L'assemblea nazionale del popolo ha approvato una legge che permetterà di perseguire i dissidenti politici ad Hong Kong mettendo fine in pratica al modello 1 paese 2 sistemi.
Gli abitanti di Hong Kong potranno essere arrestati per sovversione, secessione, terrorismo e collaborazione con forze straniere che interferiscono negli affari della città.
il principio “un Paese, due sistemi”, su cui si fonda l’autonomia dell’ex colonia britannica dalla madrepatria cinese come ricorda il sito asianews, ha regolato il passaggio di Hong Kong dalla sovranità di Londra a quella di Pechino nel 1997, prevede che la città conservi il suo sistema di governo liberale fino al 2047.
L'amministrazione Trump ha colto questa occasione per inasprire ulteriormente i rapporti con la Cina avviando le procedure per cancellare i privilegi commerciali e finanziari finora riconosciuti a Hong Kong.
Chris Patten, l’ultimo governatore britannico della città, crede che l’incertezza sul futuro di Hong Kong porterà a una fuga di capitali e persone.
L'Europa appare anche questa volta troppo legata ai suoi interessi economici e troppo silente verso quanto la Cina compie a Hong Kong.
Come ricorda sempre Asianews gli interessi economici in ballo sono fortissimi.
http://www.asianews.it/notizie-it/Trump:-Cancellare-il-trattamento-speciale-per-Hong-Kong-50223.html
Hong Kong è il raccordo finanziario tra le economie occidentali e quella cinese. Circa metà degli investimenti esteri della Cina passa attraverso le banche della città, dove hanno sede 2200 imprese europee, 1400 giapponesi e 1344 statunitensi.
La preoccupazione per la difesa dei diritti umani a Hong Kong come in tutta la Cina dovrebbe essere invece al centro dei rapporti con questo paese.
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