venerdì 24 luglio 2020

Quanto vale davvero il Recovery fund?

In questi giorni (dopo ben 4 mesi di discussioni e litigi) l'Europa è riuscita finalmente a trovare un accordo su un piano di rilancio a seguito della crisi economica innescata dal Corona virus.

Per l'Europa sembrerebbe che il recovery fund segni una svolta, sopratutto una svolta in un ottica più solidaristica. I dubbi però permangono viste le notevoli diffidenza e difficoltà poste da alcuni paesi verso la possibilità di concedere soldi ai paesi più in difficoltà. 

I dai dicono che 451 miliardi di euro di contributi a fondo perduto saranno destinati per affrontare la crisi economica e sanitaria del Covid-19 a questi bisognerà poi aggiungere 250 miliardi di prestiti. 

In effetti bisogna riconosce che per la prima volta c'è un impegno di aiuto, ma l'entità come sottolinea anche il girnalista A. Spannaus nel suo sito (http://www.transatlantico.info/2020/economia/il-bluff-del-recovery-fund) è ben diversa da quella che ci viene raccontata 
"Secondo i calcoli della Commissione Europea, per l’Italia questo significa che di fronte alla cifra sbandierata dai politici di 153 miliardi, l’Italia pagherà 96,3 miliardi di contributi, con il risultato netto di 56,7 miliardi di aiuti. Una somma non da ignorare, ma ben lontana dalla massiccia infusione di risorse che servirebbe per affrontare la crisi economica più grave da quasi un secolo. [..] nei conteggi la Germania risulta contributore netto per 133 miliardi, e i Paesi Bassi per 31 miliardi". Questa volta si che potranno dire di aver prestato soldi, non come nel caso della Grecia. 

In cambio di questi aiuti l'Italia e gli altri paesi che ne usufruiranno dovranno giustamente innanzitutto dimostrare come spenderanno questi soldi, e qui per l'Italia il discorso non è banale visto che ogni anno l'Itlia deve restituire i fondi europei perchè non è in grado di presentare progetti e di realizzarli. 

Sicuramente c'è anche un prezzo politico e l'Europa chiederà all'Italia riforme strutturali, per giudicare se il recovery fund è convenuto o no all'Italia dovremo valutare il prezzo che dovremo pagare politicamente per esso.

Per Conte in ogni caso questa vicenda rappresenta un successo di immagine e rappresenta una vera occasione per dimostrare la sua, e del suo governo, capacità progettuale. Molti soldi da spendere ma anche molte tentazioni potremmo dire, e infatti PD e M5S già litigano su chi dovrà avere la regia nella loro gestione. 

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