L'impegno, l'abnegazione, lo sforzo e i sacrifici di cuistanno dando prova i medici e tutti i membri del sistema sanitario impegnati nella crisi del corona virus sono encomiabili e meritano il giustoriconoscimento e un grande grazie.
Purtroppo preoccupano i dati sulle infezioni che riguardano medici di base e personale ospedaliero. 150 medici di base risultano contagiati, risulta difficile sostituirli, numerosi sono i casi di infezioni diffuse all'interno dei reparti ospedalieri, ultimo caso a Torino, incredibilemente mancano ancora mascherine ed occhiali.
Il numero dei medici era già sottostimato prima di questa crisi ma ora urgono assunzioni veloci e rinforzi al personale ospedaliero.
Ecco le decisini del governo come riporta il sito https://quifinanza.it/lavoro/coronavirus-via-libera-per-assunzioni-straordinarie-di-medici-e-infermieri/358751/
Per far fronte alle esigenze “straordinarie e urgenti” derivanti dalla diffusione del coronavirus, il governo ha ufficialmente autorizzato le Regioni a richiamare in servizio medici e infermieri in pensione.
I medici e gli infermieri in pensione potranno ricevere incarichi “con durata non superiore ai sei mesi, e comunque entro il termine dello stato di emergenza”.
Il ministro dell’Università e Ricerca Gaetano Manfredi ha firmato l’ordinanza che fissa la nuova data per la seconda sessione dell’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Medico chirurgo, che era stata rinviata: si svolgerà il 7 aprile.
Il viceministro della Sanità Pierpaolo Sileri in un’intervista a Il Sole 24 Ore ha poi sottolineato la necessità di abilitare al più presto i neolaureati in medicina e inserire in corsia gli specializzandi del terzo anno, mentre per gli infermieri si dovrà attingere attingere a tutte le graduatorie e anticipare i concorsi.
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