martedì 11 dicembre 2018

Brexit e governo MAY nel caos

La Premier inglese May ha rinviato il voto alla camera dei Comuni a Londra , il voto doveva sancire l'accordo con la Ue per la Brexit "morbida". Era però evidente che la May avrebbe perso questo voto sia per l'opposizione di parte del suo partito che dei deputati nordirlandesi. Infatti il punto critico dell'accordo prevede uno status particole per l'Irlanda del Nord che vine lasciata in parte nella Ue non reinserendo il confine terrestre con l'Iralnda che creerebbe nuove tensioni, ma anche questa scelta crea tensioni con gli unionisti. L'accordo prevedeva che la Gran bretagna rimanesse in parte nel mercato unico, e per molti del partito della May e per quelli favorevoli alla Brexit è considerato un tradimento del referendum.
D'altronde anche l'opposizione dei laburisti col suo leader Corbin mai grande sostenitore del remain nella Ue non sa che posizione prendere e quindi anche in caso di caduta del Governo Conservatore non è chiaro cosa succederà. La Ue ha fatto sapere di non rinegoziare l'accordo e si profila un uscita dalla UE della Gran Bretagna che comperterà gravi rischi per entrambi le parti.
La Brexit è stata scelta senza soppesare molte problematiche come quella del confine irlandese o come quella degli accordi commerciali e della funzionalità della City, la Ue dalla sua parte aveva fatto molte concessioni all'ex premier Cameron ma non ha mai capito il sentimento di indipendenza degli inglesi.
Insomma ancora una volta tutte le parti politiche si sono fatte travolgere dagli eventi senza ancora oggi riuscire a trovare una soluzione.

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