martedì 28 aprile 2020

Conte e il 4 maggio : confusione e mancanza di strategia

Le dichiarazioni del Presidente del consiglio per la riapertura del 4 maggio hanno creato molta confusione, molte proteste e evidenziato una mancanza di strategia.

Veniamo alla confusione : gli spostamenti personali permessi per raggiungere i congiunti e familiari hanno scatenato domande su chi si può andare a trovare al di fuori del comune di residenza : solo i genitori nipoti oppure anche fratelli , fidanzati solo per fare un esempio?

Molte proteste!
Qui l'elenco è lungo
- i commercianti esclusi da una rapida riapertura
- la confindustria
- la CEI per il continuo divieto delle messe col popolo
- il calcio di cui sono rimandati gli allenamenti di squadra.

Unica cosa certa si potrà tornare a uscire per camminare e attvità sportiva personale anche se anche qui si scatenano domande su spostamenti fuori dal proprio comune per camminate in montagna o al mare se nn sono molto distanti dal proprio comune.

Ma detto che non può essere una riapertura generalizzata perchè comunque l'epidemia non è finita e il rischio di far ripartire i contagi è reale il vero problema del nuovo DPCM di Conte è la mancanza di strategia.

Innnazitutto manca totalmente una strategia sanitaria nessuna parola su come aumentare i test e come indiviuare i contagiati e isolarli, nessun controllo dei contagiati e dei congiunti che ancora oggi non ricevono il tampone. Insomma si è perso il controllo della diffusione del contagio e non c'è ancora nessuna strategia per seguire la diffusione del covid19. Alcuni comuni incominciano a fare per conto proprio, ma le certificazioni per i test tardano ad arrivare, i laboratori privati non vengono coinvolti.

Manca una strategia per gli uffici pubblici, i negozi , gli uffuci privati: nessuna indicazione su quante persone devono essere presenti per metri quadri e con quali protezioni e nessun riferimento ad aiuti economici per implementare le nuove misure di sucerezza.

Nessuna parola su come modificare i trasporti, nessun annuncio su una cosa ovvia aumenterà l'uso dell'auto, nessuna indicazione sucome controllare gli ingressi sui mezzi pubblici .

Un altro punto il turismo detto che non può ripartire subito ma ancora non c'è nessuna strategia, cosa dire anche delle seconde case . Si può andare nella seconda casa e rimanere in questo nuovo domicilio? Questo delle seconde case sarà un tema fondamentale appena saliranno le temperature sia per i pensionati che per i bambini, si può andare ad aprirle e sistemarle? inoltre le seconde case sono un importante strumento per il turismo e molto più controllato rispetto ad altri .

Sulle scuole ancora nessuna parola definitiva. Sarebbe ora di certificare la chiusura dell'anno scolastisco sarebbe assurdo riaprire per due settimane . Bisognerebbe invece cominciare a pianificare come riaprire a settembre : come separare i bambini in classe affollate , bisognerà fare turni?

Insomma molte parole poche risposte.


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