venerdì 10 luglio 2020

Erdogan trasforma Santa Sofia in moschea


La locale corte costituzionale turca sotto al spinta del Presidente Erdogan ha deciso di annullare la decisione di Ataturk del 1934 di trasformare la basilica di Santa Sofia in museo. Quindi come già annunciato da Erdogan la basilica bizantina tornerà ad essere una moschea. 
Infatti dal 1452 anno in cui gli ottomani conquistarono Bisanzio la basilica bizantina fu trasformata in moschea.
La Basilica di Santa Sofia è una delle chiese più antiche e più grandi dell'Oriente , voluta nel III secolo da Costantino e ultimata da Costanzo II e poi da Giustiniano diventò il simbolo religioso e di potere del regno d'oriente e di Bisanzio. 
Atataturk nel disegno di laicizzare lo stato la trasformò in museo, la chiesa è anche patrimonio dell'Unesco.
Erdogan ne farà un simbolo del ritorno del potere islamico in Turchia e simbolo del suo disegno neottomano che lo vede coinvolto nelle guerre in Libia , Siria e nell'appoggio ai fratelli musulmani.

Santa Sofia come moschea riaccenderà le divisioni religiose e sarà usata politicamente da Erdogan anche come nuovo simbolo dell'Islam in concorrenza con i simboli della moschea del Cairo e quelle della penisola arabica
Inoltre con questa decisione Erdogan rafforzerà la sua alleanza con i nazionalisti e infatti la probabile inaugurazione come moschea sarà nell'anniversario del fallito golpe di quattro anni fa.




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