martedì 24 dicembre 2019

La Boeing cambia il CEO dopo la crisi 737 Max

si dimette l'amministratore delegato della Boeing, l’azienda in una nota spiega il cambio con la necessità di «ripristinare la fiducia» e «riparare i rapporti con le autorità di regolamentazione, i clienti e tutte le altre parti interessate» è questo l'esito ad oggi della crisi che al società deve affrontare sul modello 737 Max, il nuovo aereo di punta della compagnia.

La crisi inizia nell'ottobre 2018, con il primo incidente aereo che ha coinvolto il nuovo modello in Indonesia ma esplode a marzo del 2019 col secondo incidente in Etiopia. 346 vittime nei due incidenti. A seguito del secondo incidente le autorità mondiali e per ultima quella americana, hanno deciso la messa a terra del velivolo. Niente più voli di aerei 737 Max finché non si fossero capite le cause dei disastri.

"Oggi sono ben 400 i 737 pronti per la consegna che sono stati bloccati. Insomma, per Boeing è una vera disgrazia, tanto più che a dicembre, l'azienda di Seattle ha deciso lo stop sine die della produzione, una mossa choccante, con grandi implicazioni per la vasta rete di fornitori e dipendenti Boeing e per l'economia americana".(https://www.lastampa.it/economia/2019/12/23/news/boeing-si-dimette-l-ad-muilenburg-al-suo-posto-david-calhoun-1.38249883)

Un disastro epr la Boeing che oggi cerca di rilanciare la sua immagine dopo che le indagini sembrano sollevare parecchi dubbi sulla trasparenza dell'azienda e sulla gestione del problema riscontrato tra un simulatore e il sistema Mcas, un dispositivo che corregge l'assetto dell'aereo e lo stabilizza e il cui malfunzionamento potrebbe aver causato gli incidenti in Etiopia e Indonesia. L'azienda forse sapeva e non ha fornito le corrette informazioni ai piloti.

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