Il 2022 è stato sicuramente segnato dalla guerra in Ucraina, una guerra di aggressione della Russia all’Ucraina. Le tensioni geopolitiche hanno contraddistinto tutto il mondo e le ripercussioni economiche sui prezzi delle fonti energetiche e del grano hanno avuto un impatto sull’inflazione e sui prezzi al consumo in tutto il mondo in particolare in Europa e nei paesi più poveri dipendenti dal grano ucraino e russo.
In politica
internazionale si segnalano poi la conferma a leader della Cina del Presidente
XI, che raggiunge così l’obiettivo di essere leader incontrastato. Dopo la
repressione delle libertà in tutta la CINA e la repressione del movimento
democratico ad Hong-Kong il prossimo obiettivo sempre la riannessione di Taiwan
dove la tensione continua a rimanere alta.
L’Inghilterra in
piena crisi politica ha avuto quest’anno addirittura 3 premier e ha vissuto la
perdita della regina Elisabetta II.
In Israele
assistiamo al ritorno come premier di Netanyahu con un governo di destra che potrebbe
portare squilibri e tensione nel Medioriente.
Il Parlamento europeo
ha varato la decisione storica di bandire le auto a combustione dal 2035,
decisione che avrà un forte impatto economico e sociale.
In Italia il 2022
è stato segnato dalle elezioni politiche che hanno visto la vittoria del centro
destra e il primo governo guidata da una donna: Giorgia Meloni.
Il 2022 è stato
anche caratterizzato da una grave siccità che ha colpito anche l’Italia e da
temperature estreme sia in estate che in inverno (vedi USA e Giappone).
Il 2022 e’ stato
anche l’anno dei mondiali di calcio in Qatar con le polemiche che ne sono
seguite, francamente un po tardive e sterili. Il campionato ha visto al
consacrazione di 2 giocatori Messi e Mbappe e la vittoria dell’Argentina.
In campo sportivo
italiano sono da sottolineare le vittorie di Sofia Goggia nello sci, dei
nuotatori italiani e in particolare di paltrinieri, di Pecco Bagnaia nuovo
campione del mondo della MotoGp. Alle Olimpiadi di Pechino l’Italia ha
conquistato ben 17 medaglie, agli europei abbiamo avuto la conferma di Marcell
Jacobs per l'atletica e poi il record del mondo su pista di Filippo Ganna per
il ciclismo.
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