giovedì 6 agosto 2020

LIBANO un'esplosione terrificante scuote il paese

2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, scaricate al porto di Beirut nel 2013 e poi conservete li fino ad oggi, sono esplose per motivi ancora da accertare, causando un'esplosione terrificante che ha creato un cratere enorme devastando il porto di Beirut, l'onda d'urto ha distrutto i quartieri limitrofi.
La Croce Rossa riporta un bilancio di almeno 135 vittime, 4 mila feriti e cento dispersi.
L'esplsione del nitrato d'ammonio è stata preceduta da un altra eplosione. Questo materiale si usa come fertilizzate e ma anche come esplosivo, è infatti l'elemento chimico più usato negli attentati.
Le domande su questa tragedia subito definita come incidente sono molte. Cosa ha causato la prima esplosione che poi ha determinato l'esplosione del nitrato d'ammonio? Come mai questo materiale è rimasto cosi a lungo nel porto di Beirut? A chi e cosa serviva? C'erano anche delle armi nello stesso deposito? A chi avrebbe fatto comodo questo incidente?
DI certo ci sono le conseguenze:
- il sistema sanitario della città è andato in tilt
- le ricadute economiche su un'economia già moto debole saranno fortissime
- le ricadute politiche dell'incidente con la tensione verso il gruppo di Hezebollah potrebbero riaccendersi
- l'esplosione ha distrutto le riserve di grano del paese e si prospetta una grave crisi alimentare
Nessuno tranne Trump ha acennatto all'ipotesi di un attentato, nessuno potrebbe permettersi in questo momento una crisi in Libano infatti .
Alle vittime e alla citta di Beirut va dato subito il cordoglio ma anche la massima soliarietà e sostegno che necessitano.

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