sabato 14 giugno 2025

É Guerra tra Israele ed Iran

 



É Guerra tra Israele ed Iran, come ha comunicato il governo israeliano, quella di questi giorni non è una nuova operazione militare contro l’Iran, ma una vera guerra contro l’Iran e la sua minaccia di un programma per dotarsi della bomba atomica. Una guerra evidentemente preparata a lungo come dimostrano gli attacchi israeliani di questi giorni e le uccisioni mirate della prima linea dell’esercito iraniano e delle guardie della rivoluzione, come già successo contro Hamas ed Hezbollah, Israele ha mirato subito alla decapitazione delle linee di comando del suo nemico.

Gli attacchi principali sono avvenuti contro i siti di arricchimento dell’uranio e hanno colpito anche numerosi scienziati.

In risposta l’Iran ha lanciato tre ondate di attacchi missilistici contro Israele.

Nell'udienza di oggi nella Basilica di San Pietro, il Papa esprime la preoccupazione per la situazione in Medio Oriente e invita ad un impegno per il dialogo e il rispetto reciproco “Nessuno dovrebbe mai minacciare l’esistenza dell’altro. È dovere di tutti i Paesi sostenere la causa della pace, avviando cammini di riconciliazione e favorendo soluzioni che garantiscano sicurezza e dignità per tutti!

Papa Leone XIV poi ha invitato a “costruire un mondo più sicuro e libero dalla minaccia nucleare”. Esso, afferma, “va perseguito attraverso un incontro rispettoso e un dialogo sincero per edificare una pace duratura, fondata sulla giustizia, sulla fraternità e sul bene comune”.

Nell’ultimo mese ricordiamo che USA e IRAN si sono ripetutamente incontrati per trovare un nuovo accordo per mettere sotto controllo il programma di arricchimento dell’uranio in Iran. A seguito dell’attacco israeliano i colloqui sono stati sospesi.

L'Italia accoglie e cura i bambini di Gaza


L'Italia continua ad accogliere e curare i bambini di Gaza. dall'inizio della guerra sono 150 i bambini curati in Italia come ricorda il ministro degli esteri Tajani : “L’Italia, da qualsiasi parte arriveranno in futuro bambini vittime delle guerre, li curerà sempre. Ne avevamo già accolti 130 da Gaza, oggi con i tre aerei militari arrivati a Linate, Pratica di Mare e Villafranca saliamo a 150, e continueremo”.

Tra i bambini arrivati c’è anche Adam, 11 anni, l'unico bambino sopravvissuto dalla famiglia di una pediatra in servizio all’ospedale palestinese di Nasser al momento della tragedia, 9 suoi fratellini e suo papà sono morti nel raid israeliano del 23 maggio sulla Striscia.

Insieme ai bambini sono arrivati i loro genitori.


lunedì 9 giugno 2025

Se il referendum sulla citadinanza diventa un caso politico


Il referendum sulla cittadinanza chiedeva di dimezzare da 10 a 5 anni il tempo di residenza legale richiesto per la concessione della cittadinanza italiana agli stranieri maggiorenni extra-comunitari. 

Se si guardano i numeri in Europa, l’Italia risulta tra i primi paesi in termini di concessioni di nuove cittadinanze,

i dati Eurostat mostrano che negli ultimi 10 anni infatti l'Italia è tra i primi paesi tra i 27 dell'Unione Europea per numero di stranieri naturalizzati ogni anno.

Quindi non esisteva un vero problema così urgente da richiedere un referendum, ma nonostante questo il tema come sappiamo è molto divisivo e ci sono visioni diametralmente opposte tra destra e sinistra su questo tema. Questo almeno è quello che appare ascoltando i politici.

Ma il risultato del referendum apre un caso politico, perché presumendo che la stragrande maggioranza delle persone che sono andate a votare siano di centro sinistra, si può osservare che il 35% di questo elettorato si è espresso contro questa modifica, cioè anche a sinistra, negli elettori, il tema preoccupa e questo dovrebbe illuminare la classe dirigente della sinistra che invece non sa leggere la realtà nemmeno di quello che pensa il proprio elettorato.

Questo risultato così clamoroso azzera per il momento ogni possibilità di modifica del regolamento per concedere la cittadinanza.


Cosa ci suggerisce il risultato dei 5 referendum

Cosa ci suggerisce il risultato dei 5 referendum a cui gli italiani erano chiamati a rispondere? La prima cosa del tutto scontata che ancora una volta i referendum non raggiungono il quorum sufficiente per essere valide, accede così da molti anni, a parte il caso del referendum sull’acqua del 2011. Questa volta i votanti sono stati solo il 30%.

Questo dipende dal fatto che il tema su cui vengono posti i quesiti referendari non interessa significativamente le persone che spesso giustamente ritengono che le questioni su cui sono stati chiamati a dare un parere in realtà andrebbero affrontate e risolte in Parlamento, la vera sede legislativa. Inutile evocare la necessità di abolire il quorum che invece è un requisito giustissimo per evitare che una minoranza possa stravolgere quello che la maggioranza rappresentata dal parlamento ha legiferato, si creerebbe un vulnus.

Visto che i referendum non raggiungono il quorum andrebbe invece affrontato il tema di innalzare il numero di firme da raccogliere, solo un tema di vero interesse popolare deve essere sottoposto a referendum.

Sul merito dei referendum odierni 4 riguardavano temi inerenti al lavoro, su leggi fatte 10 anni fa dallo stesso PD che ora ne ha proposta la modifica. I quesiti sono stati osteggiati dalla CISL e secondo anche molti esperti non avrebbero fatto tornare la situazione precedente perché nel frattempo erano intervenute altre riforme. È interessante poi notare come un mondo del lavoro che deve affrontare la sfida dell’intelligenza artificiale sia stato sottoposto a quesiti oramai superati dai fatti, se migliorie avrebbero potuto essere introdotte lo strumento non sarebbe stato questo. In realtà era solo un riposizionamento del PD sulle posizioni più a sinistra.

La sinistra dimostra ancora una volta di non saper leggere la realtà e i cambiamenti in atto, come dimostra anche l’unico referendum di vero interesse che poteva essere quello sulla cittadinanza, un tema complicato e anche in questo caso il referendum non era lo strumento adatto per intervenire sul tema. Tra l’altro in Italia già oggi molte sono le nuove cittadinanze e l’Italia non è certo “indietro” se confrontato con gli altri paesi europei in termini di numeri assoluti. I risultati su questo quesito poi mostrano che c'e' anche a sinistra una significativa contrarieta a facilitare la concessione della cittadinanza.

Ancora peggio è doveroso dirlo, caricare di una volenza politica questi referendum dando quasi un significato di plebiscito contro o a favore del governo, un uso scorretto dello strumento del referendum che infatti è fallito, un piccolo suicidio dell'opposizione.

giovedì 29 maggio 2025

Musk and DOGE

 Oggi Musk termina il suo incarico al DOGE. Non se ne va perché ha litigato con Trump o per altri motivi politici o economici come i giornalisti italiani ci raccontano, in realtà il mandato è arrivato alla scadenza

In quanto impiegato speciale per il governo, il mandato di Musk poteva durare complessivamente 130 giorni, dunque fino a domani 30 maggio. Quindi si sapeva fin dal primo giorno Questo dice molto della manipolazione della informazione.


“Con la conclusione del mio periodo da dipendente governativo speciale, vorrei ringraziare il Presidente Donald Trump per l’opportunità di ridurre gli sprechi”, ha scritto oggi sul suo profilo X. “La missione DOGE non farà che rafforzarsi nel tempo – assicura – diventando uno stile di vita per tutto il governo”.

giovedì 22 maggio 2025

Papa LEONE XIV : educare al senso critico


 

La crisi di Gaza : salvare la popolazione

 Dallo scorso 2 marzo Israele ha imposto il blocco all'ingresso di aiuti e prodotti nella Striscia di Gaza, questo ha aggravato moltissimo le condizioni della popolazione civile, questa decisine e' da condannare, negli ultmi giorni sia gli USA che l'Europa stanno esercitando pressione per riaprire i valichi alle merci di sussistenza.

Nel frattempo continuano i bombardamenti dell'esercito israeliano sulla Striscia di Gaza, moltissimi i bambini e le donne, vittime innocenti. Il governo di Netanyahu sembra oramai aver rinunciato a mettere come priorita' la tregua e il rilascio degli ostaggi, continua ad ostentare una cocciuta convinzione che questa guerra terminera' con una vittoria israeliana con la sconfitta di Hamas, che purtroppo anch'esso continua a sacrificare la popolazione della Striscia di Gaza per puri scopi politici. Dure le parole del Patriarca di Gerusalemme dei Latini Cardinale Pizzaballa che condanna senza mezzi termini l'uso della fame, come un’arma di guerra, una scelta inacettabile.

Papa Leone XIV ha dichiarato "È sempre più preoccupante e dolorosa la situazione nella Striscia di Gaza. Rinnovo il mio appello accorato a consentire l'ingresso di dignitosi aiuti umanitari e a porre fine alle ostilità, il cui prezzo straziante è pagato dai bambini, dagli anziani, dalle persone malate".

Anche il Governo italiano ha preso una linea di distanze da Israele, il ministro degli esteri Tajani ha dichiarato  "Al governo israeliano diciamo 'basta, la reazione c'è stata e ora arriviamo alla pace".

Anche il Segretario di Stato americano Rubio ha dichiarato in una intervista alla BBC che gli Stati Uniti sono "preoccupati" dalla situazione umanitaria a Gaza. Rubio ha chiesto un impegno a favore della popolazione civile ad Israele e ha  nuovamente chiesto ad Hamas di arrendersi e liberare gli ostaggi.


giovedì 8 maggio 2025

PAPA LEONE XIV

La Chiesa ha un nuovo PAPA: LEONE XIV.



E' il Cardinale Robert Francis Prevost, O.S.A., dal 30 gennaio 2023 Prefetto del Dicastero per i Vescovi, Arcivescovo-Vescovo emerito di Chiclayo, nato il 14 settembre 1955 a Chicago (Illinois, Stati Uniti). E’ stato priore generale dell'Ordine di Sant'Agostino e Vescovo di Chiclayo in Perù dal 26 settembre 2015. Nel suo discorso ha voluto salutare proprio la sua prima diocesi.

È quindi un sacerdote e vescovo missionario ma è anche un uomo di curia. Proprio il suo incarico in curia, che lo ha visto impegnato nel gestire le nomine dei vescovi negli ultimi due anni, potrebbe aver contribuito alla sua elezione essendo stato conosciuto trai cardinali, questo spiega la velocità della sua elezione al quarto scrutinio.

Questa velocità dice inoltre che il collegio cardinalizio si è trovato velocemente unito, un segno di unità, elemento che Leone XIV ha richiamato anche nelle sue prime parole.

Le sue prime parole sono state ““La pace sia con tutti voi. Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo risorto, il Buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anche io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie e tutte le persone della Terra. La pace sia con voi”. Una pace disarmata e disarmante ha detto, da costruire costruendo ponti “"Aiutateci a costruire ponti con il dialogo, con l’incontro, per unirci tutti, per essere un solo popolo”.

E a seguire alcune frasi che potrebbero già indicare qualcosa del suo programma “Voglio ringraziare anche tutti i confratelli cardinali che mi hanno scelto come successore di Pietro. Cercando sempre la pace e la giustizia, lavorando sempre come uomini e donne fedeli a Cristo, per proclamare il Vangelo e essere missionari”. La missione, l’annuncio di Cristo e del suo amore che è per tutti, ha voluto ribadire il nuovo Papa, un messaggio quindi anche inclusivo.

Nei prossimi giorni sicuramente spiegherà i motivi che lo hanno spinto a scegliere il nome di Leone XIV.

Ricordiamo però che Leone XIII è stato il Papa che aprì la Chiesa ai laici, che scrisse la prima e fondamentale enciclica sociale della Chiesa la Rerum Novarum, condannò il comunismo ma spinse la Chiesa a porre l’attenzione agli ultimi e ai poveri e ai lavoratori, a seguito di questa enciclica nacquero una serie di opere sociali e l’impegno dei laici in essi. Leone XIII fu l'iniziatore della dottrina sociale della Chiesa.

Ringraziamo Dio per il dono di Papa Leone XIV e preghiamo per lui e per la Chiesa.


mercoledì 7 maggio 2025

SI APRE IL CONCLAVE






Oggi si apre il Conclave, regna molta incertezza, il nuovo Papa avrà un compito impegnativo, tenere unita la Chiesa, questo il suo primo compito, e poi, come ha detto il Cardinale Re nella messa Pro Eligendo Romano Pontefice, avrà il compito di “risvegliare le coscienze di tutti e le energie morali e spirituali nella società odierna, caratterizzata da grande progresso tecnologico, ma che tende a dimenticare Dio”.

Ha poi continuato il Cardinale RE “L'elezione del nuovo Papa non è un semplice avvicendarsi di persone, ma è sempre l'Apostolo Pietro che ritorna" e questo avviene in un “Tornante della storia tanto difficile, complesso e tormentato”

Preghiamo per la Chiesa e per i Cardinali.


PAKISTAN - INDIA grave crisi


Non è la prima volta, ma oggi in un mondo già segnato da molte guerre, e forse come diceva Papa Francesco, in un mondo dove è in corso la terza guerra mondiale a pezzetti, fa impressione e spaventa la crisi tra due super potenze atomiche il Pakistan e l’INDIA.

La tensione è salita ancora una volta dopo un attentato contro gli indiani, ancora una volta nella regione contesa del Kashmir. I morti sono già decine, ci auguriamo che non si apra un nuovo conflitto diretto.


lunedì 21 aprile 2025

Papa Francesco il segreto per vivere la famiglia

 

Queste tre parole-chiave della famiglia sono parole semplici, e forse in un primo momento ci fanno sorridere. Ma quando le dimentichiamo, non c’è più niente da ridere, vero? La nostra educazione, forse, le trascura troppo. Il Signore ci aiuti a rimetterle al giusto posto, nel nostro cuore, nella nostra casa, e anche nella nostra convivenza civile. 

E adesso vi invito a ripetere tutti insieme queste tre parole: “permesso”, “grazie”, “scusa”. Tutti insieme: (piazza) “permesso”, “grazie”, “scusa”. Sono le parole per entrare proprio nell’amore della famiglia, perché la famiglia rimanga bene. Poi ripetiamo quel consiglio che ho dato, tutti insieme: Mai finire la giornata senza fare la pace. Tutti: (piazza): Mai finire la giornata senza fare la pace. Grazie.

Catechesi 2015

https://www.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2015/documents/papa-francesco_20150513_udienza-generale.html

Morto Papa Francesco

 


Oggi alle 7.35 é morto Papa Francesco. Il primo gesuita Papa, il primo Papa non europeo anche se le sue origini sono italiane. Significativa la scelta del nome con riferimento al santo di Assisi, fin dall’inizio il suo pontificato si caratterizza per l’attenzione ai poveri e agli ultimi, famose le sue frasi contro l’indifferenza e la cultura dello scarto. La sua é stata una Chiesa povera per i poveri. 
La chiesa di Francesco si è poi aperta al mondo intero con le nomine di cardinali provenienti dalle periferie del mondo e dalle periferie dell’esistenza umana con nomine che hanno rivisto anche la classsica politica interna della chiesa.

Francesco ha cercato anche di eliminare tutte le ombre di corruzione e carrierismo nella chiesa e nella curia.

La sua attenzione per gli ultimi ha avuto due sottolineature particolari e costanti, gli immigrati, ricordiamo che il suo primo viaggio fu a Lampedusa, e verso i bambini non nati con le sue parole durissime contro l’aborto come assassinio e i medici come sicari parole che sono state ricorrenti. 

Sulla famiglia le sue parole e la sua enciclica hanno aperto molte discussioni all’interno della chiesa noi vorremmo ricordare la sua semplicità e la sua capacità di comunicare e parlare al cuore della gente con la sua frase ripetuta più volte : “permesso?”, “grazie”, “scusa”. Infatti queste parole aprono la strada per vivere bene nella famiglia, per vivere in pace.

Un altro tema importante del suo pontificato è stato senz’altro il continuo richiamo alla Misericordia di Dio e al perdono , tanto importante che il Papa proclamò un anno santo dedicato ad esso aperto tra l’altro per la prima volta non a Roma ma in Africa.

Costante il suo impegno per la pace, contro le armi e ogni guerra. Tra i viaggi più significativi quello in Iraq. 

Importante anche il suo impegno nel dialogo interreligioso sicuramente sono da ricordare i momenti di incontro con la chiesa ortodossa , storico il suo incontro a Cuba col patriarca Kirill di Mosca, e di dialogo con l’Islam, importante il suo viaggio negli Emirati Arabi Uniti.

Infine, commovente il suo desiderio di stare sempre vicino alla gente che si è manifestato anche col suo ultimo viaggio in papa mobile nella folla che l’attendeva per la festività della Pasqua, il contatto fisico con la gente è sempre stato per Papa Francesco molto importante.

sabato 19 aprile 2025

BUONA PASQUA 2025

 


Sant’Ambrogio scriveva in merito alla crocefissione di Gesù “Tu accetti di prendere su di te colui che hai trovato, accetti di portare sulle tue spalle colui che ti ha accolto” e così lo invocava “Portami sulle spalle nella croce, che è salvezza degli erranti, nella quale solo trova riposo chi è stanco, nella quale trova vita l’uomo che muore”.

Benedetto XVI già nel 1971 descriveva la discesa agli inferi di Gesù come il gesto che trasforma e vince la morte, segno di speranza e salvezza dalla nostra solitudine (il nostro vero inferno) e dalle nostre angosce, Gesù ha oltrepassato la porta della solitudine “Questo sta a significare che anche nella notte più estrema nella quale non penetra alcuna parola, si dà una voce che ci chiama, una mano che ci prende, e ci conduce. La solitudine insuperabile dell’uomo è stata superata dal momento che Egli si è trovato in essa. L’inferno è stato vinto nel momento in cui l’amore è penetrato in esso […] nella sua profondità l’uomo non vive di pane, ma dell’autenticità del suo essere egli vive per il fatto che è amato e può amare”.

Gesù come ha trasformato la morte in vita, può trasformare le nostre solitudini, le nostre morti, le nostre angosce se ci lasciamo conquistare dal suo amore e se lo seguiamo nella sequela dell’amore.

La sequela del suo amore si riversa poi sugli altri come Gesù disse ai discepoli “Quando, dunque, ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho fatto? 13Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. 15Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi” (Gv 13,12-15).

L’amore di Gesù non si ferma neanche di fronte all’abbandono e al tradimento Lui continua ad amarci come ha fatto dando la sua vita per noi in Croce.

 

Buona Pasqua di Resurrezione 

Il viaggio a Washington ottiene di rilanciare il dialogo sui dazi


Il viaggio a Washington di Giorgia Meloni rappresenta la prima visita ufficiale di primo premier occidentale per incontrare Trump dopo la tempesta economica scatenata dalla decisione del Presidente Trump di intraprendere la via dei dazi per compensare il disavanzo commerciale cronico di cui soffrono gli USA e nel tentativo di forzare il ritorno del settore manufatturiero negli Stati Uniti.

Questa visita riafferma il rapporto privilegiato che in questo momento il governo italiano ha con l'amministrazione americana. Il tentativo italiano e' quello di favorire un riavvicinamento e un dialogo sulla questione degli scambi economici e commerciale tra Stati Uniti ed Europa.

Criticato erroneamente dall'opposizione, il viaggio riporta invece un risultato importante con l'impegno da parte di Trump di instaurare un percorso di negoziati per risolvere la crisi dei dazi con l'Europa e il fatto che questi negoziati si terranno in Italia e su invito del governo italiano è molto significativo.


La Corte Suprema britannica ribadisce che è donna chi nasce biologicamente donna


Una sentenza importante quella della Corte Suprema britannica che ha sancito che le persone transgender non hanno diritto a essere riconosciute come donne, i diritti tutelati per le donne non possono essere estesi alle persone transgender. Sembra una sentenza che ribadisce l'ovvio ma in Inghilterra e nel mondo occidentale non lo è.

Le uniche persone che possono definirsi donne ed essere tutelate per questo motivo sono quindi le persone che nascono biologicamente donne.

Esultano le associazioni femministe scozzesi che avevano ricorso contro la legge scozzese che equiparava transgender e donne. La corte rimanda quindi alla legge Equality Act del 2010, una legge che stabilisce la tutela dell'uguaglianza ma che si riferisce alla donna biologica e al sesso biologico.

La sentenza non intende discriminare nessuna ma tutelare le donne, come affermano le associazioni femministe al cui fianco si era schiarata anche la scrittrice J.K. Rowling, “La nostra posizione è che il sesso, che si sia uomo o donna, è determinato dal concepimento in utero, ancor prima della nascita, dal proprio corpo”, “è un'espressione della propria realtà corporea. È uno stato biologico immutabile".

Una vittoria del buon senso.


giovedì 27 marzo 2025

A Gaza tornano le bombe ma la novità sono le manifestazioni contro Hamas




 A Gaza purtroppo sono tornate bombe e riecheggiano le armi. Israele eHamas come forse era prevedibile non hanno trovato un accordo per proseguire la tregua e passare alla fase due. In questa fase anche il giverno israeliano ha una fase responsabilità.

Con le bombe sono tornate le morti di civili innocenti e inermi compresi molti bambini. 

Basta, diciamo basta! Tacciano le armi e si trovi una soluzione negoziale he non può essere la rioccupazione si Gaza da parte israeliana. nemmeno può essere l’esodo forzato dei palestinesi.

In questi giorni la notizia più importante arriva proprio dai palestinesi che con coraggio stanno incominciando piccole ma significative manifestazioni contro Hamas. Un segnale importante che potrebbe rappresentate una svolta.



mercoledì 19 marzo 2025

La nostra Europa é quella di De Gasperi


Ogni opinione politica ha la sua dignita sia chiaro. Ogni famiglia politica storica ha i suoi leader storici e i suoi riferimenti culturali.

La storia però deve essere raccontata bene e non strumentalizzata a fine politici o peggio partitici. 

Alle origini dell’Europa sicuramente ci sono diverse visioni culturali e politiche e ognuna di esse aveva un progetto politico.

Va pero detto il vero, l’Europa é figlia della visione politica di tre grandi statisti, Schumann, Adenauer e De Gasperi tutti cristiani, non é stata creata dai socialcomunisti di Ventotene.

Benissimo ha fatto Giorgia Meloni a ricordare la verità, riaffermare una visione politica e riaffermare una eredità politica. 

Non c'è nessuna vergogna nel dire che L'Europa che vogliamo e a cui ci ispiriamo é  quella di De Gasperi e non coincide col progetto di Ventotene.

De Gasperi avrebbe rigettato l’idea di una Europa burocratizzata guidata da tecnocrati e probabilmente anche l'idea di una Europa militarizzata. Al centro dell’Europa che vogliamo, ci deve essere poi la difesa dei diritti “non negoziabili” e della dignità di ogni persona, che proprio la cultura umanistica e cristiana hanno valorizzato nella storia europea. Politica, Economia, Religione e Cultura sono come le 4 gambe di una sedia, l’Europa, che se ne perde una non sta più in piedi. Gli errori e la euro burocrazia asettica che pensa di costruire un’Europa senza etica e qualche volta contro l’etica e senza radici sono certamente da condannare.



De Gasperi all’ASSEMBLEA DEL CONSIGLIO D’EUROPA (Strasburgo, 10 dicembre 1951) sembra attualissima “Se noi costruiremo soltanto amministrazioni comuni, senza una volontà politica superiore vivificata da un organismo centrale, nel quale le volontà nazionali si incontrino, si precisino e si animino in una sintesi superiore – non rischieremo che questa attività europea appaia, al confronto della vitalità nazionale particolare, senza calore, senza vita ideale? potrebbe anche apparire ad un certo momento una sovrastruttura superflua e forse anche oppressiva quale appare in certi periodi del suo declino il Sacro Romano Impero. In questo caso le nuove generazioni, prese dalla spinta più ardente del loro sangue e della loro terra, guarderebbero alla costruzione europea come ad uno strumento di imbarazzo ed oppressione. In questo caso il pericolo di involuzione è evidente. Ecco perché, pure avendo una coscienza chiara della necessità di creare la costruzione, noi giudichiamo che in nessun momento bisognerà agire e costruire in maniera che il fine da raggiungere non risulti chiaro, determinato e garantito.”

mercoledì 5 marzo 2025

Diciamo no al riarmo e all'aumento delle spese militari


Con l’arrivo di Trump e la sua svolta sulle condizioni per continuare a difendere l’Europa e soprattutto nel suo impegno per porre fine alla guerra in Ucraina, l’Europa si trova a dover affrontare il problema della propria difesa.  

Trump ha chiesto ai paesi membri dell'Alleanza atlantica di aumentare le proprie spese in difesa fino al 5% del loro PIL. Una cifra irraggiungibile francamente e che non troverebbe nemmeno l’industria europea pronta per rispondere alla richiesta di investimenti col conseguente risultato che molti di questi investimenti finirebbero in realtà per finanziare l’industria militare americana.

In questi giorni in cui Trump mostra di voler arrivare ad un accordo con la Russia per porre termine alla guerra in Ucraina, in effetti è oggi impossibile pensare ad un ripiegamento delle truppe russe, l’Europa si sente minacciata, così almeno dicono i suoi vertici: “viviamo in tempi molto pericolosi” …… “la sicurezza dell’Europa è minacciata in modo reale”. Ci domandiamo come pa Russia che bin é riuscita a conquistare il Donbass in 3 anni possa rappresentare una reale minaccia per lEuropa.

Ursula von der Leyen, ha presentato a Bruxelles il piano “Rearm Europe”, che prevede investimenti per 800 miliardi di euro destinati al rafforzamento militare dei Paesi membri. Il ministro dell’economia italiano Giorgetti si è detto contrario affermando che “la difesa e sicurezza europea implica un programma ragionato meditato di investimenti in infrastrutture militari che abbiano un senso, e non fatto in fretta e furia senza una logica”.

Francamente piuttosto che parlare di massicci investimenti andrebbe prima affrontato il discorso di uniformare i sistemi di difesa dei vari stati unendo gli sforzi in ricerca e sviluppo ed eliminando doppioni e sprechi. Ma il punto vero non è questo, il punto è che una economia di guerra dura solo se c’è la guerra e non è un investimento a rendere.

Oltretutto la proposta della von der Leyen intende escludere dal patto di stabilità le spese militari, intende essere un investimento a debito, con prestiti per 150 miliardi di euro da parte dell’UE e con fondi strutturali da finanziare.

Diciamo no, riteniamo inopportuno parlare di riarmo.

Inoltre, Perché per le spese militari si può derogare al patto di stabilità e per le spese sanitarie o sulle infrastrutture civili necessarie allo sviluppo economico no? 

domenica 2 marzo 2025

Il governo Meloni vuole il nucleare

 Il governo Meloni dopo aver varato degli aiuti per famiglie e imprese per attenuare gli effetti del caro bollette ha varato un importante ddl volto a cercare di dare maggiore autonomia energetica all’Italia. Infatti pur avendo l’Italia differenziato negli anni i fornitori di gas, pur avendo come negli ultimi mesi rafforzato rapporto di cooperazione con gli Emirati Arabi Uniti per nuovi progetti in campo energetico rimane molto penalizzante a rispetto agli altri paesi sul costo dell’energia.

E allora ecco il del sup nucleare con l’obiettivo di iniziare una produzione a partire dal 2030.
Il governo punta sui piccoli reattori modulari di terza generazione avanzata. Una scelta coraggiosa, quella del nucleare,  "al fine di garantire energia sicura, pulita, a basso costo”.

Il ddl poi vuole regolamentare lo stoccaggio delle scorie e la gestione degli impianti è a valorizzare le competenze delle aziende italiane che sono protagoniste in questo settore già all’estero.

Lo scontro tra Trump e Zelensky e ipocrisia Europa

 


Il presidente Trump e il Vicepresidente Vance degli USA hanno avuto un clamoroso e duro scontro col presidente ucraino Zelensky durante un incontro alla Casa Bianca, é apparso chiaro che l'amministrazione Trump non appoggia più la guerra in Ucraina e segna una rottura rispetto alla amministrazione Biden. Trump come ga detto sia in campagna elettorale sia sin dall'inizio del suo mandato  considera persa la guerra, in questo dice la verità perché nessuno può oggi costringere la Russia ad abbandonare i territori occupati. I modi di Trump appaiono bruschi e forse inadeguati, sicuramente é perentorio e un po’ prepotenti ma sicuramente oggi é il solo a leggere realisticamente la situazione.

L’Europa ancora una volta si straccia le vesti e proprio oggi di riunisce a Londra insieme anche a Canada e Turchia per discutere come procedere ma deve ammettere di non avere una soluzione. 

Trump vuole imporre un cessate il fuoco e ha ragione, bisogna fermare la guerra, i morti e la escalation.

Certamente umiliare il presidente ucraino potrebbe  essere controproducente ma Zelensky deve accettare una trattativa, come ha ricordato anche Vance le difficolta dell’Ucraina sono crescenti e non ha più nemmeno molti uomini da mandare al fronte, la sua situazione é critica e come ha detto esplicitamente Trump non ha molte carte da giocare.

Bene ha fatto il governo italiano a reagire con calma puntando sull’unita con gli USA invece di prenderne le distanze.

La posizione di chi fa appello alla unita dell’Europa appare ipocrita: l’ Europa nella politica estera non esiste é solo una unione di tipo economico, nel caso specifico dell Ucraina poi ha dimostrato di non avere una soluzione e interessi molto diversi.

martedì 25 febbraio 2025

Crisi nel Kivu e massacro di cristiani


Nelle ultime settimane è esploso il conflitto nella regione del Kivu che vede contrapposte milizie armate sostenute dal governo del Rwanda e il governo della Democratica del Congo a cui la regione appartiene. Al centro della disputa il controllo delle miniere di minerale preziosi in particolare di coltan minerale utilizzato nell’industria elettronica.

Da rapporti internazionali risulta che il Rwanda sia uno dei maggiori esportatori di coltan pur non avendo questo minerale presente nel suo territorio, confermando cosi il suo coinvolgimento della regione del Kivu che ne è invece ricca.

Dall'inizio della crisi sono quasi 7000 i morti.

A margine di questa disputa si registra il massacro di oltre 70 cristiani che sono stati massacrati da un gruppo terroristico

proprie case.

islamista come riporta l'associazione Aiuto alla Chiesa che SoffreLa violenza è avvenuta in una chiesa protestante a Maiba, vicino a Lubero, nel Nord Kivu. Donne, bambini e anziani sono stati brutalmente uccisi.

Questo massacro si aggiunge alla già grave crisi umanitaria nella regione, con combattimenti tra gruppi armati che hanno costretto migliaia di persone a fuggire dalle proprie case.

La terribile notizia mette in evidenza ancora una volta la selettività dei mass media che non ne hanno assolutamente parlato, i cristiani massacrati non fanno mai notizia.


domenica 23 febbraio 2025

Voto in Germania vince il centro-destra

 


Oggi si sono svolte in Germania le elezioni politiche per il rinnovo del parlamento e quindi del giverno.

Il primo dato sorprendente é il record di affluenza intorno all84% che legittima pienamente i vincitori della CSU-CDU che arrivano intorno al 30% dei voti. 

Perdono nettamente i partiti che hanno governato con la SPD intorno al 16%(-9%) u liberali che resteranno probabilmente fuori dal parlamento essendo sotto la soglia del 5% e i Verdi che si fermano poco sopra il 12%.

Come previsto gli altri vincitori delle elezioni sono 2 partiti estremisti: la AFD che diventa il secondo partito col 20% dei voti, un risultato clamoroso che dice molto del malcontento presente in Germania sia verso gli immigrati (tema che ha dominato la campagna elettorale) ma anche verso i partiti tradizionali in una Germania in profonda crisi economica. L’altro partito é estrema sinistra della Linke che raddoppia i voti arriva all’8% tornando cosi in parlamento dopo 4anni.

Il governo a guida CDU-CSU sarà per forza di coalizione e non sara facile da comporre , vedremo.

giovedì 20 febbraio 2025

Ucraina si inizia da riaprire il dialogo


A Riad si sono incontrate le delegazioni degli USA e della Russia per incominciare a parlare di come fermare la guerra in Ucraina. Le delegazioni sono state ad alto livello vista la presenza dei ministri degli esteri Lavrov per la Russia e Rubio per gli USA.

Assenti sia l'Europa che soprattutto l'Ucraina.

Putin e Trump si sono parlati. Il dialogo sembra incominciato e questo è un punto positivo perché è il punto di partenza per cercare una soluzione, senza è impossibile.

L'Europa continua a dire che non si possono fare concessioni a Mosca come può ottenere la pace? Una guerra terribile la cui responsabilità è certamente della Russia o finisce con un compromesso o non finisce a meno che non si chieda all’Europa di entrare in guerra x liberare Ucraina. Questa è la realtà una vittoria militare non è possibile e aver illuso gli ucraini che li fosse è stato un grave errore.


domenica 16 febbraio 2025

Trump ferma le mutilazioni dei bambini

Ennesimo ordine esecutivo contro l’ideologia gender, Trump ha firmato un ordine esecutivo a difesa dei bambini dal titolo significativo “Proteggere i bambini dalle mutilazioni chimiche e chirurgiche ” (https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/2025/01/protecting-children-from-chemical-and-surgical-mutilation/)

affermando che é per lui un onore firmare un ordine  che proibisce la castrazione chimica e la mutilazione medica di bambini innocenti negli Stati Uniti d'America. Proprio nell’ordine si afferma che il governo “ non finanzierà, sponsorizzerà, promuoverà, assisterà o sosterrà più la cosiddetta "transizione “ di un bambino da un sesso all’altro “ Trump ha affermato , che queste pratiche hanno già rovinato fin troppe vite preziose. Per Trump queste procedure mediche sono barbarie che non avrebbero mai dovuto essere autorizzate,

 L'ordine di Trump dice : "Oggi in tutto il paese, i professionisti della medicina stanno mutilando e sterilizzando un numero crescente di bambini impressionabili con la pretesa radicale e falsa che gli adulti possano cambiare il sesso di un bambino attraverso una serie di interventi medici irreversibili. Questa pericolosa tendenza sarà una macchia nella storia della nostra nazione e deve finire".

La guerra allo sport femminile è finita

 


Continua l’azione di Trump per eliminare la teoria gender e la sua  propaganda da ogni ambito delle istituzioni americane e non solo . Trump ha firmato un ordini esecutivo denominato Tenere gli uomini fuori dagli sport femminili (https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/2025/02/keeping-men-out-of-womens-sports/)


"La sinistra radicale ha condotto una campagna a tutto campo per cancellare il concetto stesso di sesso biologico e sostituirlo con un'ideologia transgender militante", ha detto Trump.

Seduto nello studio ovale circondato da atlete femminili di tutte le età e sport Trump ha firmato l’ordinanza e ha affermato che la guerra allo sport femminile é finita.

Negli ultimi anni, molte istituzioni educative e associazioni sportive hanno permesso agli uomini di competere negli sport femminili. Ciò è degradante, ingiusto e pericoloso per le donne e le ragazze, e nega loro pari opportunità di partecipare ed eccellere negli sport competitivi.”

L’ordine esecutivo chiede alle istituzioni sportive e alle scuole e al dipartimento dell’educazione di adeguarsi all’ordine esecutivo e far partecipare solo le femmine agli sport femminili. adottare tutte le misure appropriate per proteggere in modo positivo le opportunità sportive riservate esclusivamente alle donne e gli spogliatoi riservati esclusivamente alle donne”

Essendo ovviamente importante tagliare i fondi a chi promuoveva gli atleti trans gender negli sport femminili l’ordine chiede anche che “ Tutti i dipartimenti esecutivi e le agenzie (agenzie) dovranno esaminare le sovvenzioni ai programmi educativi e, ove opportuno, revocare i finanziamenti ai programmi che non rispettano la politica stabilita nel presente ordine.” 

Con questo ordine Trump chiede al segretario di Stato di impegnarsi perché anche comitato olimpico e vari. Imitati internazionali delle varie discipline sportive tutelino lo sport femminile.

giovedì 13 febbraio 2025

Attentato a Monaco di Baviera pone domande serie

 Oggi c’è stato un attentato a Monaco di Baviera, una macchina si è scagliata contro una manifestazione uccidendo una persona è ferendone una trentina: l’attentatore è un cittadino afgano che prima di compiere questo terribile gesto aveva pubblicato post inneggianti all’estremismo islamico. Questo giovane di 24 anni non aveva diritto all’asilo ma era potuto restare in Germania perché l’espulsione era stata rinviata. Questo giovane era già noto alle forze dell’ordine per altri reati minori.

Come succede purtroppo anche in Italia dove si tollera l’ illegalità si perde poi il controllo. Il premier socialdemocratico impegnato in una campagna elettorale che sul tema dell’immigrazione lo vede molto in difficoltà evoca ora l’espulsione. La destra ovviamente cavalca il tema e l’episodio per attaccare le istituzioni per il loro atteggiamento lassista degli ultimi anni.

Questo giovane fuggito da Kabul nel 2016 era sbarcato in Italia come clandestino, uno dei tanti minorenni non accompagnati, è un anno dopo aveva raggiunto all’età di 14 anni la Germania, ma in 10 anni che tipo di accoglienza è stata fatta verso questo ragazzo un ragazzo che probabilmente sarà andato a scuola nei primi anni.

La sua storia colpisce quindi perché vuol dire che proprio hanno fallito completamente anche i tedeschi nel loro sistema di accoglienza.

Ma in altra domanda sorge se pensiamo che un ragazzino riesce a fuggire da Kabul e raggiungere la Germania, possibile non colga l’incredibile opportunità che ha avuto ? Com’è possibile che invece di vivere una vita in pace e cercando di costruirsi un futuro pensi a compiere un atto di terrorismo?


Torture ai prigionieri ucraini: vergogna russa


 Una inchiesta del Wall Street Journal mette in luce nuovi orrori compiuti dai russi, questa volta non sono stragi di civili innocenti, non sono i rapimenti di bambini ucraini portati in Russia, per i quali anche il Vaticano si é messo all'opera per la restituzione, questa volta l'orrore riguarda il trattamento riservato ai prigionieri di guerra ucraini. A dire il vero si poteva gia intuire viste le condizioni dei prigionieri rilasciati duranti i vari scambi di prigionieri avvenuti tra Russia e Ucraina durante questi 3 anni di guerra. Dall'inchiesta giornalistica del Wall Street Journal emerge da testimonianze di tre ex funzionari delle carceri della Federazione russa oggi disertori, accompagnate da documenti ufficiali, che i maltrattamenti e le torture sono una prassi e sono ordinate dall'alto. “Siate crudeli, non abbiate pietà di loro”. Questo sarebbe l’agghiacciante ordine impartito già nelle prime settimane del conflitto dal maggiore generale Igor Potapenko, direttore delle carceri di San Pietroburgo.

lunedì 10 febbraio 2025

Giornata del ricordo

Oggi giornata del ricordo ricordiamo tutte le vittime delle foibe, e tutte le sofferenze e i patimenti che gli esuli istriani e dalmati dovettero subire dopo aver abbandonato tutto.






domenica 2 febbraio 2025

Giornata per la vita 2025

Nel 2022 in Italia sono stati praticati aborti 65.661 aborti (ministero della Salute). Il tasso di abortività (N. aborti rispetto a 1.000 donne) nelle donne di età 15-49 anni in Italia è pari a 5,6 per 1.000 (+ 5,1% rispetto al 2021). Per la prima volta dopo molti anni risulta in aumento e meriterebbe una riflessione.

Come riporta il messaggio della CEI “Quando una donna interrompe la gravidanza per problemi economici o sociali esprime una scelta veramente libera, o non è piuttosto costretta a una decisione drammatica da circostanze che sarebbe giusto e “civile” rimuovere?”

Nel 2021 il 40,2% degli aborti è stato effettuato da donne senza figli, in aumento rispetto al 2020. Il 24,0% degli aborti sono stati fatti da donne con precedente esperienza abortiva, un dato che dovrebbe far riflettere molto. Nel 2022, per la prima volta gli aborti farmacologici hanno superato quelli chirurgici. Impressionante la crescita dell’utilizzo della pillola RU486 da 857dosi nel 2009 a 28566 nel 2021.

La generazione di vita ricorda la CEI è segno di speranza nel futuro “La speranza si manifesta in scelte che esprimono fiducia nel futuro; Una particolare espressione di fiducia nel futuro è la trasmissione della vita, senza la quale nessuna forma di organizzazione sociale o comunitaria può avere un domani. In quanto credenti, riconosciamo che “l’apertura alla vita con una maternità e paternità responsabile è il progetto che il Creatore ha inscritto nel cuore e nel corpo degli uomini e delle donne, una missione che il Signore affida agli sposi e al loro amore” [….]  Nel nostro Paese, come in molti altri dell’occidente e del mondo, si registra da anni un costante calo delle nascite, che preoccupa per le ricadute sociali ed economiche a lungo termine; alcune indagini registrano anche un vistoso calo del desiderio di paternità e maternità nelle giovani generazioni, propense a immaginare il proprio futuro di coppia a prescindere dalla procreazione di figli. Altri studi rilevano un preoccupante processo di “sostituzione”: l’aumento esponenziale degli animali domestici”.

Papa Francesco Catechesi nella catechesi del 9/1/2025 ha detto “È curioso notare come la parola che ricorre maggiormente nell’Antico Testamento, dopo il nome divino di Jahweh, sia il vocabolo ben, cioè “figlio”: quasi cinquemila volte. «Ecco eredità del Signore sono i figli (ben), è un suo premio il frutto del grembo» (Sal 127,3). I figli sono un dono di Dio. […] Pensiamo a quanti bambini, oggi, stanno morendo di fame e di stenti, o dilaniati dalle bombe. […] i discepoli di Gesù Cristo non dovrebbero mai permettere che i bambini siano trascurati o maltrattati, che vengano privati dei loro diritti, che non siano amati e protetti. […] In ogni parte della terra ci sono bambini sfruttati da un’economia che non rispetta la vita. Proteggete la vita con amore, in ogni fase del suo sviluppo: dal concepimento fino alla morte naturale.  Ricordatevi sempre che i bambini sono speranza”.

Sul tema della difesa della vita vogliamo ricordare le parole di Papa Francesco al termine del suo viaggio in Belgio nel settembre 2024 quando alla domanda che gli è stata posta sul processo di beatificazione di re Baldovino che nel 1992 si sospese da sovrano per non firmare la legge che legalizzava l’aborto rispose Il re è stato coraggioso, perché davanti ad una legge di morte lui non ha firmato e si è dimesso. Ci vuole coraggio, ci vuole un politico “con i pantaloni” per fare questo. …. Non dimentichiamo di dire questo. L’aborto è un omicidio. Si uccide un essere umano. I medici che fanno questo, permettetemi la parola, sono dei sicari. E su questo non si può discutere. Si uccide una vita umana”.

sabato 25 gennaio 2025

Le ipocrisie che sostengono le politiche green UE

 


Nei giorni scorsi hanno fatto molto discutere le affermazioni del neo commissario europeo al Bilancio Piotr Serafin che ha definito “inopportuno” finanziare ong ecologiste con fondi UE per promuovere le politiche del green deal.

Questa affermazione solleva un velo su una pratica decisamente scandalosa adottata dalla precedente commissione per promuovere l’agenda ecologista dell’ex commissario Frans Timmermans. Lo scoop è stato fatto dal quotidiano olandese De Telegraaf, le diverse Ong che sostenevano il piano cosiddetto Green Deal ricevevano fondi UE per sostenerlo pubblicamente e nell’opinione pubblica per creare un sostegno popolare ai provvedimenti davvero scandaloso. Praticamente un finanziamento basato su contratti tra l’altro “riservati” per fare attività di lobbying in particolare a quanto pare orientare il dibattito sull’agricoltura.

Intanto il mensile Panorama svela che le case automobilistiche europee per continuare a produrre auto endotermiche e derogare alle leggi sulle emissioni di CO2 delle auto ed evitare le multe hanno comprato crediti “verdi” da Tesla e dalle case automobilistiche cinesi, un meccanismo che ricorda lo scandalo delle quote latte in cui produttori di latte compravano certificati e crediti per continuare a produrre.

Tutto questo evidenzia ancora una volta la criticità delle regole e delle leggi imposte dalla UE per la cosiddetta transizione ecologica.

NO all ordine esecutivo di Trump che abolisce moratoria pena di morte a livello federale


Uno degli ordini esecuti firmati da Trump riguard ala moratroria che l'amministrazione Biden aveva stabilito a livello federale per la pena di morte. Ora con questo atto trump riammette purtroppo al pena di morte per iuna serie di reati federali e anzi ne auspica l'applicazione anche per nuovi reati come l'uccisione di un agente delle forze dell'ordine.


Condanniamo questa decisione essendo contrari alla pena di morte e ritenendo che lo stato non può disporre della vita o della morte delle persone, dal concepimento alla morte naturale il diritto alla vita e' un diritto inalienabile di ogni persona.


Direttiva Presidenziale per difendere le donne e ristabilire la verità biologica e abolizione commisioni DEIA

Il Presidente Trump sta realizzando quanto promesso in campagna elettorale con una serie di direttive presidenziali.



Uno molto significativo è quello intitolato “Defending women from gender ideology extremism and restoring biological truth to the federal government”. Già dal titolo si comprende che lo scopo non è andare contro qualcuno ma difendere le donne dall’estremismo gender.

Diverse voci si sono dette preoccupate per i diritti delle persone LGBT compresa la pastora di Washington che ha officiato il rito a cui ha partecipato anche Trump. Ma forse nessuna di queste lo ha letto e soprattutto come si capisce dal testo questo documento vuole rimettere ordine in una materia nella quale l’amministrazione Biden ha davvero stravolto regole di convivenza civile.

Al primo punto del documento infatti si definisce lo scopo, quello di eradicare tutto ciò che stravolge la realtà biologica del sesso.

Si stabilisce che è sbagliato permettere a uomini che si autodefiniscono donne di utilizzare spazi e attività pensati per le donne, dai rifugi per donne vittime di abusi domestici alle docce per donne sul posto di lavoro per esempio. Si condanna cioè l’uso di una visione del sesso fluido e soggettivo slegato dai fatti biologici.

Infatti, al punto 2 si stabilisce che la nuova politica Usa è quella di riconoscere solo 2 sessi, maschile e femminile: “It is the policy of the United States to recognize two sexes, male and female”, cosi riafferma definizioni di base che non possano essere fraintese e in cui si riafferma l’univocità biologica del sesso e rigetta la teoria del gender.

Nella sezione 3 impegna il governo entra 30 giorni a ristabilire le corrette definizioni ribadendo che uomo e donna sono biologicamente diversi “Recognizing Women Are Biologically Distinct From Men” e stabilisce di mettere fine ai finanziamenti federali per sostenere gender ideology.

Nella sezione 4 si stabilisce che un uomo non potrà più essere detenuto nelle prigioni femminili, si stabilisce poi che nessun fondo federale deve essere speso per sostenere spese mediche la cui finalità è il cambio di sesso. Nel punto 5 stabilisce la libertà di potersi riferire al sesso solo come maschio e femmina, sapere che la precedente amministrazione Biden non lo consentisse dovrebbe far riflettere sul livello ideologico e invadente e limitante delle libertà personali e di pensiero che la situazione aveva raggiunto negli USA.

Tutte le agenzie federali dovranno utilizzare il termine “sex” invece di “gender” nei documenti e lo stesso devra’ avvenire per esempio anche nei documenti identificativi come per esempio i passaporti.

Il punto 5 stabilisce e garantisce poi spazi intimi garantirti secondo il sesso biologico nei posti di lavoro e nelle entità finanziate a livello federale.

Il documento stabilisce che questo nuovo approccio deve essere esteso a tutte le istituzioni federali incluse il dipartimento dell’educazione e i diversi gradi del sistema educativo.

Defending Women From Gender Ideology Extremism And Restoring Biological Truth To The Federal Government – The White House

La Casa Bianca ha poi deciso di chiudere tutti le iniziative federali impegnate nei programmi DEIA (Diversità, Equità, Inclusione e Accessibilità), tutti i dipendenti legati a queste iniziative dovranno essere messi in congedo amministrativo retribuito con effetto immediato.