venerdì 10 ottobre 2025

Hamas e Israele accettano piano di Pace di Trump

Trump ha raggiunto un accordo storico che ha portato alla firma di un piano di pace per il Medioriente da parte di Hamas e del governo israeliano. Un progetto che potrebbe segnare una svolta nel Medioriente, vedremo. Trump e' riuscito dove gli altri hanno fallito e ci e' riuscito coinvolgendo il mondo araba sunnita e la Turchia e l'Arabia Saudita in particolare, certamente anche la socnfitta imposta all'Iran ha facilitato l'accordo come le pressioni di Trump su Netanyahu. Il piano di pace articolato in 20 punti ovviamente e' ancora pieno di incognite e rappresenta un compromesso che scon tenta entrambe le parti ma proprio per questo ha funzionato.

Premio Nobel per la pace accende riflettori su dittatura Venezuela

Oggi e' stato assegnato il premio Nobel per la Pace a María Corina Machado, donna dell'opposizione al regime chavista di Maduro in Venezuela. E' stata scelta per la sua lotta per la democrazia anche se le sue posizioni sono entrate spesso in conflitto con l'opposizione moderata venezuelana. Certamente come semrpe la scelta e' anche una scelta poliica che riaccende i riflettori sulla dittatura venezuelana che e' stata all'origine di una delle maggiori emergenze umanitarie degli ultimi anni con una emigrazione di milioni di venezuelani, si stima possana essere piu' di 7 milioni di persone che hanno lasciato il paese per sfuggire alla povertà e alla crisi economica e politica che ha impoverito il Venezuela. La maggior parte di questi profughi sono andati in altri paesi dell'America Latina. Negli ultimi mesi la stessa amministrazione Trump aveva riacceso il dibattito sul Venezuela, un regime dittatoriale sempre piu' legato al narcotraffico e infatti Trump ha ordinato l'affondamente nelle ultime settimane di 3 imbarcazioni venezuelane accusate di contrabbando di droga. La scelta ha ovviamente scontentato Tramp che ambiva al premio dovo aver lavorato per il cessate il fuoco e un piano di pace per il medioriente e d aver contribuito a chiudere anche la crisi del Nagorno Karabakh portando azeri e armeni a firmare un trattato dopo decenni di guerra. Ha poi contribuito ad allentare la tensione tra Pakistan e India che si contendono il Kasmir. Trump ha anche portato alla firma a Washington di un accordo di pace tra Congo e Ruanda.

giovedì 9 ottobre 2025

La Germania in crisi vuole abbandonare greendeal

La Germania sta vivendo una grave crisi economica dovuta all'aumento dei prezzi dell'energia, dovuto alli stop al nucleare e allo stop al gas russo, e alla grave crisi del settore automotive e di tutto il reparto dell'indotto. fino ad oggi la politica tedesca non si era opposta alle decisioni europee che impingono il cambio tecnologico verso lauto elettrica nel 2035. Persino il titolo della Porsche è crollato in borsa dovuto al flop di vendite del modello full electric trascinando al ribasso anche la Wolkswagen. Ditte legate all' automotive come la Bosch annunciano licenziamenti, già gli scorsi anni stabilimenti auto avevano annuncuato forti riduzioni della produzione e del personale. Oggi finalmente il nuovo governo tedesco ha battuto un colpo, e chiesto un cambio del green deal. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha detto che farà "di tutto" per revocare il divieto di vendita di nuove auto con motore a benzina o diesel nell’Unione Europea, previsto a partire dal 2035. Ha invocato la liberta di scegliere la tecnologia da usare per raggiungere obiettivi green in pratica ha invocato una neutralita tecnologica senza imposizione dell opzione elettrica. Ha chiesto inoltre di allungare i tempi per eaggiungere oviettivi. In questo è stato sostenuto dalLa presidente dell’associazione dell’industria automobilistica tedesca, e dalla segretaria del sindacato IG Metall,

sabato 4 ottobre 2025

Gaza Hamas Trump e i paradossi italiani

Mentre il mondo guardava e attendeva la risposta di Hamas al piano Trump in Italia uno sciopero e manifestazioni varie bloccavano il paese. In nessuna delle manifestazioni abbiamo visto la richiesta di liberazione degli ostaggi detenuti da Hamas da 2 anni, in nessuna manifestazione alcun accenno per chiedere ad Hamas di accettare il piano di pace proposto da Trump e appoggiato da gran parte del mondo arabo e persino dall'autorita palestinese. Mentre Hamas accetta come premessa per attuare il piano di Trump la liberazione degli ostaggi la sinistra italiana ancora si opponeva ad ammettere che questa dovesse essere una richiesta ineludibile per avere la pace e per poter fermare la guerra come mostra il caso della premiazione della dottoressa Albanese pochi giorni fa. Alla fine la pace se si raggiungera sara grazie al Presidente americano Trump dipinto dalla sinistra come un fascista, un pericolo per la democrazia. Chi spieghera agli studenti omologati in una lettura distorta della realta tutto cio?

Hamas accetta proposta Trump

Hamas accetta proposta Trump, si inuziera con lo stop alle bombe usraeliane e alla liberazione degli ostaggi. ecco il commrnto di Trump suo suo social Truth "Based on the Statement just issued by Hamas, I believe they are ready for a lasting PEACE," "Israel must immediately stop the bombing of Gaza, so that we can get the Hostages out safely and quickly! Right now, it’s far too dangerous to do that. We are already in discussions on details to be worked out. This is not about Gaza alone, this is about long sought PEACE in the Middle East." Trump ringrazia anche i paesi arabi che ganno collaboratobe aiutato a raggiungere l'accordo.

venerdì 3 ottobre 2025

Sciopero illegittimo e sbagliato

Lo sciopero generale di oggi oltre ad essere stato dichiarato illegittimo per lo scarso preavviso con cui è stato proclamato, è anche sbagliato. Bambini che non possono andare a scuola senza giusto preavviso con el conseguenti difficoltà delle famiglie nel gestirli,  esami clinici e operazioni rinviate con pesanti ripercussioni su chi aspettava da mesi una visita o un intervento, molto gente perderà diverse ore di lavoro a causa dei disagi che gli impediranno di arrivare sul luogo di lavoro, le occupazioni di stazioni e binari poi sono vergognose e irrispettose sia della legge che delle necessità della gente.

Lo sciopero, come la stessa vicenda della flottiglia, è solo di natura politica. Una scelta vergognosa. Se volevano indire manifestazione a favore della palestina avrebbero potuto convocarle per sabato.

Riteniamo poi che le manifestazioni non possano del tutto dichiararsi pacifiche visti incidenti registrati a Torino e in altre città e anche occupazioni di stazioni ferroviarie e interruzioni del traffico sono un gesto ben lontano da una azione che possa descriversi come pacifica.

Tornando alla presunta origine dello sciopero riportiamo le parole di SE il Cardinale Pizzaballa pariarca di Gerusalemme, che già si era offerto di portare gli aiuti umanitari a disposizione della flottiglia a Gaza se solo li avessero sbarcati a Cipro, ma è chiaro che questo non era l'interesse di una iniziativa esclusivamente di carattere politico come dimostrano la presenza di militanti di organizzazioni ben note e di parlamentari e consiglieri regionali.

Pizaballa ha dichiarato «Avrei evitato un confronto così diretto, soprattutto pensando alla gente di Gaza, perché non porta nulla alla gente di Gaza, ecco non cambia decisamente la situazione». Pur riconoscendo le buone intenzioni degli organizzatori ha detto che questa iniziativa ho spostato lo sguardo e l'attenzione da ciò che accade realmente a Gaza. «Vedo tanta partecipazione, che è una cosa positiva, ma forse viene espressa anche in maniera troppo negativa. Bisognerebbe darle un’espressione più positiva» ha aggiunto.


Ricordiamo che anche la pretesa di voler aprire un corridoio umanitario a gaza era un pretesto visto che l'azione del nostro governo ha garantito sia la spedizine di aiuti umanitari in questi mesi, che l'arrivo in Italia di decine e decine di bambini feriti che sono curati negli ospedali italiani.

Infine bisognerebbe riflettere su alcuni slogan e parole usati per convocare la piazza, giustamente le manifestazioni sono lecite, ma i toni probabilmente no. Anche chi sostiene questi toni dovrà poi farsi carico della responsabilità dei danni e degli incidenti che inevitabilmente accompagneranno le manifestazioni, e non basterà sottolineare che la maggior parte dei manifestanti è stata pacifica, come purtroppo hanno fatto anche organi di informazione cattolica dopo gli incidenti alla stazine centrale di Milano di qualche giorno fa.

mercoledì 1 ottobre 2025

Piano Trump per il Medioriente

Trump ha proposto un piano di pace per Gaza, la Palestina e il Medioriente. Il governo israeliano lo ha accettato e molti paesi arabi lo sostengono tra loro Arabia Saudita, Giordania, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Pakistan, Turchia, Qatar ed Egitto. Netanyahu si scusa col primo ministro del Qatar e da garanzie che non ci saranno altri bombardamenti in Qatar. Il Qatar e la sua mediazione sono importanti perché sono tra i pochi che potrebbero convincere Hamas ad accettare il piano di pace di Trump, essendo il Qatar il maggior finanziatore di Hamas.

I punti più importanti del piano sono:

Liberazione ostaggi in cambio di liberazione prigionieri palestinesi 

Nessuno sarà costretto a lasciare Gaza

Ritiro graduale delle truppe israeliane da Gaza 

Salvacondotto e amnistia per tutti coloro che abbandoneranno Hamas e la lotta armata 

Progetto di governo internazionale provvisorio su Gaza ed estromissione di Hamas da ogni ruolo 

Discussione sul futuro stato dí Palestina, la Casa Bianca riconosce aspirazione del popolo palestinese a uno Stato, l'Autorità Nazionale Palestinese garantisce che sarà portato avanti un piano di riforme, potrebbero quindi crearsi le condizioni per un percorso credibile verso l'autodeterminazione e lo Stato palestinese,

Anche il Papa ha espresso sostegno al piano di Trump reputandolo una proposta realista.

Vedremo se le pressioni del mondo arabo, che ricordiamo fino ad ora è stato completamente assente e non ha assunto nessun ruolo e nessuna responsabilità per cercare soluzione al conflitto,  sapranno consigliare e convincere Hamas ad accettare il piano di pace. Un fallimento ricorderebbe al mondo che la responsabilità maggiore di questo conflitto è di Hamas, che loro non vogliono la pace. Se non accettassero mostrerebbero ancora una volta il loro disprezzo per la sofferenza della popolazione che pretendono di rappresentare.

Questo piano di Trump e la sua capacità di coinvolgere altri paesi mostra quanto le accuse di unilateralismo siano parte di una narrazione lontana dalla realtà.


martedì 30 settembre 2025

Stadio San Siro ennesima sconfitta di Sala


 La vicenda dello stadio San Sito si conclude dopo 6 anni con la vendita, qualcuno dice la svendita, dello stadio alle 2 società Milan e Inter. 

Eppure 6 anni fa il comune di Milano aveva avuto la possibilità di cedere lo stadio in concessione senza perderne la proprietà. Ma la proprietà non è la cosa più importante. Il fatto è che in 6 anni la giunta Sala non è stata capace di prendere una decisione e solo allo scadere dei termini imposti da Milan e Inter ha ceduto alla vendita oramai unica opzione possibile per tenere lo stadio a Milano. Nessun piano di ristrutturazione, nessun piano in generale, nessuna maggioranza nemmeno che lo appoggiasse. Infatti alla fine la delibera è passata grazie all’astensione di Forza Italia, voto che ha spaccato quindi entrambi gli schieramenti, PD Verdi e Lega e Fratelli d’Italia hanno votato contro .

Una gestione migliore avrebbe potuto vedere una soluzione guidata dal comune ma non ne é stato capace.

Sia chiaro lo stadio così com’è non andava più bene obsoleto e poco redditizio, pochi servizi al suo interno . ammodernamento o rifacimento spettava al comune deciderli ma non lo ha fatto. Alla fine sarà abbattuto, vedremo nel concreto il piano di rivalutazione dell’area. Certamente il contributo dei privati era ed è auspicabile, che il comune non abbia definito un progetto é indecoroso. Verrà persino stravolto la viabilità con pesanti conseguenze sull’area, significativo da questo punto di vista la chiusura del tunnel Patroclo, assurdo che sia a carico del Comune di Milano che destinerà 22 milioni di euro alla demolizione e al rifacimento del tunnel .

San Siro rappresenta forse per eccellenza il fallimento amministrativo di questa giunta.

domenica 28 settembre 2025

Il mondo della cultura italiana ostaggio della sinistra

 Al teatro La fenice scoppia la polemica contro la nomina a direttrice di Beatrice Lorenzi. Gli orchestrali protestano , il personale protesta , durante la prima  esecuzione dell’altra sera volantini vengono buttati in platea contro la sua nomina, tutto questo è scandaloso, ancora una volta si dimostra come chi abbia un’idea diversa dalla sinistra non possa avere spazio e tolleranza nel mondo della cultura italiano ostaggio purtroppo, di ideologie politiche che hanno una presunzione di superiorità morale che le pone come unica rappresentanza culturale del nostro paese.

La Flottiglia cerca incidente ?


 In merito alla spedizione navale denominata Flottiglia che ha lo scopo dichiarato di portare aiuti umanitari nella striscia di Gaza, c’è da osservare che gli ultimi eventi mostrano qualcosa di diverso. Il loro scopo è chiaramente politico e cercano un incidente diplomatico con gli israeliani. infatti il patriarcato di Gerusalemme, l’opposizione italiana,  lo stesso presidente della Repubblica e il presidente del consiglio hanno appoggiato e trovato una via di mediazione per consegnare gli aiuti umanitari a Cipro per poi farli consegnare a Gaza , questa mediazione è stata rifiutata. Israele ha offerto anche un porto israeliano per scaricare la merce, ma anche questo è stato rifiutato. È chiaro che l’intento è forzare il blocco, vogliono provocare un incidente?  Se cosi fosse questa azione andrebbe condannata subito. Non dobbiamo dimenticare che nel 2010 una simile azione e provocazione portò a una decina di morti. L’esercito israeliano certamente non consentirà di forzare il blocco navale. 

Basta ambiguità, questa operazione politica va condannata. Altri metodi potevano essere usati, persino attraverso il valico di confine tra Egitto e Striscia di Gaza, ma certamente a nessuno interessa ricordare che questo confine è chiuso da 2 anni e che gli egiziani non hanno accettato alcun profugo. 

giovedì 25 settembre 2025

Il discorso di Trump all ONU merita attenzione

 É vero è un cafone, probabilmente maleducato sicuramente arrogante ma il discorso di Trump all ONU non andrebbe così facilmente demonizzato, i problemi evidenziati in malo modo restano comunque, dall’immigrazione incontrollata , ad una integrazione culturale e reliosa conflittuale in particolare con LIslam, il suicidio economico dell’Europa è una realtà guardate settore auto e al crollo economico della Germania che con le politiche green sta fallendo, inoltre ultimo ma non meno importante Trump forse è stato l’unico leader mondiale a ricordare martirio e persecuzione dei cristiani nel mondo.

Che dire più della denuncia fatta da Trump in merito al fatto che lONU sta fallendo il suo compito primario visto che non riesce ad intervenire efficacemente in nessun conflitto.

Soluzioni non ne ha nemmeno lui probabilmente ma sa leggere la realtà meglio degli altri troppi preoccupati del politicamente corretto o abbagliato i dalle ideologie.

lunedì 22 settembre 2025

La vedova Kirk perdona Trump No

 Ho seguito la maggior parte degli interventi dei politi amici di Charlie Kirk alla sua commemorazione svoltasi in Arizona ieri.

Impressionante la partecipazione popolare a questo evento come le manifestazioni pacifiche e di preghiera che si sono svolte in tutto il mondo come ha sottolineato anche Donald Trump.

Molti ministri del governo USA sono intervenuti come anche ID Vance vicepresidente (molto applaudito ) e anche il Presidente Donald Trump.

Tutti gli interventi hanno sottolineato la passione che Charlie metteva nel suo agire, la sua perseveranza, la sua capacità di dialogo e il suo impegno e coraggio nella andare nei campus e confrontarsi anche con chi non condivideva la sua idea.

Tutt hanno esaltato la sua fede e il suo desiderio di servire Dio. Diceva dí se stesso che avrebbe voluto essere ricordato per il suo impegno come cristiano.

La moglie ha ricordato in particolare la sua dedizione alla famiglia e come dopo la sua morte ci siano state tantissime persone che si sono radunate per pregare e come ci siano state persone che lo hanno fatto dopo tanto tempo. Forse per la prima volta. La cerimonia ha avuto quindi sia una connotazione politica ma soprattutto religiosa.

Il momento più toccante è stata sicuramente la testimonianza della moglie che ha ricordato come non bisogna rispondere all’odio con l’odio , di seguite Gesù che ci ha aiutato e insegnato ad amare e ad amare anche i nostri nemici. Fortissimo il momento in cui la moglie ha detto di volere perdonare l’assassino di Charlie.

In questo contesto l’intervento di Donald Trump è sembrato un po’ fuori contesto perché ha puntato soprattutto sul tema punto politico, certamente Kirk come ha ricordato ha svolto un ruolo decisivo nella campagna per la sua rielezione, ma non ha risparmiato toni da battaglia e contro gli avversari politici prendendo le distanze dai toni invocati da Charlie in vita e da sua moglie poco prima nel suo intervento.

Un errore non aver colto l’occasione per fare una apertura a per unire il paese invece di sottolineare ciò che lo divide e continua a “gridare” contro gli avversari considerandoli come nemici.

In questo contesto anche il tentativo di Trump di censurare chi si dissocia dal ricordo di Kirk appare sbagliato. Kirk voleva il confronto non la censura. Certo riprovevoli sono apparse le dichiarazioni di chi non ha condannato nettamente il suo assassinio.

Violenze inacettabili per uno sciopero sbagliato

Oggi in Italia si è svolto uno sciopero generale, proclamato dai sindacati di base, per protestare per quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza ed esprime sostegno alla popolazione palestinese. 

Siamo contrari a questi scioperi politici, gli scioperi dovrebbero essere indirizzati ai problemi del mondo del lavoro. Oltre tutto questo sciopero fin dall'inizio si prefigurava non solo a favore dei palestinesi ma anche contro il governo italiano. 

Se però sciopero si deve fare per sostenere le cause dei popoli che subiscono una guerra, ci si chiede perché' non ci sia stato uno sciopero per la Siria, uno sciopero per gli armeni del Nagorno Karabak, uno sciopero per la soppressione della democrazia in Myanmar o per le stragi di cristiani in Nigeria. Ma soprattutto come mai non ci fu uno sciopero generale contro l'eccidio compiuto da Hamas a danno di civili il 7 ottobre 2023? Esuliamo però dalle polemiche politiche.



Purtroppo lo sciopero è degenerato a Milano in violente manifestazioni e scontri presso la stazione centrale di Milano: una vergogna. Come si fa a manifestare per la pace e poi usare la violenza?

L'impressione e' che chi ha usato la violenza non fosse molto interessato alla causa palestinese ma cercasse solo un pretesto.

Aspettiamo (forse invano) una condanna unanime delle violenze a Milano e dell'occupazione dell'autostrada A1.

Intanto esprimiamo solidarietà alle forze dell’ordine che contamino oggi 60 agenti feriti.

mercoledì 17 settembre 2025

La tragedia di Gaza ma non solo


 Innanzitutto, vogliamo esprimere la nostra solidarietà ai civili palestinesi costretti a fuggire dalla guerra dalle loro case e dalle loro città una situazione davvero difficile. E’ inaccettabile la pretesa di Israele di occupare Gaza , il governo israeliano attuale rappresenta un’ala estrema e non tutto il paese. L’occupazione di Gaza e l’espansione in Cisgiordania rappresentano una violazione intollerabile del diritto internazionale .

Purtroppo la narrazione corrente dimentica che all’origine di questo dramma c’è l’azione terroristica di Hamas , ho assistito a una manifestazione pro Pal in cui i cartelli dicevano Israele è stato terrorista ma non menzionavano minimamente Hamas.

Inoltre vorremmo porre questa domanda un po’ scomoda come mai nel 2023 quando 100.000 armeni furono espulsi dal Nagorno Karabakh nessun scese in piazza nessuno gridò all’azione intollerabile degli azzeri? come mai quest’estate quando il Pakistan ha deciso di espellere centinaia di migliaia di afghani e rimandarli in Afghanistan senza alcuna tutela nessuno ha detto niente?

A noi sembra che non tutti gli esodi siano uguali .


lunedì 15 settembre 2025

La morte di Charlie Kirk

 Noi non conoscevamo Chatlie Kitk, non sapevamo chi fosse e probabilmente in Italiae persino in Europa prima del suo omicidio era quasi del tutto sconosciuto,

Ora però che abbiamo potuto vedere su internet molti video della sua attività specie coi giovani e nelle università possiamo dire che è una persona che ci ha colpito molto. 

Certamente ci ha colpito la sua fede in Gesù, si perché la sua attività non era solo politica e culturale.

Ci ha colpito poi come l’essenza della sua attività fosse il confronto dialettico specie nei luoghi dove oggi negli Stati Uniti , ma se ci pensavamo bene anche in Europa, per paradosso questo dialogo e confronto é negato, cioè l’università è l’ambito educativo.

Si è imposto negli USA e in Occidente in genere, un pensiero dominante o che pretende di esserlo , che nega ogni dissenso, un pensiero conformista che é incapace di confrontarsi con la verità oggettiva delle cose e dell’uomo, che non accetta un confronto sulla difesa della vita nemmeno partendo da elementi scientifici e razionali come anche sul tema del clima per esempio. Ma si sa l’ideologia per definizione vuole che la realtà di pieghi ad essa e non parte invece dall’osservazione delle cose.

Dicevamo che abbiamo conosciuto Kirk guardando i video delle sue conferenze e dibattiti su internet, perché se leggiamo la stampa italiana viene invece descritto come un estremista e questo quasi a giustificare il suo omicidio proprio da intellettuali che si ergono come paladini della libertà e della democrazia.

Una vergogna.

L’omicidio di Kirk ha fatto scendere in piazza a New regate (non a spaccare e devastare le città) migliaia di persone in USa e in tanti paesi nel mondo, e negli USA sta evidenziando un movimento di massa che testimonia la capacità di questo ragazzo di penetrare e parlare alla società e in particolare ai giovani.

La sua morte potrebbe rappresentare un punto di svolta culturale negli uSA ma forse anche in altri paesi.

lunedì 8 settembre 2025

Cade nuovamente il governo francese

 Dopo soli nove mesi, cade un altro governo in Francia. Cade sulla richiesta di voto di fiducia chiesta dallo stesso governo per approvare la legge di bilancio. Il premier Bayrou aveva chiesto al Parlamento l’approvazione di un piano di risparmi da 44 miliardi, indispensabile per ridurre il deficit e il debito pubblico.

La crisi politica francese appare grave e rischia di aggravare una già precaria situazione economica. 

Il presidente Macron è sempre più in difficoltà.

La Francia e la Germania sono i grandi malati d’Europa e l’Italia appare a confronto in una situazione polittstabilr e d’economia stabile.


martedì 2 settembre 2025

La vicenda Impagnatiello- Tramontano : anche il bambino è stato ucciso

Alessandro Impagnatiello ha ucciso a coltellate la fidanzata Giulia Tramontano, di 29 anni, incinta di sette mesi. L’ha uccisa teche non voleva avere il figlio che lei aveva deciso di far nascere dopo la relazione che avevano avuto. Nel 2024 é stato condannato all’ergastolo con l’aggravante di crudeltà e premeditazione.


Va ricordato che Impagnatiello ha cercato di uccidere anche la ragazza che frequentava in una relazione parallela e che aspettava un bambino, le aveva iniziato a somministrare veleno per topi per uccidere in modo premeditato la vita che portava in grembo.

Oggi la corte di appello nel confermare l’ergastolo ha tolto la premeditazione. Appare davvero una decisione bizzarra, ad ogni modo andrebbe condannato anche per l’omicidio del bambino che Giulia portava in grembo perché il suo scopo era uccidere quel figlio che non voleva.

lunedì 1 settembre 2025

Cina India e Russia si incontrano

 


Cina India e Russia si incontrano In Cina in occasione dell’anniversario della fine della seconda guerra mondiale in Cina.

Incontro per certi versi storico che dovrebbe allarmarci.

Certamente le politiche economiche protezionistiche di Trump hanno facilitato questo incontro, ma questa nuova geopolitica che comunque riunisce i tre più grandi e popolosi paesi al mondo rischia di aumentare le contrapposizioni con l’Occidente.

Stallo nella diplomazia x fermare guerra in Ucraina

 La guerra in Ucraina sembra destinata ancora a durare a lungi, nonostante incontro tra Trump e Putin in Alaska e la convocazione dei leader europei a Washington per dettare una linea comune. Non c’è ancora in agenda un cessate il fuoco tanto meno il termine della guerra . L’Ucraina e l’Europa non accettano la situazione sul campo, gli USA hanno concesso solo una protezione aerea all’Ucraina e certamente garanzie per la difesa dell’Ucraina sono necessarie per trovare un accordo, ma la Russia difficilmente cederà ciò che ha conquistato sul campo. Trump è riuscito a portare Putin ad un tavolo per discutere, perlomeno, portarlo a trovare un accordo sarà molto più difficile anche perché Europa e Ucraina sembrano ostinatamente fissi nella posizione che i confini non vanno cambiati.

La Russia nel frattempo intensifica i bombardieri sulle città e i civili, inaccettabile. 


lunedì 28 luglio 2025

UE-USA intesa sui dazi

 


L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno trovato una intesa sui dazi. L’accordo è stato annunciato dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e dal presidente americano Donald Trump che si sono incontrati in Scozia. L’Europa non poteva sopportare dazi di molto superiori al 10%, gli USA avevano l’esigenza di riequilibrare almeno in parte la bilancia commerciale con l’Europa. Il compromesso è stato trovato al 15%. Certo un risultato comunque negativo per l’Europa che però non poteva ottenere di più visto che il mercato USA rimane ancora il primo mercato mondiale. l'Unione europea effettuerà 600 miliardi di investimenti negli Usa e acquisterà 750 miliardi di energia, questo acquisto di energia da parte della UE verso gli USA era cresciuto già subito dopo l’inizio della guerra in Ucraina per sostituire le fonti provenienti dalla Russia che per l’Europa erano molto più vantaggiose in termini economici. Questo vincolo sull’energia è senz’altro l’aspetto più negativo come quello dell’acquisto di armi.

L’Europa ha ottenuto l’azzeramento dei dazi su gli aerei e le loro componenti, alcuni prodotti chimici e agricoli, i semiconduttori e alcune materie prime.

Positivo il giudizio del nostro governo che fin dall’inizio si era speso per trovare un accordo ed evitare una escalation dei dazi.

Vacanze e turismo solo per ricchi? NO GRAZIE


I commercianti di Venezia si lamentano che i turisti sono troppi e spendono poco, e così tornano a chiedere una tassa di 100 euro per i turisti mordi e fuggi. Insomma, vogliono solo turisti ricchi. È giusto? NO, le città devono essere visitabili da tutti con ordine, con regole, ma aperte a tutti. Se i commercianti e ristoratori si lamentano dovrebbero chiedersi come faccia una famiglia di 4 persone a sedersi al ristorante se per mangiare un piatto di pastasciutta spende 120euro. I caffè al tavolino hanno prezzi esagerati nelle città d’arte. Anche il gelato nell’estate italiana diventa un lusso 3-4 euro a cono.

Nei ristoranti al mare pesce fresco (davvero lo sarà) venduto al ristorante a 7-8euro all’etto. I prezzi sulle spiagge poi non ne parliamo lettini e ombrelloni a 50 euro al giorno, bibite che costano poche decine di centesimi vendute a 4-5 euro. Insomma, niente è più alla portata delle famiglie e se i commercianti vogliono che la gente spenda devono riportare i prezzi a valori accessibili.

 

giovedì 17 luglio 2025

Gli scandali edilizi a Milano travolgono il comune


Da oramai un anno a Milano lo sviluppo urbano ed edilizio é sotto osservazione. Il settore è oramai bloccato dalle inchieste e molti progetti sono bloccati con centinaia di famiglie che non riescono ad avere la casa per la quale hanno investito i loro risparmi.

Oggi le inchieste hanno fatto un salto di qualità, la procura di Milano ha chiesto provvedimenti giudiziari per un noto imprenditore edile e per l’assessore all’edilizia del comune di Milano.

Anche il Sindaco è indagato.

La giunta Sala finisce nell’occhio del ciclone e il comune rischia di bloccarsi.

martedì 15 luglio 2025

Gaza : diciamo basta alle stragi di civili


Continuano le strage di civili nella Striscia di Gaza, è inaccettabile non si può continuare a colpire gente disperata che si reca in fila per ricevere acqua o medicine o cibo. Vanno fermate le azioni militari che colpiscono i civili.

Va imposto ad Hamas di liberare tutti gli ostaggi. 

è ora di porre fine a questo conflitto.

Inaccettabile promuove chi si rifiuta di fare esami orali

Quest’anno durante le prove orali per l’esame di maturità tre studenti in Italia si sono rifiutati di svolgere l’esame orale, definendo le modalità di valutazione delle scuole superiori, inadatte e ingiuste e dichiarandosi contrari al clima nelle scuole che crea ansia e competitività nella gestione della scuola e delle votazioni e delle valutazioni.

Quello che sorprende è il clima quasi di sostegno che si è registrato un po’ troppo frequentemente sui media e da parte degli adulti per questi ragazzi. non è possibile avallare scelte di questo tipo , se uno vuole contestare deve trovare un altro modo , è giusto lamentarsi e portare avanti le proprie opinioni, ma non svilire un esame importante come quello della maturità . rifiutarsi di fare l’orale deve avere delle conseguenze, come giustamente ha detto il ministro dell’istruzione del merito Valditara , bisognerà prendere i provvedimenti necessari perché in futuro chi si rifiuta di fare l’esame orale possa essere comunque bocciato.

Bisogna insegnare ai ragazzi che se uno compie un’azione deve assumersi le proprie responsabilità, l’impunità o il fatto che le proprie scelte e azioni non abbiano alcuna conseguenza é innanzitutto un fallimento educativo che la scuola e la nostra società per intero non possono assumersi e permettersi.



lunedì 23 giugno 2025

TRUMP tradisce la sua promessa più importante: no nuove guerre

Donald Trump autorizzando il bombardamento dei siti nucleari in Iran ha tradito una delle sue più importanti promesse elettorali, quella di non iniziare nuove guerre. Un errore politico e strategico, politico perché gli americani che lo hanno votato non volevano nuove guerre, strategico perchè in ogni caso questi bombardamenti non sarano risolutivi e le ripercussioni militari contro gli USA potrebbero mettere in difficoltà la presidenza, tutti infatti sanno come iniziare la guerra ma nessuno può dire come finirà. Il regime autocratico dell'Iran inoltre non sembra affatto sul punto di cadere e l'auspicato regime change appare una illusione al momento.

 

Questa mossa di Trump lo ammettiamo è una vera delusione per noi, noi siamo contrari a questa azione, la via delle armi non è mai la soluzione.


 

Nel discorso inaugurale della sua amministrazione Trump aveva detto che voleva essere ricordato come un pacificatore e quindi che non entrerà in nessuna guerra e cercherà di porre fine a quelle attualmente in corso: "Misureremo il nostro successo non solo in base alle battaglie che vinceremo, ma anche in base alle guerre che concluderemo e, cosa forse più importante, alle guerre in cui non entreremo mai".


sabato 14 giugno 2025

É Guerra tra Israele ed Iran

 



É Guerra tra Israele ed Iran, come ha comunicato il governo israeliano, quella di questi giorni non è una nuova operazione militare contro l’Iran, ma una vera guerra contro l’Iran e la sua minaccia di un programma per dotarsi della bomba atomica. Una guerra evidentemente preparata a lungo come dimostrano gli attacchi israeliani di questi giorni e le uccisioni mirate della prima linea dell’esercito iraniano e delle guardie della rivoluzione, come già successo contro Hamas ed Hezbollah, Israele ha mirato subito alla decapitazione delle linee di comando del suo nemico.

Gli attacchi principali sono avvenuti contro i siti di arricchimento dell’uranio e hanno colpito anche numerosi scienziati.

In risposta l’Iran ha lanciato tre ondate di attacchi missilistici contro Israele.

Nell'udienza di oggi nella Basilica di San Pietro, il Papa esprime la preoccupazione per la situazione in Medio Oriente e invita ad un impegno per il dialogo e il rispetto reciproco “Nessuno dovrebbe mai minacciare l’esistenza dell’altro. È dovere di tutti i Paesi sostenere la causa della pace, avviando cammini di riconciliazione e favorendo soluzioni che garantiscano sicurezza e dignità per tutti!

Papa Leone XIV poi ha invitato a “costruire un mondo più sicuro e libero dalla minaccia nucleare”. Esso, afferma, “va perseguito attraverso un incontro rispettoso e un dialogo sincero per edificare una pace duratura, fondata sulla giustizia, sulla fraternità e sul bene comune”.

Nell’ultimo mese ricordiamo che USA e IRAN si sono ripetutamente incontrati per trovare un nuovo accordo per mettere sotto controllo il programma di arricchimento dell’uranio in Iran. A seguito dell’attacco israeliano i colloqui sono stati sospesi.

L'Italia accoglie e cura i bambini di Gaza


L'Italia continua ad accogliere e curare i bambini di Gaza. dall'inizio della guerra sono 150 i bambini curati in Italia come ricorda il ministro degli esteri Tajani : “L’Italia, da qualsiasi parte arriveranno in futuro bambini vittime delle guerre, li curerà sempre. Ne avevamo già accolti 130 da Gaza, oggi con i tre aerei militari arrivati a Linate, Pratica di Mare e Villafranca saliamo a 150, e continueremo”.

Tra i bambini arrivati c’è anche Adam, 11 anni, l'unico bambino sopravvissuto dalla famiglia di una pediatra in servizio all’ospedale palestinese di Nasser al momento della tragedia, 9 suoi fratellini e suo papà sono morti nel raid israeliano del 23 maggio sulla Striscia.

Insieme ai bambini sono arrivati i loro genitori.


lunedì 9 giugno 2025

Se il referendum sulla citadinanza diventa un caso politico


Il referendum sulla cittadinanza chiedeva di dimezzare da 10 a 5 anni il tempo di residenza legale richiesto per la concessione della cittadinanza italiana agli stranieri maggiorenni extra-comunitari. 

Se si guardano i numeri in Europa, l’Italia risulta tra i primi paesi in termini di concessioni di nuove cittadinanze,

i dati Eurostat mostrano che negli ultimi 10 anni infatti l'Italia è tra i primi paesi tra i 27 dell'Unione Europea per numero di stranieri naturalizzati ogni anno.

Quindi non esisteva un vero problema così urgente da richiedere un referendum, ma nonostante questo il tema come sappiamo è molto divisivo e ci sono visioni diametralmente opposte tra destra e sinistra su questo tema. Questo almeno è quello che appare ascoltando i politici.

Ma il risultato del referendum apre un caso politico, perché presumendo che la stragrande maggioranza delle persone che sono andate a votare siano di centro sinistra, si può osservare che il 35% di questo elettorato si è espresso contro questa modifica, cioè anche a sinistra, negli elettori, il tema preoccupa e questo dovrebbe illuminare la classe dirigente della sinistra che invece non sa leggere la realtà nemmeno di quello che pensa il proprio elettorato.

Questo risultato così clamoroso azzera per il momento ogni possibilità di modifica del regolamento per concedere la cittadinanza.


Cosa ci suggerisce il risultato dei 5 referendum

Cosa ci suggerisce il risultato dei 5 referendum a cui gli italiani erano chiamati a rispondere? La prima cosa del tutto scontata che ancora una volta i referendum non raggiungono il quorum sufficiente per essere valide, accede così da molti anni, a parte il caso del referendum sull’acqua del 2011. Questa volta i votanti sono stati solo il 30%.

Questo dipende dal fatto che il tema su cui vengono posti i quesiti referendari non interessa significativamente le persone che spesso giustamente ritengono che le questioni su cui sono stati chiamati a dare un parere in realtà andrebbero affrontate e risolte in Parlamento, la vera sede legislativa. Inutile evocare la necessità di abolire il quorum che invece è un requisito giustissimo per evitare che una minoranza possa stravolgere quello che la maggioranza rappresentata dal parlamento ha legiferato, si creerebbe un vulnus.

Visto che i referendum non raggiungono il quorum andrebbe invece affrontato il tema di innalzare il numero di firme da raccogliere, solo un tema di vero interesse popolare deve essere sottoposto a referendum.

Sul merito dei referendum odierni 4 riguardavano temi inerenti al lavoro, su leggi fatte 10 anni fa dallo stesso PD che ora ne ha proposta la modifica. I quesiti sono stati osteggiati dalla CISL e secondo anche molti esperti non avrebbero fatto tornare la situazione precedente perché nel frattempo erano intervenute altre riforme. È interessante poi notare come un mondo del lavoro che deve affrontare la sfida dell’intelligenza artificiale sia stato sottoposto a quesiti oramai superati dai fatti, se migliorie avrebbero potuto essere introdotte lo strumento non sarebbe stato questo. In realtà era solo un riposizionamento del PD sulle posizioni più a sinistra.

La sinistra dimostra ancora una volta di non saper leggere la realtà e i cambiamenti in atto, come dimostra anche l’unico referendum di vero interesse che poteva essere quello sulla cittadinanza, un tema complicato e anche in questo caso il referendum non era lo strumento adatto per intervenire sul tema. Tra l’altro in Italia già oggi molte sono le nuove cittadinanze e l’Italia non è certo “indietro” se confrontato con gli altri paesi europei in termini di numeri assoluti. I risultati su questo quesito poi mostrano che c'e' anche a sinistra una significativa contrarieta a facilitare la concessione della cittadinanza.

Ancora peggio è doveroso dirlo, caricare di una volenza politica questi referendum dando quasi un significato di plebiscito contro o a favore del governo, un uso scorretto dello strumento del referendum che infatti è fallito, un piccolo suicidio dell'opposizione.

giovedì 29 maggio 2025

Musk and DOGE

 Oggi Musk termina il suo incarico al DOGE. Non se ne va perché ha litigato con Trump o per altri motivi politici o economici come i giornalisti italiani ci raccontano, in realtà il mandato è arrivato alla scadenza

In quanto impiegato speciale per il governo, il mandato di Musk poteva durare complessivamente 130 giorni, dunque fino a domani 30 maggio. Quindi si sapeva fin dal primo giorno Questo dice molto della manipolazione della informazione.


“Con la conclusione del mio periodo da dipendente governativo speciale, vorrei ringraziare il Presidente Donald Trump per l’opportunità di ridurre gli sprechi”, ha scritto oggi sul suo profilo X. “La missione DOGE non farà che rafforzarsi nel tempo – assicura – diventando uno stile di vita per tutto il governo”.

giovedì 22 maggio 2025

Papa LEONE XIV : educare al senso critico


 

La crisi di Gaza : salvare la popolazione

 Dallo scorso 2 marzo Israele ha imposto il blocco all'ingresso di aiuti e prodotti nella Striscia di Gaza, questo ha aggravato moltissimo le condizioni della popolazione civile, questa decisine e' da condannare, negli ultmi giorni sia gli USA che l'Europa stanno esercitando pressione per riaprire i valichi alle merci di sussistenza.

Nel frattempo continuano i bombardamenti dell'esercito israeliano sulla Striscia di Gaza, moltissimi i bambini e le donne, vittime innocenti. Il governo di Netanyahu sembra oramai aver rinunciato a mettere come priorita' la tregua e il rilascio degli ostaggi, continua ad ostentare una cocciuta convinzione che questa guerra terminera' con una vittoria israeliana con la sconfitta di Hamas, che purtroppo anch'esso continua a sacrificare la popolazione della Striscia di Gaza per puri scopi politici. Dure le parole del Patriarca di Gerusalemme dei Latini Cardinale Pizzaballa che condanna senza mezzi termini l'uso della fame, come un’arma di guerra, una scelta inacettabile.

Papa Leone XIV ha dichiarato "È sempre più preoccupante e dolorosa la situazione nella Striscia di Gaza. Rinnovo il mio appello accorato a consentire l'ingresso di dignitosi aiuti umanitari e a porre fine alle ostilità, il cui prezzo straziante è pagato dai bambini, dagli anziani, dalle persone malate".

Anche il Governo italiano ha preso una linea di distanze da Israele, il ministro degli esteri Tajani ha dichiarato  "Al governo israeliano diciamo 'basta, la reazione c'è stata e ora arriviamo alla pace".

Anche il Segretario di Stato americano Rubio ha dichiarato in una intervista alla BBC che gli Stati Uniti sono "preoccupati" dalla situazione umanitaria a Gaza. Rubio ha chiesto un impegno a favore della popolazione civile ad Israele e ha  nuovamente chiesto ad Hamas di arrendersi e liberare gli ostaggi.


giovedì 8 maggio 2025

PAPA LEONE XIV

La Chiesa ha un nuovo PAPA: LEONE XIV.



E' il Cardinale Robert Francis Prevost, O.S.A., dal 30 gennaio 2023 Prefetto del Dicastero per i Vescovi, Arcivescovo-Vescovo emerito di Chiclayo, nato il 14 settembre 1955 a Chicago (Illinois, Stati Uniti). E’ stato priore generale dell'Ordine di Sant'Agostino e Vescovo di Chiclayo in Perù dal 26 settembre 2015. Nel suo discorso ha voluto salutare proprio la sua prima diocesi.

È quindi un sacerdote e vescovo missionario ma è anche un uomo di curia. Proprio il suo incarico in curia, che lo ha visto impegnato nel gestire le nomine dei vescovi negli ultimi due anni, potrebbe aver contribuito alla sua elezione essendo stato conosciuto trai cardinali, questo spiega la velocità della sua elezione al quarto scrutinio.

Questa velocità dice inoltre che il collegio cardinalizio si è trovato velocemente unito, un segno di unità, elemento che Leone XIV ha richiamato anche nelle sue prime parole.

Le sue prime parole sono state ““La pace sia con tutti voi. Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo risorto, il Buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anche io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie e tutte le persone della Terra. La pace sia con voi”. Una pace disarmata e disarmante ha detto, da costruire costruendo ponti “"Aiutateci a costruire ponti con il dialogo, con l’incontro, per unirci tutti, per essere un solo popolo”.

E a seguire alcune frasi che potrebbero già indicare qualcosa del suo programma “Voglio ringraziare anche tutti i confratelli cardinali che mi hanno scelto come successore di Pietro. Cercando sempre la pace e la giustizia, lavorando sempre come uomini e donne fedeli a Cristo, per proclamare il Vangelo e essere missionari”. La missione, l’annuncio di Cristo e del suo amore che è per tutti, ha voluto ribadire il nuovo Papa, un messaggio quindi anche inclusivo.

Nei prossimi giorni sicuramente spiegherà i motivi che lo hanno spinto a scegliere il nome di Leone XIV.

Ricordiamo però che Leone XIII è stato il Papa che aprì la Chiesa ai laici, che scrisse la prima e fondamentale enciclica sociale della Chiesa la Rerum Novarum, condannò il comunismo ma spinse la Chiesa a porre l’attenzione agli ultimi e ai poveri e ai lavoratori, a seguito di questa enciclica nacquero una serie di opere sociali e l’impegno dei laici in essi. Leone XIII fu l'iniziatore della dottrina sociale della Chiesa.

Ringraziamo Dio per il dono di Papa Leone XIV e preghiamo per lui e per la Chiesa.


mercoledì 7 maggio 2025

SI APRE IL CONCLAVE






Oggi si apre il Conclave, regna molta incertezza, il nuovo Papa avrà un compito impegnativo, tenere unita la Chiesa, questo il suo primo compito, e poi, come ha detto il Cardinale Re nella messa Pro Eligendo Romano Pontefice, avrà il compito di “risvegliare le coscienze di tutti e le energie morali e spirituali nella società odierna, caratterizzata da grande progresso tecnologico, ma che tende a dimenticare Dio”.

Ha poi continuato il Cardinale RE “L'elezione del nuovo Papa non è un semplice avvicendarsi di persone, ma è sempre l'Apostolo Pietro che ritorna" e questo avviene in un “Tornante della storia tanto difficile, complesso e tormentato”

Preghiamo per la Chiesa e per i Cardinali.


PAKISTAN - INDIA grave crisi


Non è la prima volta, ma oggi in un mondo già segnato da molte guerre, e forse come diceva Papa Francesco, in un mondo dove è in corso la terza guerra mondiale a pezzetti, fa impressione e spaventa la crisi tra due super potenze atomiche il Pakistan e l’INDIA.

La tensione è salita ancora una volta dopo un attentato contro gli indiani, ancora una volta nella regione contesa del Kashmir. I morti sono già decine, ci auguriamo che non si apra un nuovo conflitto diretto.


lunedì 21 aprile 2025

Papa Francesco il segreto per vivere la famiglia

 

Queste tre parole-chiave della famiglia sono parole semplici, e forse in un primo momento ci fanno sorridere. Ma quando le dimentichiamo, non c’è più niente da ridere, vero? La nostra educazione, forse, le trascura troppo. Il Signore ci aiuti a rimetterle al giusto posto, nel nostro cuore, nella nostra casa, e anche nella nostra convivenza civile. 

E adesso vi invito a ripetere tutti insieme queste tre parole: “permesso”, “grazie”, “scusa”. Tutti insieme: (piazza) “permesso”, “grazie”, “scusa”. Sono le parole per entrare proprio nell’amore della famiglia, perché la famiglia rimanga bene. Poi ripetiamo quel consiglio che ho dato, tutti insieme: Mai finire la giornata senza fare la pace. Tutti: (piazza): Mai finire la giornata senza fare la pace. Grazie.

Catechesi 2015

https://www.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2015/documents/papa-francesco_20150513_udienza-generale.html

Morto Papa Francesco

 


Oggi alle 7.35 é morto Papa Francesco. Il primo gesuita Papa, il primo Papa non europeo anche se le sue origini sono italiane. Significativa la scelta del nome con riferimento al santo di Assisi, fin dall’inizio il suo pontificato si caratterizza per l’attenzione ai poveri e agli ultimi, famose le sue frasi contro l’indifferenza e la cultura dello scarto. La sua é stata una Chiesa povera per i poveri. 
La chiesa di Francesco si è poi aperta al mondo intero con le nomine di cardinali provenienti dalle periferie del mondo e dalle periferie dell’esistenza umana con nomine che hanno rivisto anche la classsica politica interna della chiesa.

Francesco ha cercato anche di eliminare tutte le ombre di corruzione e carrierismo nella chiesa e nella curia.

La sua attenzione per gli ultimi ha avuto due sottolineature particolari e costanti, gli immigrati, ricordiamo che il suo primo viaggio fu a Lampedusa, e verso i bambini non nati con le sue parole durissime contro l’aborto come assassinio e i medici come sicari parole che sono state ricorrenti. 

Sulla famiglia le sue parole e la sua enciclica hanno aperto molte discussioni all’interno della chiesa noi vorremmo ricordare la sua semplicità e la sua capacità di comunicare e parlare al cuore della gente con la sua frase ripetuta più volte : “permesso?”, “grazie”, “scusa”. Infatti queste parole aprono la strada per vivere bene nella famiglia, per vivere in pace.

Un altro tema importante del suo pontificato è stato senz’altro il continuo richiamo alla Misericordia di Dio e al perdono , tanto importante che il Papa proclamò un anno santo dedicato ad esso aperto tra l’altro per la prima volta non a Roma ma in Africa.

Costante il suo impegno per la pace, contro le armi e ogni guerra. Tra i viaggi più significativi quello in Iraq. 

Importante anche il suo impegno nel dialogo interreligioso sicuramente sono da ricordare i momenti di incontro con la chiesa ortodossa , storico il suo incontro a Cuba col patriarca Kirill di Mosca, e di dialogo con l’Islam, importante il suo viaggio negli Emirati Arabi Uniti.

Infine, commovente il suo desiderio di stare sempre vicino alla gente che si è manifestato anche col suo ultimo viaggio in papa mobile nella folla che l’attendeva per la festività della Pasqua, il contatto fisico con la gente è sempre stato per Papa Francesco molto importante.

sabato 19 aprile 2025

BUONA PASQUA 2025

 


Sant’Ambrogio scriveva in merito alla crocefissione di Gesù “Tu accetti di prendere su di te colui che hai trovato, accetti di portare sulle tue spalle colui che ti ha accolto” e così lo invocava “Portami sulle spalle nella croce, che è salvezza degli erranti, nella quale solo trova riposo chi è stanco, nella quale trova vita l’uomo che muore”.

Benedetto XVI già nel 1971 descriveva la discesa agli inferi di Gesù come il gesto che trasforma e vince la morte, segno di speranza e salvezza dalla nostra solitudine (il nostro vero inferno) e dalle nostre angosce, Gesù ha oltrepassato la porta della solitudine “Questo sta a significare che anche nella notte più estrema nella quale non penetra alcuna parola, si dà una voce che ci chiama, una mano che ci prende, e ci conduce. La solitudine insuperabile dell’uomo è stata superata dal momento che Egli si è trovato in essa. L’inferno è stato vinto nel momento in cui l’amore è penetrato in esso […] nella sua profondità l’uomo non vive di pane, ma dell’autenticità del suo essere egli vive per il fatto che è amato e può amare”.

Gesù come ha trasformato la morte in vita, può trasformare le nostre solitudini, le nostre morti, le nostre angosce se ci lasciamo conquistare dal suo amore e se lo seguiamo nella sequela dell’amore.

La sequela del suo amore si riversa poi sugli altri come Gesù disse ai discepoli “Quando, dunque, ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò che vi ho fatto? 13Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. 15Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi” (Gv 13,12-15).

L’amore di Gesù non si ferma neanche di fronte all’abbandono e al tradimento Lui continua ad amarci come ha fatto dando la sua vita per noi in Croce.

 

Buona Pasqua di Resurrezione 

Il viaggio a Washington ottiene di rilanciare il dialogo sui dazi


Il viaggio a Washington di Giorgia Meloni rappresenta la prima visita ufficiale di primo premier occidentale per incontrare Trump dopo la tempesta economica scatenata dalla decisione del Presidente Trump di intraprendere la via dei dazi per compensare il disavanzo commerciale cronico di cui soffrono gli USA e nel tentativo di forzare il ritorno del settore manufatturiero negli Stati Uniti.

Questa visita riafferma il rapporto privilegiato che in questo momento il governo italiano ha con l'amministrazione americana. Il tentativo italiano e' quello di favorire un riavvicinamento e un dialogo sulla questione degli scambi economici e commerciale tra Stati Uniti ed Europa.

Criticato erroneamente dall'opposizione, il viaggio riporta invece un risultato importante con l'impegno da parte di Trump di instaurare un percorso di negoziati per risolvere la crisi dei dazi con l'Europa e il fatto che questi negoziati si terranno in Italia e su invito del governo italiano è molto significativo.


La Corte Suprema britannica ribadisce che è donna chi nasce biologicamente donna


Una sentenza importante quella della Corte Suprema britannica che ha sancito che le persone transgender non hanno diritto a essere riconosciute come donne, i diritti tutelati per le donne non possono essere estesi alle persone transgender. Sembra una sentenza che ribadisce l'ovvio ma in Inghilterra e nel mondo occidentale non lo è.

Le uniche persone che possono definirsi donne ed essere tutelate per questo motivo sono quindi le persone che nascono biologicamente donne.

Esultano le associazioni femministe scozzesi che avevano ricorso contro la legge scozzese che equiparava transgender e donne. La corte rimanda quindi alla legge Equality Act del 2010, una legge che stabilisce la tutela dell'uguaglianza ma che si riferisce alla donna biologica e al sesso biologico.

La sentenza non intende discriminare nessuna ma tutelare le donne, come affermano le associazioni femministe al cui fianco si era schiarata anche la scrittrice J.K. Rowling, “La nostra posizione è che il sesso, che si sia uomo o donna, è determinato dal concepimento in utero, ancor prima della nascita, dal proprio corpo”, “è un'espressione della propria realtà corporea. È uno stato biologico immutabile".

Una vittoria del buon senso.


giovedì 27 marzo 2025

A Gaza tornano le bombe ma la novità sono le manifestazioni contro Hamas




 A Gaza purtroppo sono tornate bombe e riecheggiano le armi. Israele eHamas come forse era prevedibile non hanno trovato un accordo per proseguire la tregua e passare alla fase due. In questa fase anche il giverno israeliano ha una fase responsabilità.

Con le bombe sono tornate le morti di civili innocenti e inermi compresi molti bambini. 

Basta, diciamo basta! Tacciano le armi e si trovi una soluzione negoziale he non può essere la rioccupazione si Gaza da parte israeliana. nemmeno può essere l’esodo forzato dei palestinesi.

In questi giorni la notizia più importante arriva proprio dai palestinesi che con coraggio stanno incominciando piccole ma significative manifestazioni contro Hamas. Un segnale importante che potrebbe rappresentate una svolta.



mercoledì 19 marzo 2025

La nostra Europa é quella di De Gasperi


Ogni opinione politica ha la sua dignita sia chiaro. Ogni famiglia politica storica ha i suoi leader storici e i suoi riferimenti culturali.

La storia però deve essere raccontata bene e non strumentalizzata a fine politici o peggio partitici. 

Alle origini dell’Europa sicuramente ci sono diverse visioni culturali e politiche e ognuna di esse aveva un progetto politico.

Va pero detto il vero, l’Europa é figlia della visione politica di tre grandi statisti, Schumann, Adenauer e De Gasperi tutti cristiani, non é stata creata dai socialcomunisti di Ventotene.

Benissimo ha fatto Giorgia Meloni a ricordare la verità, riaffermare una visione politica e riaffermare una eredità politica. 

Non c'è nessuna vergogna nel dire che L'Europa che vogliamo e a cui ci ispiriamo é  quella di De Gasperi e non coincide col progetto di Ventotene.

De Gasperi avrebbe rigettato l’idea di una Europa burocratizzata guidata da tecnocrati e probabilmente anche l'idea di una Europa militarizzata. Al centro dell’Europa che vogliamo, ci deve essere poi la difesa dei diritti “non negoziabili” e della dignità di ogni persona, che proprio la cultura umanistica e cristiana hanno valorizzato nella storia europea. Politica, Economia, Religione e Cultura sono come le 4 gambe di una sedia, l’Europa, che se ne perde una non sta più in piedi. Gli errori e la euro burocrazia asettica che pensa di costruire un’Europa senza etica e qualche volta contro l’etica e senza radici sono certamente da condannare.



De Gasperi all’ASSEMBLEA DEL CONSIGLIO D’EUROPA (Strasburgo, 10 dicembre 1951) sembra attualissima “Se noi costruiremo soltanto amministrazioni comuni, senza una volontà politica superiore vivificata da un organismo centrale, nel quale le volontà nazionali si incontrino, si precisino e si animino in una sintesi superiore – non rischieremo che questa attività europea appaia, al confronto della vitalità nazionale particolare, senza calore, senza vita ideale? potrebbe anche apparire ad un certo momento una sovrastruttura superflua e forse anche oppressiva quale appare in certi periodi del suo declino il Sacro Romano Impero. In questo caso le nuove generazioni, prese dalla spinta più ardente del loro sangue e della loro terra, guarderebbero alla costruzione europea come ad uno strumento di imbarazzo ed oppressione. In questo caso il pericolo di involuzione è evidente. Ecco perché, pure avendo una coscienza chiara della necessità di creare la costruzione, noi giudichiamo che in nessun momento bisognerà agire e costruire in maniera che il fine da raggiungere non risulti chiaro, determinato e garantito.”