martedì 22 novembre 2022

Elezioni di MIDTERM 2022

 




Le elezioni midterm hanno visto il prevalere dei repubblicani alla Camera anche se in modo meno massiccio del previsto, il risultato finale è 222 seggi ai repubblicani contro i 213 democratici, al Senato invece i repubblicani non sono riusciti a strappare la maggioranza, i democratici infatti hanno vinto in Pennsylvania, Arizona e Nevada, in Georgia si andrà ai ballottaggi. Queste sconfitte in particolare segnano una battuta d’arresto per Trump in 4 stati che gli sono stati fatali anche nelle scorse elezioni presidenziali e dove aveva investito molto con suoi candidati. Alcuni  candidati trumpiani hanno perso anche altri seggi alla Camera riducendo così la vittoria dei repubblicani in un contesto politico ed economico li dava per favoriti.

Ha stravinto invece in Florida l’astro nascente del partito repubblicano De Santis, possibile rivale di Trump per il 2024 anche se deve ancora crescere nella sua dimensione nazionale. In generale Trump non ha dimostrato di vincere gli stati in bilico decisivi per le prossime presidenziali. I democratici e Biden hanno tenuto.

Questo risultato sembra indicare una debolezza di Trump che rimane ancora però fortissimo all’interno del partito, e sembra rilanciare Biden. Entrambi hanno però contro un pessimo gradimento generale e un fattore età significativo, entrambi potrebbero essere travolti da scandali giudiziari legati a loro stessi o per Biden a suo figlio.

Trump ha già annunciato ufficialmente la sua candidatura per il 2024, Biden spinge per farlo anche perché non si vedono altri candidati capaci di unire un partito democratico molto diviso al suo interno in molte anime molto diverse tra loro.

La corsa per il 2024 è già partita.

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