venerdì 20 ottobre 2023

La pista di BOB a Cortina per Olimpiadi 2026 cancellata


Una buona notizia, la pista di BOB da costruire a Cortina in occasione delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e' stata cancellata. Le gare per la sua realizzazione erano andate deserte per via dei tempi stretti di realizzazione, i costi erano elevatissimi, l'impatto ambientale sarebbe stato spoporzionato e tutto questo sarebbe stato costruito per un solo evento.

Come mostra il precedente caso delle Olimpiadi al Sestriere con la pista di Cesana Torinese, al termine delle olimpiadi la pista non e' stata piu' utilizzata per via degli alti costi di gestione e delle poche occasioni sportive per utilizzarla.

Bene quidni evitare uno spreco economico e un disastro ambientale. 

A Gaza l’ospedale è integro

 Bisognerebbe chiedersi come è possibile che tutti i media internazionali abbiamo dato la notizia che l’ospedale di Gaza fosse stato colpito da Israele e parlato di centinaia di morti quando la realtà è che è stato colpito solo un parcheggio , che a colpirlo è stato un razzo palestinese e che per fortuna i morti sono molti meno. 

Purtroppo i bombardamenti colpiscono anche molti civili innocenti ma la ferocia e disumanità delle eccidio compiuto da Hamas è un altra cosa.

Questo episodio denota inoltre come Hamas sia disposto a qualsiasi cosa per cercare di mobilitare le masse arabe a suo favore cosa in realtà fino ad ora poco riuscita se si osserva che nemmeno in Cisgiordania si registrano per fortuna gravi episodi.

Questo episodio deve ricordare a tutti che in guerra la verità è una delle prime vittime. Dare giudizi affrettati senza verificare è molto pericoloso e potrebbe denotare un pregiudizio, in questo caso verso Israele.

giovedì 19 ottobre 2023

ISRAELE - GAZA i numeri della tragedia

I numeri della tragedia iniziata col barbaro attacco terroristico di HAMAS di sabato 7 ottobre sono impressionanti: 1400 israeliani morti trucidati, si perché non sono solo stati uccisi ma massacrati : uomini donne e bambini molti anche con le teste tagliate, una ferocia inimmaginabile, forse non ben compresa da tutti perché i media hanno evitato di mostrate le immagini e le notizie più cruente.

La reazione israeliana coi bombardamenti di Gaza ha provocato più di 3000 morti tra cui molti civili.  L'attacco all'ospedale è invece ora smentito dai fatti, non è stato opera di Israele ma è stato colpito da uno dei razzi palestinesi sparati contro Israele: è caduto nel parcheggio dell'ospedale. L'ospedale è intatto e i morti sarebbero 50 e non 500, è proprio vero che la verità è la prima vittima in una guerra.

I morti innocenti sono comunque troppi da entrambe le parti.

203 gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas di cui non si sa nulla ecco le loro immagini.



martedì 10 ottobre 2023

Isreale non deve ripetere errori commessi dall Occidente dopo 11 settembre 2001


L'attacco terroristico di Hamas è sicuramente paragonabile all'11 settembre 2001, sia per l'efferatezza sia per le proporzioni, anzi se consideriamo che Israele ha solo 10milioni di abitanti, il massacro di 1000persone assume proporzioni gigantesche.

Senz'altro l'impatto emotivo e' paragonabile a quello dell'11 settembre 2001 per gli USA, Israele scopre di essere vulnerabile proprio come gli USA allora.

Ma Israele guardando cosa è successo agli USA dopo l'11 settembre 2001 dovrebbe comprendere che una reazione sproporzionata e una reazione che colpisca indiscriminatamente i civili le ritorcerebbe contro. Dal fallimento delle guerre in Afghanistan e in Iraq con tutto quello che ne è seguito Israele dovrebbe capire che la sola reazione militare e della forza non risolverà il problema, certamente è doveroso però togliere ad Hamas la capacità operativa di perpetrare ancora violenza contro Israele.


Hamas orrore inimmaginabile

 Oggi assistiamo in Italia ed in Occidente ad ambigue manifestazioni che potrebbero sembrare giustificare l’azione terribile di Hamas . A queste persone segnaliamo quanto riportato da Repubblica https://www.repubblica.it/esteri/2023/10/10/diretta/israele_hamas_gaza_news_guerra_oggi-417400496/?ref=RHEX-BG-I417108100-P1-S1-T1

Quanto avvenuto sabato segna uno spartiacque Hamas non deve più trovare alcuna giustificazione e alcun sostegno. Non possono e non devono rappresentare i palestinesi.



 “ Tra le vittime dell'attacco di Hamas a Israele, ci sono anche neonati e bambini piccoli; e alcuni sono stati decapitati.”

Tre giorni dopo l'attacco palestinese, per la prima volta l'esercito israeliano ha permesso ai media di visitare un kibbutz, quello di Kfar Aza, dove tra i morti sono stati trovati una quarantina tra neonati e bambini piccoli, alcuni con la testa tagliata. Lo riferisce i24News che parla di "orrore inimmaginabile".

È ancora “ hanno ucciso "più di 100" persone "a sangue freddo" nel solo kibbutz di Be’eri: lo ha reso noto il portavoce dell'ong Zaka, che ha partecipato all'identificazione dei corpi.
"I morti sono stati moltissimi, più di 100", ha raccontato Moti Bukjin. Gli uomini di Hamas "hanno sparato a tutti, hanno ucciso bambini, neonati, anziani: tutti a sangue freddo".

Israele Le ipocrisie di una parte dell’Occidente

 


Tutti i governi occidentali condannano fermamente l’attacco terroristico di Hamas che ha provocato 900 morti in Israele. Macron dopo il vertice tra Francia,Stati Uniti, Germania, Italia e Regno Unito, a nome di tutti ha dichiarato "Esprimiamo il nostro fermo e unito sostegno allo Stato di Israele e la nostra inequivocabile condanna di Hamas e dei suoi terribili atti di terrorismo",  la dichiarazione continua affermando che le azioni terroristiche di Hamas non hanno alcuna giustificazione, alcuna legittimità e devono essere universalmente condannate". 

 
Purtroppo però in Occidente c’è una parte politica che sostiene e giustifica Hamas, frutto di una propaganda anti israeliana che dura da decenni. La situazione di stallo nei colloqui di pace tra Israele e Palestina ha colpe da entrambe le parti, ma non si può dimenticare che i palestinesi hanno spesso rifiutato accordi risolutivi come non si possono dimenticare le colpe del mondo arabo. Proprio il fatto che una parte del mondo arabo tratti con Israele dimenticando la questione palestinese dimostra il loro isolamento.

Come non ricordare poi i miliardi investiti da UE e da Qatar per esempio per i palestinesi finiti in corruzione invece che destinati alla crescita economica dei palestinesi, anche l’autorità palestinese ha gravissime responsabilità sul degrado in cui vivono i palestinesi.


Ma chi in occidente inneggia ad Hamas e li giustifica dovrebbe guardare a cosa è successo allo stadio di Theran dove migliaia di persone hanno gtidato contro Hamas quando il regime ha cercato di inneggiare al suo alleato.


 Appare chiaro come fuori da letture ideologiche e politiche Hamas e il terrorismo non trovano appoggio nemmeno in parte del mondo arabo che guarda con orrore alle sue azioni e alla non curanza di Hamas delle conseguenze che avranno sulla stessa popolazione civile di Gaza le sue azioni. La gente è sostanzialmente prigioniera di Hamas e ora soffre a causa dei bombardamenti israeliani (che hanno già causato 600 morti) e dell’assedio che si sta preparando preludendo una guerra drammatica di terra.

domenica 8 ottobre 2023

Hamas massacra e rapisce i civili israeliani

 


Il movimento di Hamas conferma la sua natura terroristica. Da Israele giungono notizie di massacri di civili inermi, stupri di donne, rapimenti di donne e bambini cercati casa per casa. Gli stessi terroristi esultanti di Hamas hanno caricato sui social media video brutali del loro lavoro: corpi di civili morti in pozze di sangue alle fermate degli autobus, anziani trascinati via in motociclette, donne e bambini caricati su jeep e camion mentre i combattenti li picchiavano e urlavano "Dio è grande" ai loro prigionieri disorientati. 

Notizie agghiccianti giungono dal deserto dove più di 200 giovani partecipanti alla festa musicale sono stati massacrari a colpi di mitra e poi molti altri giovani israeliani e stranieri sono stati rapiti e portati a Gaza. 

La crisi degli ostagggi il cui numero non appare chiaro è certamente uno degli aspetti piu inquietanti dell’attacco di Hamas che ha causato 700 morti tra gli israeliani.

Per il governo israeliano la sfida più difficile sarà proprio riportare a casa gli ostaggi. A Gaza i carri armati sono vulnerabili, la tecnologia dell’esercito israeliano è neutralizzata da un contesto urbano difficile e ostile . E poi ci sono tunnel . Insomma Israele ha poche speranze a meno che decidano di liberare prigionieri per fare uno scambio, ricordando che per liberare il soldato Shalit  nel 2011 gli israeliani liberarono 1000 detenuti palestinesi.

sabato 7 ottobre 2023

Israele sotto attacco

 Stamattina Israele è stato attaccato dai terroristi di Hamas che controllano da anni la striscia di Gaza. I militanti di Hamas si sono infiltrati in Israele con un attacco senza precedenti, lanciando più di 3.500 razzi contro diverse città Israeliane.






Secondo il servizio di soccorso nazionale israeliano, almeno 200 israeliani sono stati uccisi nell'attacco terroristico e altre centinaia sono rimaste ferite. Si contano inoltre decine di ostaggi catturati dai terroristi che non hanno esitato a sparare a caso tra la gente.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato in un video che Israele è “in guerra” . La risposta militare di Israele non si è fatta attendere con bombardanti di Gaza che hanno provocato più di 200 morti.
L’azione di Hamas è stata certamente preparata da mesi e ha avuto appoggi stranieri, probabilmente da parte dell'Iran che infatti è uno dei pochi paesi che difende l’azione di Hamas. Questo attacco certamente cerca di riportare il conflitto mediorientale al centro della scena con lo scopo di interrompere il processo di normalizzazione dei rapporti tra i paesi sunniti e in particolare dell’Arabia Saudita con Israele.