E' praticamente ufficiale Joe Biden sfiderà Trump a novembre per le presidenziali USA.
Oggi infatti Bernie Sander ha annunciato di aver sospeso la sua campagna elettorale dando praticamente il lascia passare per la nominationa Biden.
Le primarie democratiche hanno subito una radicale svolta quando il rischio di vittoria di Sander ha spinto l'l’establishment del partito democratico a far ritirare i candidati moderati più giovani e concentrare i voti su Joe Biden, e infatti il Super Tuesday del 3 marzo ha premiato l'ex vicepresidente USA. Le successive vittorie in Florida ed in altri stati chiave per le presidenziali, nonostante la vittoria di Sander in California, avevano già segnato il percorso. Ora con lo scoppio della crisi del corona virus il rischio di bloccare il partito e favorire Trump ha cosi convinto Sander a ritirarsi nella speranza di poter influenzare la candidatura di Biden sui contenuti.
Ora la sfida Trump vs Biden si giocherà tutta su come il presidente saprà affrontare la crisi in corsa e sopratutto salvare l'economia USA e aiutare chi verrà espulso dal mercato del lavoro.
Per Trump una sfida difficilissima proprio nel campo della crescita economica e dell'occupazione che fino ad ora lo aveva premiato.
Trump ha commesso errori iniziali, ma ha reagito con un super piano economico di aiuti diretti alle persone e ai settori strategici.
Una parte degli USA sono impattati molto meno di New York, vedremo quindi come evolverà la crisi sanitaria. Trump per ora ha rinunciato ad emanare un ordine di lockdown genrale, anche perchè va ricordato che in uno stato federale come gli USA su alcune questioni sarebbe stato scontro con i diversi Stati, come lo scontro con il Governatore di New York Cuomo ha già dimostrato.
Biden potrà ovviamente sfruttare questa crisi e la sua gestione per attaccare Trump e proporsi come un'alternativa dalla maggiore esperienza per affrontare la crisi economica. Vedremo.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.