venerdì 30 dicembre 2022

Twitter e la censura sul caso Hunter Biden

Come tutti sanno Elun Musk ha comprato negli scorsi mesi Twitter. Nel mese di dicembre ha deciso di rivelare che nel 2020 anno delle ultime elezioni presidenziali ci sarebbe stata una azione di censura effettuata da Twitter per non far conoscere la vicenda di Hunter Biden figlio dell'allora candidato alle elezioni presidenziali Joe Biden.

Le pressione dei partiti (sia repubblicano che democratico e della stessa Casa Bianca ai tempi di Trump) su Twitter per censurare alcune notizie erano prassi normale, ma lo scandalo di Hunter Biden, probabilmente fatto all'insaputa della stessa dirigenza, rivela come un mezzo di informazione di massa abbia potuto occultare probabilmente una notizia vera, quella cioe' delle relazioni di affari di Hunter Biden che poteva avere un notevole impatto sulle elezioni stesse. 

La storia è stata raccontata su Twitter con un lunghissimo thread dal giornalista freelance Matt Taibbi, collaboratore della rivista Rolling, la storia era stata pubblicata dal New York Post e raccontava come Hunter Biden fosse stato assunto dall'azienda del gas ucraina Burisma come consulente con uno stipendio da 50mila dollari al mese e come avesse interceduto con suo padre ai tempi Vicepresidente in carica per favorire incontri a Washington.

Il giornalista scrive che Twitter intraprese passi eccezionali per sopprimere la storia e rimuovere i link.



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