In Iran sono sempre più diffuse le proteste contro il regime. Tutto è iniziato il 16 settembre giorno in cui è stata uccisa Mahsa Amini per mano della polizia della morale, dopo essere stata arrestata dalla polizia morale perché' non indossava nel modo giusto il velo.
Secondo Iran Human Rights conta almeno 488 vittime del regime e oltre 18mila arresti.
2 prigionieri sono stati già condannati a morte e le loro esecuzioni già eseguite. I racconti dei ragazzi liberati dopo la detenzione e dei medici che li curano testimoniano di tremende torture fisiche e psicologiche sui giovani che vengono arrestati.
Il regime non ha alcuna intenzione di fermare la repressione ma appare sempre più in crisi e voci anche autorevoli incominciano ad opporsi alla linea dura adottata contro chi partecipa alle manifestazioni.
All'inizio di
dicembre 3 gironi di sciopero hanno coinvolto decine di città e diversi settori
dell'economia iraniana. Ma il regime ha deciso di punire i negozianti che hanno
aderito allo sciopero e continuare la repressione.
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