venerdì 27 marzo 2020

Il caso della mancata zona rossa in Val Seriana e Orzinuovi

Le provincie più colpite dall'epidemia di Covit 19 sono quella di Brescia e sopratutto di Bergamo anche se rimane alto il contagio anche nelle provincie di Cremona Lodi e Piacenza.

Ma mentre a Codogno e nel Lodigiano fu subito istituita la zona rossa rimane un mistero quello che è successo nella bassa Val Seriana a Nembro e Alzano Lombardo e a Orzinuovi nella bassa bresciana.

Infatti in questi tre comuni da subito si sono evidenziati numerosi contagi e morti e da li sono poi partitti in contagi in tutte e due le provincie.

Caso ancor più misterioso riportato da vari organi di stampa e articoli è il caso dell'ospedale di Alzano Lombardo che sembra già nei giorni in cui è scoppiato il caso del paziente 1 a Codogno abbia avuto dei casi di contagio da covit19 con contagio del pronto soccorso, stessa analogia con quello successo a Codogno.

L'ospedale di Codogno è stato subito chiuso mentre quello di Alzano è stato chiuso 2 ore e poi misteriosamente riaperto diventando un focolaio di contagio per i due paesi di Nembro e Alzano prima e di tutta la bermasca poi.

Ora un sito riporta che l' ISS (l'Istituto Superiore di Sanità) a cui il governo si affida , parole del premier Conte , per le decisoni , e che ogni sera insieme alla protezione civile riporta i dati giornalieri del contagio , avesse segnalato i casi di Nembro Alzano e Orzinuovi al Governo.

Secondo questi documenti riservari l' ISS chiese al governo di isolare con una zona rossa Alzano e Nembro e anche Orzinuovi evidenti focolai https://www.tpi.it/cronaca/alzano-lombardo-nembro-iss-2-marzo-chiusura-coronavirus-bergamo-20200326573710/  già il 2 marzo, e ripetè l'invito il 5 marzo.

Per giorni anche sui giornali si discusse del caso e alcuni sindaci della Valle Seriana chiesero misure di contenimento. Il Governo nn prese nessuna decisione fino alla dichiarazione  il 7/8 marzo di tutta la Lombardia a zona arancione togliendo incredibilmente anche la zona rossa di Codogno.

Ieri alla conferenza stampa della protezione civile e ISS una giornalista ha fatto una domanda precisa su questo documento ma non ha ricevuto nessuna risposta. Conte al Parlamento non ha accennato nessuna spiegazione su questi tragici errori.

Speriamo alla fine di questa tragedia verrà fatta luce sulle responsabilità di chi ha deciso di non seguire le indicazioni dell'ISS favorendo il diffondersi del contagio con tragici e luttuosi risultati.







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