lunedì 31 dicembre 2018

Vogliamo ricordare alcuni degli eventi che hanno segnato il 2018.

Vogliamo ricordare alcuni degli eventi che hanno segnato il 2018. A livello internazionale certo ha dominato la scena Trump, sia con lo scontro sui dazi con il Presidente cinese XI sia per l'incontro con il dittatore della Corea del Nord, KimJong-un. Trump registra il successo del nuovo trattato commerciale con Canada e Messico ma anche una battuta d'arresto nelle elezioni di Mid Term che hanno rilanciato il partito democratico.
 Anche l'America del Sud merita di essere menzionata: Il Brasile ha visto la vittoria alle elezioni presidenziali della destra che guarda forse ad una svolta che strizza l'occhio all'esercito per uscire dalla crisi in cui il paese si trova, il Venezuela sprofondare sempre più nella miseria e nella dittatura.
In Europa si evidenziano le crisi della Francia, con un Macron sempre più debole ed incapace di gestire il paese sia la crisi della leadership della Merkel in Germania.
In Italia il voto politico del 4 marzo ha portato una piccola rivoluzione politica con il peimo governo Lega - Movimento 5 Stelle. L'evento che ha segnato il 2018 per l'Italia rimane il crollo del ponte Morandi a Genova, una tragedia annunciata che ha provocato 43 morti.
Per finire vogliamo ricordare le numerose vittime dello tsunami che ha devastato l'Indonesia e le numerose guerre purtroppo ancora in atto nel 2018, in particolare la Siria ma anche i conflitti africani.

domenica 30 dicembre 2018

Parliamo di sport: grande Paris...il calcio sempre peggio

Dominik Paris (Merano, 14 aprile 1989) sciatore italiano ha vinto la discesa libera e il superG a Bormio. Grande impresa dello sciatore italiano, arivato a 11 vittorie tra discesa e super G nella sua carriera. Parliamo di sport, quello veri, fatto di campioni e imprese sportive e volutamente non parliamo del degrado e della violenza che continuano ad essere presenti intorno al calcio, dove dopo ogni tragedia si aprla tanto ma non si agisce mai per intervenire contro le ali estreme del tifo.
Nessun segno di volontà di romprere i legami tra le società e le frange degli ultras, e nessun segno di una vera svolta per reprimere un fenomeno pericoloso e violento. Anche il Ministro Salvini tanto interessato a mostrarsi efficiente, prima corteggia i voti delle tifoserie e poi solo di fronte alla morte di uomo comprende che ci vuole una svolta repressiva del fenomeno.

Il terrorismo rialza la testa in nord africa

In Egitto quattro persone sono morte e undici sono rimaste ferite nell’esplosione di una bomba che ha travolto un bus turistico sulla strada nei pressi delle Piramidi, a Giza (Cairo). In precedenza in marocco due escursioniste, la studentessa danese 24enne Louisa Vesterager Jespersen e la 28enne norvegese Maren Ueland, sono state barbaramente uccise nella notte fra il 16 e il 17 dicembre nel sud del Paese, dove erano in vacanza. I governi di Egitto e Marocco hanno reagito con forza agli attentati, in Egitto un'operazione di polizia ha ucciso una quarantina di terroristi, in Marocco sono scattati una serie di arresti per il gravissimo reato contro le due studentesse.

lunedì 24 dicembre 2018

I nostri auguri di un Santo Natale

Quando a Natale professiamo la fede per dire del mistero dell’incarnazione dice Papa Francesco ricordiamo che è “questo il momento che tutto cambia, tutto, dalla radice. [...] Dio si abbassa, Dio entra nella storia e lo fa con il suo stile originale: una sorpresa”. Da questo momento niente è più uguale a prima, ogni persona assume la dignità di figlio di Dio, nessuno è più sacrificabile, nessuno è più inutile, il nuovo personalismo cristiano che oggi perdendo Dio stiamo perdendo ha trasformato la nostra società dando senso ad ogni vita. Il Natale è un momento per ricordarcelo. Paolo VI recentemente canonizzato diceva nel messaggio natalizio del 1964 « Voi siete tutti fratelli ,(Mt. 23, 8); cioè eguali, cioè solidali, cioè obbligati a riconoscere in ciascuno di voi riflessa l'immagine dello stesso Padre celeste, e a promuovere scambievolmente il raggiungimento dei medesimi destini: la pienezza umana e la figliolanza divina per la grazia, in questa vita, la beatitudine eterna nella vita futura”. Sottolineando i pericoli di allora che sono molto simili a quelli di oggi diceva “Oggi la fratellanza s'impone; l'amicizia è il principio d'ogni moderna convivenza umana. Invece di vedere nel nostro simile l'estraneo, il rivale, l'antipatico, l'avversario, il nemico, dobbiamo abituarci a vedere l'uomo, che vuol dire un essere pari al nostro, degno di rispetto, di stima, di assistenza, di amore come a noi stessi”.Anche il modo in cui Dio decide di incarnarsi ha importanza "Il Natale di Gesù non offre rassicuranti tepori da caminetto, ma il brivido divino che scuote la storia. Natale è la rivincita dell’umiltà sull'arroganza, della semplicità sull'abbondanza, delsilenzio sul baccano, della preghiera sul ‘mio tempo’, di Dio sul mio io" dice sempre Papa Farncesco. Chiediamo allora come nella preghiera attribuita a san Francesco “Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace: dove è odio, fa ch'io porti amore, dove è offesa, ch'io porti il perdono, dove è discordia, ch'io porti la fede, dove è l'errore, ch'io porti la Verità, dove è la disperazione, ch'io porti la speranza. Dove è tristezza, ch'io porti la gioia, dove sono le tenebre, ch'io porti la luce”.Un santo Natale Luca e Paolo Tanduo

sabato 22 dicembre 2018

Lombardia è un'amministrazione non più pro-life.

Lunedì 17 dicembre la Giunta regionale della Lombardia ha varato un provvedimento che rende possibile la somministrazione del composto abortivo Ru486 anche in regime di day hospital. Decisione sbagliata perchè favorisce l'uso di queste pillole abortive che lasciano sempre più sole le donne di fronte al dramma dell'aborto e perchè questa pillola ha un tasso di mortalità 10 volte superiore all'aborto chirurgico.
 La deriva della regione Lombardia prosegue con la decisione di promuovere la distribuzione gratuita dei profilattici agli studenti.
 Insomma la Lombardia è un'amministrazione non più pro-life.

Il Governo non è del "cambiamento" nella manovra

Per essersi definito il Governo del Cambiamento diciamo che questo Governo in alcune modalità e scelte poteva agire diversamente:

  1. che dire del fatto che la manovra verrà approvata con un maxiemendamento e con la fiducia in parlamento?  esattamente come hanno fatto i precedenti governi
  2. che dire del fatto che si aumenta il deficit con la salvaguardia di aumentare l'IVA nei prossimi anni? esattamente come hanno fatto i precedenti governi
  3. che dire che si aumentano le tasse? esattamente come hanno fatto i precedenti governi

Alcune note di un esponente dell'opposizione come Brunetta sono condivisibili "questa manovra, fatta di spesa corrente e misure assistenzialiste, non aiuta per nulla la crescita."“La guerra tra Governo e Commissione Europea sulla Legge di Bilancio 2019, costata agli italiani circa 300 miliardi di euro tra perdite finanziarie e recessione economica, nonché l’isolamento internazionale del nostro Paese è servita soltanto per avere un paio di decimali in più di deficit per finanziare inutili misure come il reddito di cittadinanza e la quota 100, si conclude, almeno per il momento, con una unica certezza: il prezzo da pagare, per tutto questo, sarà un maxi aumento dell’IVA nei prossimi anni."

Si sono persi mesi per tornare al 2% che era stato chiesto dalla Ue all'inizio con l'aggravio ora di dover restituire molti più soldi altrimenti l'IVA salirà al 26,5% il che sarebbe un colpo durissimo per l'economia italiana, vero che anche i precedenti governi avevano usato questa clausola ma adesso i soldi da restituire per non far alzare l'IVA sono decine di miliardi di euro.
Tante parole contro l'Europa per poi concordare con l'Europa tutti i parametri della manovra, tante parole contro le tasse e poi aumenteranno le tasse sulle pensioni con la mancata indicizzazione come anche probabilmente la TARI. Si dice che verranno venduti immobili per 1 miliardo probabilmente caserme e altri edifici pubblici, vedremo poi quali promesse verranno rimandate per far tornare i conti.


Milano e il Sindaco Sala : una città ferma

Il Sindaco di Milano Sala ha promesso che dal 2019 la priorità saranno le periferie ....come dire finora per le periferie  non ho fatto nulla……peccato che è due anni e mezzo che è sindaco.
Problemi che vanno della gestione delle periferie, dalle occupazioni abusive delle case Aler e Comunali, al recupero di edifici dismessi sparsi nelle periferie.
Certo dall'expo in poi la città ha ritrovato un'anima turistica che aveva perso e la sua immagine nel mondo è migliorata ed è diventata attrattiva economicamente. Positivo che il centro sia tornato vivo anche la sera con l'apertura di ristoranti e locali animati dai turisti molto più numerosi.
La città è sicuramente viva culturalmente e la creazione di nuovi poli moderni come la zona di Porta Garibaldi e Piazza Gaia Aulenti o City Life, o il recupero della Darsena  sono un esempio di dinamicità della città. 
Ma tutti questi progetti sono frutto delle amministrazioni precedenti come anche la linea 5 e 4 del metrò. 
Manca una progettazione ce garantisca alla città di continuare a crescere, non si vedono grandi progetti a parte quello dei Navigli, per fortuna in questo caso la Regione Lombardia ha bocciato i finanziamenti al mega progetto dei Navigli che non serve alla città e aumenterebbe solo i problemi. La gestione delle aeree delle grandi stazioni non è ancora stato definito, dopo che Pisapia era stato bocciato dalla sua stessa amministrazione. 
Unica novità la pessima idea dell'aerea B (meglio la decisione del rinnovo parco autobus dell'ATM) e il prossimo aumento dei biglietti ATM.


Poi ci sono anche note negative come quelle sulle tasse comunali, ne compaiono sempre di nuove (come quella per le scuole dell'infanzia di 52 euro introdotta proprio dall'amministrazione Sala), l'IRPEF che non diminuisce e in particolare il mancato rimborso tari per i box esempio di malfunzionamento dell'amministrazione comunale odierna che ha commesso errori gravi di calcolo delle imposte.


giovedì 20 dicembre 2018

Evoluzione del Governo giallo-verde?

Dopo gli accordi con la UE si può parlare di un cambio di pesi e influenze all'interno del Governo?


mercoledì 19 dicembre 2018

CINA Xi Jinping UNA VERA FORMA DI STATOLATRIA

“In un incontro nella Grande Sala del popolo di piazza Tiananmen, il presidente Xi Jinping ha ricordato i 40 anni di riforme economiche lanciate dal suo predecessore Deng Xiaoping. ovviamente NESSUN ACCENNO ALLE RIFORME POLITICHE IN SENSO DEMOCRATICO, ANZI tra le altr3e cose ha detto: "il Partito guida ogni cosa… Solo migliorando la leadership del Partito e il suo governo… possiamo assicurarci che la nave delle riforme e dell’apertura potrà navigare in avanti”.....TOTALITARISTO PURO , UNA VERA FORMA DI STATOLATRIA

martedì 11 dicembre 2018

Attentato a Strasburgo

La Francia ancora una volta è stata colpita dal terrorismo. Uno o più terroristi hanno sparato sulla folla ai mercatini di Natale in centro a Strasburgo. Strasburgo già altre volte è stata al centro di progetti di attentati per fortuna sventati. Stasera l'attentatore che sembra sia sfuggito alla''arresto nella mattinata ha sparato sulla folla uccidendo 4 persone e ferendone 11 , questo il primo bilancio.
Migliaia di persone sono rinchiuse nei negozi e nei ristoranti della città mentre si sta svolgendo una caccia all'uomo della polizia per catturare il terrorista e i suoi possibili complici.
Purtroppo questo attentato riporta paura e morte in Francia e in Europa nel periodo delle feste natalizie. Pare l'attentatore sia un islamico radicalizzato già segnalato e per questo oggi era già ricercato.

Macron e la crisi dei gillet gialli




La rivolta dei gillet gialli in Francia è scaturita dall'aumento delle tasse: della benzina, della luce del e gas, e dalla stanchezza Macron ha dovuto ritirare questa serie di aumenti dopo 4 settimane di blocchi stradali e scontri e atti di violenza e vandalismo a Parigi e in altre città.
Macron in un discorso alla Nazione dopo il quarto sabato di scontri ha ammesso che ha commesso errori e che la rabbia dei francesi era giustificata anche se non giustificava la violenza.
Macron non ha capito la Francia delle campagne, quella che per lavorare deve usare la macchina e che non ha i servizi di Parigi e delle grandi città e che è stata duramente colpita dall'aumento delle tasse e dalla crisi. Infatti una delle richieste che Macron ha dovuto soddisfare con il suo discorso è stato l'aumento dello stipendio minimo e la riduzione delle tasse ai pensionati.
La situazione determinata dalla rivolta dei gillet gialli è stata aggravata dalla rabbia e dalla partecipazione di gruppi di facinorosi che hanno trasformato il movimento in guerriglia.
Vedremo se le dichiarazioni di Macron basteranno a calmare la situazione o se il vero obbiettivo della protesta sia diventato proprio Macron che per molti con la sua arroganza e la mancanza di ascolto dei problemi della gente ha perso gran parte dell'appoggio popolare.


Brexit e governo MAY nel caos

La Premier inglese May ha rinviato il voto alla camera dei Comuni a Londra , il voto doveva sancire l'accordo con la Ue per la Brexit "morbida". Era però evidente che la May avrebbe perso questo voto sia per l'opposizione di parte del suo partito che dei deputati nordirlandesi. Infatti il punto critico dell'accordo prevede uno status particole per l'Irlanda del Nord che vine lasciata in parte nella Ue non reinserendo il confine terrestre con l'Iralnda che creerebbe nuove tensioni, ma anche questa scelta crea tensioni con gli unionisti. L'accordo prevedeva che la Gran bretagna rimanesse in parte nel mercato unico, e per molti del partito della May e per quelli favorevoli alla Brexit è considerato un tradimento del referendum.
D'altronde anche l'opposizione dei laburisti col suo leader Corbin mai grande sostenitore del remain nella Ue non sa che posizione prendere e quindi anche in caso di caduta del Governo Conservatore non è chiaro cosa succederà. La Ue ha fatto sapere di non rinegoziare l'accordo e si profila un uscita dalla UE della Gran Bretagna che comperterà gravi rischi per entrambi le parti.
La Brexit è stata scelta senza soppesare molte problematiche come quella del confine irlandese o come quella degli accordi commerciali e della funzionalità della City, la Ue dalla sua parte aveva fatto molte concessioni all'ex premier Cameron ma non ha mai capito il sentimento di indipendenza degli inglesi.
Insomma ancora una volta tutte le parti politiche si sono fatte travolgere dagli eventi senza ancora oggi riuscire a trovare una soluzione.

Annegret Kramp-Karrenbauer è la nuova leader della CDU tedesca



Annegret Kramp-Karrenbauer è la nuova presidente della CDU tedesca , succede a Angela Merkel a cui è legata politicamente. Ha avuto la meglio nella lotta interna al partito di Friedrich Merz rappresentante della parte più a destra e liberale della CDU . La Karrenbauer è cattolica praticante e pur essendo della linea politica della Merkel si è differenziata sia per la sua opposizione ai matrimoni sessuali e per una maggiore rigorisità sull'espulsione dei rifugiati che hanno commesso reatipur essendo favorevole alla politica di apertura della Merkel a cui si opponeva duramente l'altro candidato Merz.
La Karrenbauer ha una forte esperienza politica , attenta ai problemi sociali ha governato una regione ex industriale e mineraria che ha dovuto riconvertirsi economicamente. Nella sua carriera nel Saarland ha fatto alleanze sia con liberali e verdi sia con i socialisti quindi più disponibile a cambi di alleanza della Merkel. Insomma la CDU ha scelto la continuità ma la nuova leader potrebbe portare delle novità. La Merkel sarà più libera dai condizionamenti del partito vedremo se e come riuscirà a rilanciare la sua politica sopratutto in Europa dove anche il suo alleato francese è molto in difficoltà.

Ministro Istruzione Bussetti a favore della vita della famiglia

Il MInistro dell'Istruzione Bussetti ha lanciato un appello e emesso una circolare per maestri e professori nella quale dice : «Vorrei sensibilizzare il corpo docente e le scuole ad un momento di riposo degli studenti e delle famiglie affinché vengano diminuiti i compiti durante le vacanze natalizie». Il ministro ha sottolineato in varie interviste che durante le vacanze di Natale i ragazzi devono avere il tempo di rilassarsi e di ritrovare i «piaceri della vita familiare e degli amici» , la possibilità di dedicarsi alla lettura, agli hobby, allo sport alla visita di mostre, insomma giustamente il ministro sottolinea che la vita dello studente non è solo la scuola. Si può apprendere e imparare anche avendo momenti familiari e di gioco e di hobby. E' giusto dare anche una pausa agli studenti in modo che possano ripartire più sereni e meno affaticati alla ripresa della scuola. Le esperienze al di fuori della scuola sono momenti di vita e di formazione che aiutano la crescita dei ragazzi, e siamo sicuri anche aiuteranno a vivere più serenamente anche la scuola. Questa giusta alternanza avrà anche il vantaggio di dare momenti di svago e di vita familiare che potrà far si che la famiglia riacquisti un rapporto più sereno con l'istituzione scolastica oltre a far bene alla famiglia e quindi ai bambini e ragazzi.

giovedì 6 dicembre 2018

Arrestata manger Huawei: è incominciata la guerra delle TLC?

La direttrice finanziaria del gigante cinese Huawei nonché figlia del fondatore della società cinese di TLC è stata arrestata in Canada su richiesta degli USA. La richiesta di arresto statunitense - si apprende dai media - riguarderebbe violazioni alle sanzioni americane contro l'Iran.
Ma lo scontro sull'IT, le TLC e il know how tecnologico tra USA e CINA era già stato annunciato da Trump che aveva chiesto agli alleati di bandire la società cinese. E in effetti la compagnia cinese viene bandita da British Telecom per "rischio spionaggio" ed in Italia è iniziato un accertamento da parte del Copasir.
Gli interessi economici e soprattutto strategici e di sicurezza sono molteplici. Basti pensare alla rilevanza della partecipazione della società Huawei nell'infrastruttura tecnologica anche in occidente nelle TLC.