E’ di questi giorni la notizia della condanna
della Johnson&Johnson a pagare più di 572milioni di dollari in quanto
responsabile di aver contribuito all’esplosione dell’epidemia di oppioidi dello
stato, descritta dal procuratore generale Mike Hunter come «la più grande crisi
sanitaria mai affrontata dall’Oklahoma». L’accusa è quella di aver dato notizie
incomplete e fuorvianti a medici e cittadini, attraverso tecniche di marketing
ingannevoli, per vendere i potenti antidolorifici (il Duragesic e il Nucynta).
Altre ditte farmaceutiche stanno patteggiando
penali altissime come la Purdue Pharma che ha prodotto Oxycontin e la Janssen.
In USA è considerato una vera e propria
emergenza. Il Presidente Donald Trump l’ha definita «un’emergenza sanitaria
nazionale». Infatti i farmaci Vicodin, Oxycontin, Percocet, Percodan, Tylox:
sono a base di hydrocodone, oxycodone, Fentanyl,
sono approvati dalla Federal Drug Administration e nel 2017 in America hanno
causato da soli 30mila dei 70mila
decessi complessivi per overdose.
Questi farmaci a base di oppioidi usati per i
malati oncologici terminali per lenire il dolore in tutto il mondo, negli USA
sono stati venduti come antinfiammatori per qualunque patologia , fra il 1997 e
il 2002 le prescrizioni di ossicodone per il dolore non oncologico sono aumentate di
10 volte: secondo l’International Narcotics Control Board, nel 2015
gli americani hanno consumato circa il 99,7% della produzione mondiale di
idrocodone e più dell’80% di quella di ossicodone.
Nonostante le cause farmaceutiche sapessero
che questi prodotti avrebbero creato dipendenza e quindi problemi di astinenza
hanno continuato ad alimentare il mercato con tecniche di marketing aggressivo
e anche con pressioni economiche e politiche sul Senato USA.
Secondo alcune fonti USA il costo economico dell’abuso di antidolorifici oppioidi legalmente prescritti, che include il costo delle terapie mediche e farmacologiche, la perdita di produttività, il trattamento della dipendenza e l’incremento dei costi per il sistema giudiziario, sarebbe pari a 78,5 miliardi di dollari l’anno.
Secondo alcune fonti USA il costo economico dell’abuso di antidolorifici oppioidi legalmente prescritti, che include il costo delle terapie mediche e farmacologiche, la perdita di produttività, il trattamento della dipendenza e l’incremento dei costi per il sistema giudiziario, sarebbe pari a 78,5 miliardi di dollari l’anno.
A questo problema si aggiunge l’incremento
del mercato nero soprattutto di Fentanyl
e oppioidi sintetici richiesti in grandi quantità a causa della dipendenza
creata e dalla riduzione di vendita avvenuta dal 2010, che ha portato ad un
aumento di spaccio di pillole sintetiche da parte di spacciatori che hanno
fiutato il grande mercato creato dalle case farmaceutiche.
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