Attizzeremo i nostri fuochi per testimoniare che due più due fa quattro. Sguaineremo le nostre spade per dimostrare che le foglie sono verdi in estate”.

La situazione nella guerra in Israele a Gaza è sempre più complicata

 

La situazione nella guerra in Israele a Gaza è sempre più complicata. La comunità internazionale e in particolare gli storici alleati di Israele gli USA hanno chiesto a Israele maggiori garanzie per la tutela dei civili e maggiori aiuti per la popolazione di fronte alla crisi umanitaria in corso. Biden e gli USA sono arrivati al punto di non ostacolare una risoluzione ONU che chiedeva il cessate il fuoco e attraverso il leader dei democratici al Campidoglio hanno espresso critiche pesanti al leader Netanyahu. Gli USA hanno inviato aiuti umanitaria nonostante la chiusura dei valichi così come l’Europa, l’Italia con la nave ospedale e portando diversi bambini in Italia sta operando per alleviare le sofferenze dei feriti.  Gli israeliani dopo l’incidente che ha colpito i volontari dell’associazione WCK che distribuivano alimenti nella Striscia di Gaza hanno dovuto ammettere le loro responsabilità per la prima volta, questo grave incidente potrebbe cambiare le cose sul campo. Infatti, le brigate militari di Israele (tranne una) sono state ritirate dal sud della Striscia e per la prima volta da sei mesi Israele ha consentito l’apertura del valico a nord della Striscia.

Le pressioni su Israele per non attaccare Rafah aumentano.

Intanto la crisi politica in Israele si aggrava e per la prima volta il governo si spacca, un alleato del governo di unità nazionale, Benny Gantz, a sorpresa ha chiesto  elezioni anticipate. Gantz nei mesi scorsi si era anche recato negli USA senza aver prima consultato Netanyahu. Le proteste popolari aumentano nelle piazze israeliane e sono giunte fin dentro il parlamento. Netanyahu oltre a perdere il sostegno degli storici alleati sta perdendo gran parte del suo consenso in Israele. Nel frattempo, Hamas con grande cinismo verso il suo popolo non concede ancora il rilascio degli ostaggi.

in questi giorni poi in modo incomprensibile l’esercito israeliano ha violato il diritto internazionale colpendo  l’ambasciata iraniana a Damasco, infatti ha distrutto una parte dell'ambasciata iraniana uccidendo tra le altre persone un generale iraniano. L'Iran ha minacciato rappresaglie contro Israele, è chiaro che ora le sedi diplomatiche di Israele rischiano di essere attaccate come rappresaglia.

Vedremo se gli errori di Netanyahu porteranno ad un aggravarsi della crisi o se il suo isolamento spingerà per almeno un cambio di strategia.