Donal Trump dichiara che le organizzazioni dedite al narcotraffico in Messico sono da considerarsi al pari di organizzazioni terroristiche.
Questa decisione avviene a poche settimane dalla strage compiuta vicino al confine ma nel territorio messicano di 4 donne e 6 bambini mormoni con la doppia cittadinanza messicana - statunitense.
Un passo formale quello dell'amministrazione americana che potrebbe preludere ad azioni di forza e sicuramente ad un ointensificarsi alla lotta di chi finanzia e aiuta le organizzazioni dei nacos.
La situazione in Messico è oramai da un decennio fuori controllo: 200mila morti nelgli ultimi dieci anni, 30mila solo nel 2017 con una violenza e crudelta che appaiano incredibili ai nostri occhi e che fanno un completo sfregio del diritto alla vita uccidendo innocenti e tutti quelli che cercano di opporsi al dominio dei cartelli della droga oltre che ad uccidere in una vera propria guerra gli avversari.
Insomma la determinazione di Trump nella lotta al narcotraffico appare sempre più forte. Il rpoblema sarà trovare un giusto accordo con governo messicano perchè possa essere aiutato e coinvolto.
Da parte sua il goberno messicano ha mostrato tutta la sua debolezza proprio recentemente quando nel tentativo di arrestare il figlio del boss "El chapo" recentemente condannato negli USA ha dovuto recedere dopo la reazione violenta dei narcos che hanno messo in minoranza le forze dell'ordine.
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