Indecisione, scelte che non hanno limitato immediatamente i grandi eventi o solo alcuni lasciando messaggi contraddittori che mostravano che non c'era un chiaro obiettivo ed una linea univoca. Un sacco di errori insomma che il paese rischia di pagare caro. Lo abbiamo detto fin da subito non era qualcosa da sottovalutare e bisognava agire senza creare panico ma dando un messaggio chiaro : fate attenzione, seguite norme precise, prendiamo provvedimenti che devono limitare il contagio e tutti sono caldamente invitati a seguirli, costerà sacrifici, aiuteremo chi sarà in difficoltà, ma sono misure necessarie, il sistema può reggere ma solo se le seguimo tutti, coem ha cercato di dire il Presidente della Repubblica.
Invece ad un certo punto, dopo le scene di panico della corsa agli acquisi nei supermercati (del tutto irrazionali sia chiaro) e dopo il crollo degli arrivi turistici in Italia, medici anche autorevoli, sono apparsi sulla stampa e sui media per dire che era una semplice influenza, la dotteressa Gismondo del Sacco ha affermato "Si è scambiata un'infezione appena più seria di un'influenza per una pandemia letale" affermazine assurda visto il tasso di infettività e di ricoveri. Persino il governatore della Lombardia lo ha affermato per poi ostrarsi pochi giorni dopo con la mascherina in autoquarantena, il governo ha chiesto ai media di cambiare approccio nel dare le notizie, politici come il Sindaco di Milano, ma non solo lui, hanno enfatizzato messaggi come "milano fa miracoli, abbiamo ritmi impensabili, ogni giorno portiamo a casa risultati perchè ogni giorno non abbiamo paura ...#milanononsiferma"
Ecco allora la situazione come riporta il sito https://lab24.ilsole24ore.com/coronavirus/ citando come fonte il ministero della salute
ATTUALMENTE POSITIVI 3.916 +620 oggi, MORTI 197, +49 oggi, CASI TOTALI 4.636 +778 oggi.
Ma ciò che preoccupa è il trend del contagio che è esponenziale
In particolare preoccupa la diffusione in Lombardia ed in alcune sue province.
"È una corsa contro il tempo perché questo virus si sta sviluppando con una velocità impressionante, anche al di sopra delle nostre previsioni e dei dati che arrivavano dalla Cina. Il 28 di febbraio, quindi otto giorni fa, avevamo 50 persone in terapia intensiva e ieri ne avevamo 244. Stiamo facendo una corsa enorme anche nell'aprire nuovi posti di terapia intensiva". Lo ha detto a Start, su Sky TG24 l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. "Ogni giorno - ha aggiunto - abbiamo duecento persone che arrivano in pronto soccorso da ricoverare con delle situazioni critiche, quindi vuole dire che ogni giorno dobbiamo trovare duecento posti letto in più".
NON SI CAPISCE COSA SI ASPETTA A PRENDERE UNA DECISIONE SULL'ALLARGAMENTO DELLE ZONE ROSSE. Lo sappiamo sono misure molto gravose, pesantissime per la popolazione e anche per l'economia, ma l'indecisione rischia di far collassare il sistema, il numero dei ricoveri e dei pazienti in terapia intensiva sta salendo velocissimamente: 426 dall'inizio della crisi cioè il 10% dei casi.
la mortalità che continuano a dirci bassa e che riguarda solo gli anziani e isoggetti più deboli (cosa vera sia chiaro) è comunque ad oggi vicina al 4%.
La crisi rischia di degenerare.
La sospensione delle scuole avrà come effetto anche quello di limitare i movimenti in generale ma vanno dati immediati strumenti di aiuto alle famiglie perchè nonostante nessuno lo dica ufficialmente la misura per essere efficace dovrà durare almeno fino alle vacanze pasquali, come mostra l'incertezza espressa dal comitato scientifico che sta supportando il governo.
Insomma basta dire non abbiamo paura e postare foto di gruppo e di gente in giro, basta dire non ci fermiamo, comprendiamo la necessità di non creare panico ma ora serve un altro messaggio: tutti devono collaborare, dobbiamo cambiare il nostro stile di vita in questo periodo.
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