lunedì 25 gennaio 2021

Il sindaco di Milano sempre più imbarazzante


Il Sindaco di Milano Beppe Sala, è caduto in una gaffe clamorosa parlando ai microfoni di Rai Documentari, durante le riprese del docu-film "#AnneFrank. Vite parallele", in vista della Giornata della Memoria, che si celebra il 27 gennaio.

«Penso che Anne sia stata un'anticipatrice della presenza femminile in così giovane età», ha detto tra l'altro il sindaco: «Viene naturale pensare a Greta Thunberg, perché sono due storie di coraggio enorme in cui si parte dalla cosa più semplice che c'è e si arriva a un risultato simile».

A noi come a molti il paragone appare assurdo e anche offensivo pensando alla vita e morte di Anna Frank. Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino: «A pochi giorni dalla giornata della Memoria, il sindaco di Milano ha espresso un paragone vergognoso e imbarazzante su Anna Frank banalizzando la immane tragedia della Shoa. Credo debba chiedere scusa alla Comunità Ebraica milanese».

Per la cronaca Anna Frank non era sulle copertine di tutti i magazine e dei media della sua epoca, non veniva accolta dai leader mondiali, non faceva traversate transoceaniche con rampolli della nobiltà europea, ma viveva nascosta in una soffitta per fuggire alle persecuzioni e ai rastrellamenti. Lei fu cacciata dalla scuola e non si assentò volontariamente per una qualsivoglia protesta. Ed infine Anna Frank è morta nel campo di concentramento di Bergen-Belsen.

Ma Sala ha mostrato in questi giorni molta poca attenzione e preparazione non sola in storia ma anche verso le attività economiche della sua città e i diritti dei sui cittadini, in particolare degli studenti delle scuole medie e superiori. La vicenda ancora da chiarire nelle responsabilità, è quella della dichiarata zona rossa per la Lombardia che è stata sconfessata dai dati aggiornati. Sala invece di sostenere il ricorso subito annunciato dalla Regione Lombardia per ottenere la "zona arancione" ha solo polemizzato con la Regione, nonostante il governo dello stesso colore non ha perorato la causa delle attività economiche milanesi penalizzate da una ingiusta zona rossa né gli studenti che hanno visti rinviata di una settimana il ritorno a scuola epr l'ennesima volta. Per Sala viene prima la polemica politica invece che l'interesse della sua città.



Libertà in pericolo?

In questo inizio 2021 si registrano preoccupanti casi di limitazioni della libertà in diversi paesi.

In Cina il PCC ha arrestato decine di attivisti del fronte democratico e anche avvocati per la difesa dei diritti umani a Hong Kong, inoltre da mesi è sparito il miliardario Jack Ma fondatore di Alibaba le cui imprese hanno cominciato a subire limitazioni dopo che  ha criticato il sistema di regolamentazione finanziaria cinese.

In Russia è stato arrestato al ritorno in patria in una stazione di polizia l’attivista Navalny, numerose manifestazioni sono state organizzate per protestare. La polizia russa ha arrestato numerosi sostenitori (qualche associazione parla di più di 3000 arresti) dell'oppositore Alexei Navalny, scesi in piazza dopo il suo appello a protestare contro il presidente Vladimir Putin. 

In Usa le società che gestiscono i più importanti social hanno deciso di interdire gli account di Trump e molti si chiedono se un privato può autonomamente decidere di limitare la libertà di parola e anche politici molto lontani da Trump come la Merkel hanno sollevato dubbi e preoccupazioni dicendosi contraria a decisioni unilaterali di privati e sostenendo la necessità di definire delle regole per regolamentare la questione.

In Olanda migliaia di famiglie sono state chiamate dalle autorità a restituire i sussidi che avevano ricevuto nonostante le autorità aveva saputo che i sussidi non erano frutto di truffe. La vicenda è stata portata alla luce da un'inchiesta parlamentare, ha svelato gli abusi commessi dagli esattori delle tasse che, dal 2013 al 2019, avevano chiesto ingiustamente a circa 10 mila famiglie la restituzione di sussidi destinati alla cura dei bambini per decine di migliaia di euro. “Persone innocenti sono state criminalizzate, le loro vite sono state distrutte" ha ammesso il capo del governo Olandese Rutte che ha rassegnato le dimissioni.

mercoledì 20 gennaio 2021

Il governo ottiene la fiducia ma è in miniranza



Dopo mesi di immobilismo sfociato nella crisi Il governo Conte ottiene la fiducia al Senato ma non la maggioranza assoluta. Renzi non ha il coraggio di votare no ma ricorda a tutti che i suoi voti sono decisivi. Il governo vivacchiera fino ad eleggere il nuovo presidente della repubblica unico vero collante della pseudo maggioranza. Cmq in una vera democrazia parlamentare un governo senza la maggioranza (cioè 161 al Senato) si dovrebbe dimettere... Ma a Mattarella va bene così. 

sabato 16 gennaio 2021

Basta col Governo Conte non ci serve un governicchio



Il Governo Conte II non ha saputo gestire la seconda ondata della pandemia, non ha ristrutturato il sistema sanitario, peggio ancora ha fatto per la scuola, nessun intervento efficace sui trasporti senza nessun tentativo di adattamento alla situazione come per esempio orari differenziati nelle grandi città, l’unico tentativo serio è stato il regime di chiusura a colori. Anche questo sistema mostra tutte le sue contraddizioni, criteri incerti come mostra il fatto che siano dichiarate rosse regioni come la Lombardia che rispetto alla popolazione non sono certo peggiori di altre lasciate arancioni. Regole per gli spostamenti che hanno creato malumori, le prime indicazioni cosi sbagliate da essere costretti a cambiarle. Peggio ancora questo governo ha fatto in economia dove ha sperperato miliardi in bonus inutili invece di fare debito per investimenti, infrastrutture, piani organici e per un vero rilancio economico, nemmeno una diminuzione delle tasse significative, che avrebbe potuto favorire lavoro e consumi, nessuno stop alle tasse per gli esercenti e le attività forzatamente ferme. Una gestione sanitaria del tutto insufficiente con protocolli mancanti o sbagliati. Insomma nessuna vera strategia come ha dimostrato al prima versione del recovery plan ora riveduto ma ancora del tutto inappropriato.

Renzi che pure ha le sue colpe per aver creato un governo solo con scopo di evitare le elezioni, ha fatto bene ad aprire la crisi, l’opposizione di Salvini e Meloni appare inappropriata con poche risposte per il paese. Anche Mattarella che non ha fatto nulla per spingere il governo a collaborare di più con le opposizioni e le parti sociali ha le sue responsabilità e ancor più ora che non pretende le dimissioni di un governo che ha perso la maggioranza, avvallando una ricerca disperata di transfughi. Incredibile che il PD si ponga a stampella di un nuovo governo Conte.

Attività commerciali, sportive, turistiche , fieristiche sono al fallimento, e intanto si sperperano soldi con Alitalia e ILVA, si parla addirittura di pagare 20 miliardi per MPS affossando anche Unicredit che dovrebbe acquistarla.

E’ ora di avere un governo competente che sappia rispondere ai problemi del paese e sappia gestire la vita e la riapertura con la pandemia.

E' ora che la politica con P maiuscola e con persone competenti guidi il paese. Purtroppo bisogna ammettere che non si vedono all'orizzonte molte persone che possano assumere una guida con competenza, ma bisogna cercarle. E' ora di avere un governo che riunisca le diverse posizioni nello sforzo di unire il paese, lo diciamo e indichiamo da molto tempo. I soldi del recovery fund possono essere un'occasione solo se si ha una vision per questo paese e questo governo non ce l'ha.

mercoledì 6 gennaio 2021

USA LA VIOLENZA POLITICA È INACETTABILE

 


La manifestazione pro Trump convocata dai suoi fan proprio in occasione della conferma del voto del collegio elettorale da parte delle camere si è trasformata in un assalto al campidoglio.

La violenza, ogni violenza è sempre da condannare e squalifica del tutto chi la segue la pratica e la giustifica. 

Trump che ancora oggi nega di concedere la vittoria a Biden ha fatto un errore gravissimo.

Bene ha fatto Pence a non opporsi al voto del collegio elettorale. 

Il voto di ieri per i 2 posti al senato in Georgia confermano che la distanza tra democratici e repubblicani in questo stato è ridottissima ma conferma che i democratici seppur di poco vincono proprio come lo scorso novembre. Trump non ha nessun tipo di prova di brogli come certificato dalle diverse sentenze.

Georgia voters say Joe Biden was ‘legitimately’ elected, despite Trump claims

Ha ragione McConnell il capo dei repubblicani al Senato "La nostra nazione merita molto di meglio", ha detto il repubblicano del Kentucky nel discorso di apertura . "Gli elettori, i tribunali e gli stati hanno tutti parlato ... se li annullassimo, danneggeremmo per sempre la nostra repubblica. Queste elezioni non sono state insolitamente vicine nel risultato" altre volte infatti i margini sono stati risicati la stessa vittoria di TRUMP nel 2016 lo fu.