sabato 31 dicembre 2022

2022 i fatti più importanti

Il 2022 è stato sicuramente segnato dalla guerra in Ucraina, una guerra di aggressione della Russia all’Ucraina. Le tensioni geopolitiche hanno contraddistinto tutto il mondo e le ripercussioni economiche sui prezzi delle fonti energetiche e del grano hanno avuto un impatto sull’inflazione e sui prezzi al consumo in tutto il mondo in particolare in Europa e nei paesi più poveri dipendenti dal grano ucraino e russo.

In politica internazionale si segnalano poi la conferma a leader della Cina del Presidente XI, che raggiunge così l’obiettivo di essere leader incontrastato. Dopo la repressione delle libertà in tutta la CINA e la repressione del movimento democratico ad Hong-Kong il prossimo obiettivo sempre la riannessione di Taiwan dove la tensione continua a rimanere alta.

L’Inghilterra in piena crisi politica ha avuto quest’anno addirittura 3 premier e ha vissuto la perdita della regina Elisabetta II.

In Israele assistiamo al ritorno come premier di Netanyahu con un governo di destra che potrebbe portare squilibri e tensione nel Medioriente.

Il Parlamento europeo ha varato la decisione storica di bandire le auto a combustione dal 2035, decisione che avrà un forte impatto economico e sociale.

In Italia il 2022 è stato segnato dalle elezioni politiche che hanno visto la vittoria del centro destra e il primo governo guidata da una donna: Giorgia Meloni.

Il 2022 è stato anche caratterizzato da una grave siccità che ha colpito anche l’Italia e da temperature estreme sia in estate che in inverno (vedi USA e Giappone).

Il 2022 e’ stato anche l’anno dei mondiali di calcio in Qatar con le polemiche che ne sono seguite, francamente un po tardive e sterili. Il campionato ha visto al consacrazione di 2 giocatori Messi e Mbappe e la vittoria dell’Argentina.

In campo sportivo italiano sono da sottolineare le vittorie di Sofia Goggia nello sci, dei nuotatori italiani e in particolare di paltrinieri, di Pecco Bagnaia nuovo campione del mondo della MotoGp. Alle Olimpiadi di Pechino l’Italia ha conquistato ben 17 medaglie, agli europei abbiamo avuto la conferma di Marcell Jacobs per l'atletica e poi il record del mondo su pista di Filippo Ganna per il ciclismo.

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