In queste week si sono verificati vari episodi di violenza
legati al consumo di alcool e droga , al cosidetto sballo.
Si va da caso dei due Americani a Roma che hanno ucciso un
carabiniere, al caso in provincia di Bergamo dove dopo la discoteca un ragazzo
ha travolto e ucciso volontariamente due giovanissimi, al caso ligure dove un
minorenne uscito da una discoteca probabilmente ubriaco ha gettato un bidone
della spazzatura nella scarpata colpendo un bambino ora in gravi condizioni.
Alla base di tutti quesi fatti uso di droghe e alcool e una gioventù che sembra
aver la necessità di queste sostanze per divertirsi.
C’è poi sempre legato a luoghi di divertimento il fenomeno delle
bande dello spray, si era già verificato a Torino e ora è stata presa una banda
di giovanissini sia italiani che stranieri che ha usato la stessa tecnica per
compiere rapine in tutti I locali notturni d’Italia tra I quali quello di
Corinaldo. Sia a Torino che a Corinaldo il fuggi fuggi complice l’assenza di
adeguate norme di sicurezza ha provocato la morte di varie persone. Qui si ha
un altro punto su cui riflettere : la vita degli altri come anche nei casi di
Roma e a Bergamo è diventata per alcuni giovani di poco valore, si uccide per
futili motivi e anche quando non è direttamente volute come per le bande dello
spray questo fatto non comporta nessun problema di coscienza tanto che nessuno
si era consegnato alle forze dell’ordine per i misfatti commessi , oppure come
a Roma e Bergamo si ucciude e si torna in albergo o a casa senza nessun
rimorso.
Il problema dello sballo e quello educativo devono tornare in
primo piano non sono solo i soldi a risolvere i problemi delle relazioni come
dice anche la canzone che ha vinto Sanremo e ora cliccatissima dai giovani.
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