lunedì 27 marzo 2023

Utero in affitto: trascrizione automatica ecco perché' Prefetto ha ragione

 



Nelle scorse settimane il Prefetto di Milano ha intimato al sindaco Sala di mettere fine alla trascrizione nei registri dell'anagrafe dei figli nati dalla pratica dell'utero in affitto, vietata in Italia, ma a cui ricorrono all'estero alcune coppie sia eterosessuali che omosessuali pretendendo al ritorno in Italia che venga loro riconosciuto il figlio con appunto la trascrizione nei registri comunali. La richiesta riguarda sia il genitore biologico che il genitore d'intenzione cioè quello che non ha potuto partecipare alla fecondazione con il suo gamete.

Il prefetto di Milano ha fatto riferimento in particolare alla legge 40/2004 sulla fecondazione assistita che in Italia è vietata a coppie delle stesso sesso e quindi ha ricordato che pertanto «Alla luce del divieto per le coppie dello stesso sesso di accedere a tecniche di procreazione medicalmente assistita – si legge nella circolare -, solo il genitore che abbia un legame biologico con il nato può essere menzionale nell’atto che viene formato in Italia».

Il prefetto di Milano aveva interpellato il Ministero degli Interni sulla questione della trascrizione integrale degli atti di nascita di bambini nati da utero in affitto. La maggioranza al governo ha poi pochi giorni dopo ribadito la sua opposizione alla pratica dell’utero in affitto votando al Senato contro il nuovo regolamento della Commissione europea per armonizzare le norme sul riconoscimento transfrontaliero dei figli, anche di coppie omosessuali o nati grazie alla maternità surrogata.

La pratica dell’utero in affitto è tutto tranne che una pratica gratuita e di dono come dimostrano le tariffe pagate da queste coppie a donne in condizioni di difficoltà economica che per tale motivo affittano il proprio utero per portare a termine la gravidanza. In caso di coppie dello stesso sesso è ovvio che uno dei gameti è selezionato e preso da una terza persona.

Nella fecondazione eterologa in ogni caso anche in caso di coppie eterosessuali uno dei due gameti non appartiene alla coppia e quindi anche in questo caso assistiamo alla selezione tramite pagamento di uno dei gameti per ottenere anche di selezionare il sesso del nascituro e le caratteristiche genetiche e fenotipiche. Vengono cosi coinvoltre 3 persone: le due che forniscono i gameti (una solo appartiene alla coppia che vuole il bambino) e una donna che affitta il suo utero e partorirà’ il bambino.

Abbiamo trovato su un sito di una società che propone l’utero in affitto queste tariffe “Il costo complessivo di una maternità surrogata varia da 50.000 € a 200.000 € o più, a seconda del Paese di destinazione scelto per realizzare il processo di maternità surrogata”.

È quindi chiaro che si tratta di un business importante, appare davvero aberrante sostenerlo e difenderlo. Se davvero ci fosse al centro il bene del bambino poi non lo si costringerebbe ad abbandonare la donna che lo ha partorito. Se fosse davvero il desiderio di aiutare un bambino si ricorrerebbe all’adozione di un bambino già orfano e non invece ad una pratica di compravendita che di fatto rende il bambino orfano.

Anche la recente sentenza della Cassazione in Sezioni Unite del 30 dicembre 2022 interrogata proprio in merito ad un caso di registrazione di un bambino in caso di maternità surrogata ha stabilito "la gestazione per altri lede la dignità della donna e la sua libertà, perché durante la gravidanza essa è sottoposta ad una serie di limiti e di controlli sulla sua alimentazione, sul suo stile di vita, sulla sua astensione dal fumo e dall'alcol e subito dopo il parto è oggetto di limitazioni altrettanto pesanti causate dalla privazione dell'allattamento e dalla rescissione immediata di ogni rapporto con il bambino" e ancora "gli accordi di maternità surrogata comportano un rischio di sfruttamento della vulnerabilità di donne che versino in situazioni sociali ed economiche disagiate; situazioni che ove sussistenti condizionerebbero pesantemente la loro decisione di affrontare il percorso di una gravidanza nell'esclusivo interesse di terzi, ai quali il bambini dovrà essere consegnato subito dopo la nascita".

Le Sezioni Unite sottolineano un aspetto del divieto penale di maternità surrogata ovvero quello di "porre un argine al desiderio di genitorialità ad ogni costo, che pretende di essere soddisfatto attraverso il corpo di un'altra persona utilizzato come mero supporto materiale per la realizzazione di un progetto altrimenti irrealizzabile", infine proprio sulla trascrizione automatica la sentenza afferma "non è funzionale alla realizzazione del miglior interesse del minore, attuando semmai quello degli adulti che aspirano ad avere un figlio a tutti i costi", anche comprandolo, si potrebbe aggiungere.

L’intervento del Prefetto di Milano oltre che doveroso é pertanto assolutamente in linea alla sentenza della Cassazione in Sezioni Unite.

I Sindaci che fino ad oggi hanno provveduto alla trascrizione automatica lo hanno fatto quindi forzando il nostro ordinamento giudiziario.

 

 

martedì 21 marzo 2023

Putin e Xi Jinping


XI appena rieletto leader incontrastato della CINA oggi ha incontrato Putin a MOSCA. Putin appena accusato dalla Corte Penale Internazionale dell'AIA di crimini di guerra inerenti all'invasioen dell'Ucraina ed in particolare come riporta l'AGI  è accusato del "crimine di guerra di deportazione della popolazione" e di "trasferimento illegale della popolazione", in particolare bambini dalle aree occupate dalle truppe di Mosca in Ucraina dall'inizio della guerra. "Ci sono fondate ragioni", si legge nel comunicato dall'Aja, "per ritenere che Putin abbia responsabilità penali individuali per i crimini sopra menzionati". 

XI ha ripresentato a Mosca il suo piano di pace che sembra però molto più un piano per un cessate il fuoco e il tentativo di mantenere lo status quo visto che non menziona nessuna condanna dell'invasione né chiede il ritiro delle truppe russe. Putin ha appena visitato la Crimea e Mariupol riaffermando cosi l'intenzione di non abbandonare i territori occupati.

Certamente il tentativo da parte della CINA è quella di porsi come mediatore e pacificatore, come ha fatto pochi giorni fa facendo riprendere le relazioni tra Iran e Arabia Saudita.

Russia e Cina si pongono cosi come alternativa all'influenza americana ed è chiaro che la CINA e gli USA si stanno confrontando sempre su più tavoli.

La Russia certamente giova in questo momento dell'appoggio della CINA fondamentale per rompere un possibile isolazionamento ma certamente dovra' poi dipendere da essa. 

venerdì 17 marzo 2023

Calcio e ultra fuori controllo

 Oramai gli episodi di violenza intollerabile che coinvolgono gli ambienti delle cosiddette tifoserie organizzate sia in Italia che in Europa appaiono fuori controllo. I gravissimi episodi di Napoli a cui speriamo seguano dure condanne e congrui risarcimenti in denaro da parte di chi ha causato danni a cose e persone, sono solo gli ultimi di una lunga serie. Gli incidenti sulla A1 tra tifosi del Napoli e della Roma, l’incredibile violenza della curva interista svuotata a forza dagli ultrà e non si riesce a vedere una giusta reazione. Assurde le proteste UEFA , come i fatti dimostrano la trasferta dei cosiddetti tifosi tedeschi era giusto da vietare. Giusta e stata la sospensione delle trasferte per ì tifosi del Napoli, ma forse andrebbero presi provvedimenti più severi del semplice Daspo. Bisogna chiedere alle società di tagliare i legami con questi gruppi che si caratterizzano sempre più come vere e proprie organizzazioni criminali con legami europei. È ora di fermare questa deriva e il discorso non vale solo per l’Italia.

Bisogna penalizzare anche le squadre , eliminazione dai tornei europei per esempio come si deve con le squadre inglesi e poi pene severe per i responsabili. Bisogna inoltre proteggere le forze dell’ordine e dar loro strumenti legislativi adatti a prevenire e fermare le violenze , 

lunedì 6 marzo 2023

Urge un contrasto della criminalità nelle città

 Molteplici rapine finite nel sangue sono accadute stasera nella zona della Stazione Centrale di Milano. 6 le persone coinvolte. Nelle settimane scorse episodi gravi erano accaduti all stazione Termini di Roma a seguito dei quali il ministero dell’interno aveva avviato un massiccia operazione di controllo nelle grandi stazioni delle principali città italiane. 



Purtroppo una situazione fuori controllo dopo anni di lassismo e sostanziale impunità della criminalità nelle nostre città.

Urge un contrasto della criminalità con tolleranza zero anche per i reati minori per ristabilire un clima di sicurezza nelle nostre città.

giovedì 2 marzo 2023

La procura di Bergamo accusa chi ha gestito la pandemia



Dopo oltre due anni di indagini, i magistrati di Bergamo, hanno concluso la loro indagine sugli errori nella gestione della pandemia di Covid-19. Hanno stabilito una serie di negligenze, errori di valutazioni e mancanze di atti necessari per contenere la pandemia e hanno stabilito che tutto cio' ha provocato migliaia di morti in piu' che si sarebbero potuti evitare se si fossero messe in campo misure di prevenzione e di contenimento tra gennaio e febbraio 2020.

Indagati con un avviso di garanzia risultano l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana e l’ex ministro della salute, Roberto Speranza, funzionari e dirigenti chiamati a gestire l’emergenza della pandemia, come il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro, l’ex coordinatore del Cts Agostino Miozzo, l’allora capo della protezione civile Angelo Borrelli e il presidente del consiglio Superiore di sanità Franco Locatelli, e l’allora direttore dello Spallanzani Giuseppe Ippolito.

I filoni dell'inchiesta sono 2, la mancata zona rossa di Alzano e Nembro per cui devono rispondere di epidemia colposa aggravata oltre a Giuseppe Conte, e al governatore lombardo Attilio Fontana, l'ex assessore alla sanita' della Regione Lombardia Gallera e anche parecchi membri del Cts come Agostino Miozzo, Silvio Brusaferro, l’ex capo della prevenzione del Ministero della salute Claudio D’amario e l’ex segretario generale Giuseppe Ruocco e l’attuale responsabile delle malattie infettive Francesco Maraglino.

Il secondo filone riguarda il mancato aggiornamento del piano nazionale per le pandemie, l'ultimo aggiornamento risaliva al 2006, per questo risultano indagati per omissione di atti di ufficio oltre ai dirigenti ministeriali Ruocco e Maraglino anche l’ex Oms Ranieri Guerra che a Bergamo è anche indagato per false informazioni ai pm e gli ex ministri della salute Roberto Speranza, Giulia Grillo e Beatrice Lorenzin.