mercoledì 29 maggio 2019

La giustizia italiana è sempre in ritardo e I magistrati si aggiungono due settimane di ferie

Riportiamo questa notizia evidenziata da Il Foglio https://www.ilfoglio.it/giustizia/2019/05/28/news/la-giustizia-italiana-e-lenta-i-magistrati-si-aggiungono-due-settimane-di-ferie-257465/

Circolare del Csm: non potranno essere fissate udienze ordinarie dal 15 luglio al 7 settembre. Il ministero aveva stabilito che il periodo feriale dovesse andare dal 26 luglio al 2 settembre

La macchina giudiziaria del Paese resterà ferma per quasi due mesi. Non il segnale migliore ….francamente NO COMMENT

Papa Francesco : La vita è sempre un dono


Al convegno internazionale #YestoLife Papa Francesco ha tenuto un discorso a braccio a difesa della vita ed contro la selezione eugenetica. «La vita umana è sacra e inviolabile», l’aborto «non è mai una risposta. Come sempre il Papa non usa mezzi termini per condannare l'aborto parlando ancora di sicari che colpiscono al vita nascente e ricordando che al difesa della vita non è una questione di fede ma una questione umana. Ancora una volta condanna la cultura dello scarto attaccando la pratica della selezione eugenetica tramite la diagnosi pre-natale; che addirittura spinge a rifiutare al vita solo in base ad una possibilità, nemmeno al certezza di una malattia. Secondo il Papa questa mentalità
è «espressione di una disumana mentalità eugenetica, che sottrae alle famiglie la possibilità di accogliere, abbracciare e amare i loro bambini più deboli».  «Nessun essere umano può essere mai incompatibile con la vita, né per la sua età, né per le sue condizioni di salute, né per la qualità della sua esistenza».

Molto bello il passo nel quale il Papa spiega il valore della vita come dono «Ogni bambino che si annuncia nel grembo di una donna è un dono, un dono che cambia la storia di una famiglia: di un padre e di una madre, dei nonni e dei fratellini. E questo bimbo ha bisogno di essere accolto, amato e curato. Sempre!». e sottolinea il Papa questo vale anche per quei bambini che «sono destinati a morire subito dopo il parto, o a breve distanza di tempo»,  spiega cosi questo gesto d'amore incondizionato che il papa difende e auspica   «la cura potrebbe sembrare un inutile impiego di risorse e un’ulteriore sofferenza per i genitori»: a volte sono i medici o gli stessi familiari a suggerirlo. Ma non è così: «Uno sguardo attento sa cogliere il significato autentico di questo sforzo, volto a portare a compimento l’amore di una famiglia. Prendersi cura di questi bambini aiuta, infatti, i genitori ad elaborare il lutto e a concepirlo non solo come perdita, ma come tappa di un cammino percorso insieme. Quel bambino resterà nella loro vita per sempre. Ed essi lo avranno potuto amare»,  «Tante volte, quelle poche ore in cui una mamma può cullare il suo bambino lasciano una traccia nel cuore di quella donna, che non lo dimentica mai. E lei si sente – permettetemi la parola – realizzata. Si sente mamma!».

Amaro lucano cosa vuoi di più dalla vita

A Riace la lista associata all'ex sindaco Lucano perde le elezioni e l'ex sindaco non riesce nemmeno a entrare nel consiglio comunale. La Lega è il primo partito. Insomma la realtà appare molto diversa da quanto ci è stato raccontato fino ad ora sulla vicenda Riace e il consenso che avrebbe avuto il  cosiddetto modello Riace. Ancora una volta c'è l'utopia e poi c'è la realtà.

lunedì 27 maggio 2019

Elezioni europee: uno sguardo a come è andata in Europa

Il risultato generale delle elezioni europee conferma che per la prima volta Socialisti e Popolari non avranno la maggioranza. Ma in Europa questo non significa nemmeno che i partiti cosiddetti sovranisti abbiamo trionfato, infatti in Olanda, Germania e paesi nord Europa in generale non hanno raccolto particolari successi. In compenso in ottica di formazione della nuova commissione europea un ruolo importante lo avranno i liberali, il nuovo gruppo che si costituirà attorno alla vecchia Alde e alla delegazione di En Marche il che garantirebbe alla coalizione tripartito una larga maggioranza. I verdi nonostante i buoni risultati in Germani e nord Europa saranno comunque marginali.

E' interessante in ogni caso osservare la mappa del voto in Europa:
- in Polonia dove c'era la sfida tra il partito di governo Diritto e Giustizia, PiS, in testa con il 42,4 e la Coalizione europea, al 39,1
- in Germania tiene CDU della Merkel anche se perde voti, crolla la SPD e volano i Verdi. Gross coalition a rischio per crollo SPD che ha perso pure le elezioni regionali
- in Francia la Le Pen supera partito di Macron, gli altri partiti tradizionali subiscono l'ennesima tracollo di voti
- in Ungheria stravince Orban
- in Grecia perde Zipras, vince la destra e probabilmente si aprirà una crisi di Governo
- in Austria vince il partito popolare di Kurz a scapito dei suoi alleati di governo colpiti dal recente scandalo Ibizagate che ha già determinato al convocazione di nuove elezioni
- in Spagna vince il partito socialista di Sanchez, non sfonda la destra di VOX e c'è l'ennesima sconfitta dei popolari. Cambiano i sindaci di Barcellona e Madrid e c'è da registrare l'elezione di Puigdemont del leader indipendentista Junqueras, in carcere preventivo da oltre un anno e mezzo, al parlamento europeo, un bel problema da risolvere.

Elezioni europee: risultato GB è come un secondo referendum sulla Brexit

Il risultato delle elezioni europee svoltesi in gran Bretagna potrebbe essere letto come un secondo referendum sulla Brexit.
I risultati sono clamorosi, crollo dei conservatori che pagano l'incapacità di gestire la Brexit, forte insuccesso dei laburisti che pagano l'indecisione perenne su cosa fare per la Brexit e da che parte schierarsi. Straordinario successo di Farage col suo nuovo partito pro-Brexit che smentisce tutti i commentatori europei che da mesi ci raccontano di una Gran Bretagna che vorrebbe ripensare il voto a favore della Brexit; ha stravinto. Buon risultato hanno colto però anche i liberali favorevoli all'Europa ma non in grado di confrontarsi coi i favorevoli alla Brexit se teniamo conto delle divisioni nei conservatori e nei laburisti. Gli indipendentisti scozzesi con al loro affermazione sottolineano le profonde divisioni all'interno della Gran Bretagna.

Elezioni europpe : il risultato in Italia commento

Domenica 26 maggio si sono svolte le elezioni europee. In Italia il voto ha dato un risultato chiarissimo: ha vinto la Lega di Salvini e hanno perso i 5selle. La campagna elettorale aveva evidenziato come il risultato fosse soprattutto un test sui due partiti che compongono la maggioranza di governo. Il risultato 33% alla Lega meno del 18% ai 5 Stelle ribalta gli equilibri all'interno del governo e ora vedremo se il Movimento 5 stelle riuscirà a reggere la sconfitta. Di sicuro ora Salvini e la Lega potranno pretendere molto di più nell'azione di governo come le dichiarazioni post voto fanno già presagire : vedi TAV, FLAT TAX e autonomie in primis. Il PD si consola col 22% dei voti ma non rappresenta ancora una vera alternativa, non avendo un leader vero e nemmeno un programma vero. Forza Italia è oramai ridotta al lumicino mentre il risultato positivo di Fratelli d'Italia potrebbe indicare anche una possibile futura maggioranza Lega-FdI senza FI. In Italia i Verdi non sfondano e davvero magro bottino anche per +Europa.

Un problema per il governo italiano sarà la nuova maggioranza in Europa che non sarà certo favorevole ai sovranisti.

domenica 12 maggio 2019

Adunata alpini a Milano

Grande adunata degli alpini a Milano, grande partecipazioni degli alpni e grande accoglienza dei milanesi. Alpni un modello e un riferimento per l'impegno sociale e solidale nelle occasioni di difficoltà del paese e un riferimento nella società ma anche di impegno a difesa della patria. Molto sentito negli alpni anche il sentimento religioso e della fede. Commovente la partecipazione alla messa in Duomo.

giovedì 9 maggio 2019

Il tema della maternità surrogota continua a far discutere

Il tema dell'utero in affitto, pratica che consente di usare una donna per portare avanti una gravidanza ottenuta con attraverso la fecondazione artificiale con gameti provenienti da altre persone, continua ad essere al centro del dibattito. Il tema ha risvolti etici molto pesanti, dal diritto del bambino a vivere coi suoi genitori biologici madre e padre, allo sfruttamento delle donne pagate per portare a termine la gravidanza. Emblematico il caso avvenuto un mese fa circa in Nebraska, dove una donna di 61 anni si è offerta come madre surrogata per portare a termine la gravidanza per poter dare un figlio a suo figlio che è omosessuale. Nelle ultime settimane abbiamo assistito a diverse sentenze di orientamento diverso. In Germania per esempio la Cassazione di fronte alla richiesta di trascrizione all'anagrafe di una coppia tedesca che aveva pagato una donna ucraina per portare a termine la gravidanza ha ribadito che la madre è e resta la donna che ha partorito il bambino negando quindi alla coppia il diritto di ascrivere come proprio il figlio portato dall'Ucraina, in Germania la pratica dell'utero in affitto è vietata. Oggi in Italia la Cassazione ha ribadito il divieto della maternità surrogata contenuto all’art. 12 della legge 40/2004, vietando la trascrizione all'anagrafe di bambini ottenuti appunto con maternità surrogata all'estero, importante il riferimento a un principio di ordine pubblico. La Corte ha ritenuto che «il riconoscimento del rapporto di filiazione con l’altro componente della coppia si ponesse in contrasto con il divieto della surrogazione di maternità, previsto dall’art. 12, comma sesto, della legge n. 40 del 2004, ravvisando in tale disposizione un principio di ordine pubblico, posto a tutela della dignità della gestante e dell’istituto dell’adozione". Ricordiamo che art. 12.6 della legge 40/2004 stabilisce: “Chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza … la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro” Interessante secondo noi anche sottolineare che l’esito positivo della sentenza è basato sulla tanto bistrattata Legge 40 /2004 a cui forse sarebbe ora di riconoscere il merito di aver post un freno prima delle sentenza della cassazione sull’eterologa ed ora su questo caso ad una deriva totale. Il significato positivo di una politica capace di vedere gli spazi utili per azioni contenitive contro una visione della politica che non accetta compromessi. “La sentenza odierna della Cassazione che ha rigettato la richiesta di trascrizione nei registri dello Stato Civile italiano del provvedimento del giudice straniero che accertava il rapporto di filiazione tra un minore nato all’estero da maternità surrogata ed un altro soggetto che non aveva con lo stesso alcun rapporto biologico è un importante ed ulteriore riconoscimento del divieto di maternità surrogata nel nostro ordinamento a tutela, in primis, della dignità della donna. Con cautela, invece, va considerato il riferimento all’adozione in casi particolari ex art. 44, comma1, lett. d) della L. 184 del 1983”. Così il giurista Alberto Gambino, presidente di Scienza & Vita. Il tema della maternità surrogata rimane comunque aperto vista la recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (la CEDU), la corte di Strasburgo ha deliberato sui bimbi nati da gravidanza per altri: "Possono essere trascritti all’anagrafe e adottati"

Continua la guerra dei dazi tra USA e CINA

L'economia USA corre ma sull'economia globale pesa la guerra dei dazi tra USA e CINA. A sorpresa domenica scorsa Trump ha twittato annunciano nuovi dazi sull'export cinese, portando dazi dal 10 al 25% su 200 miliardi di dollari di beni importati da Pechino, affossando le borse mondiali. Oggi secondo quanto riportato dalla Reuters, veniamo a sapere che in realtà Pechino avrebbe fatto marcia indietro su quasi tutti i punti dell'accordo con gli Usa ed è questa la reale causa della decisione dell'annuncio dell'amministrazione Trump. Non si tratta però solo di un annuncio infatti la decisione è già stata pubblicata sull'equivalente della nostra gazzetta ufficiale e diverrà operativa in pochi giorni se USA e CINA non troveranno un accordo. Secondo quanto riporta anche Repubblica "in gioco ci sono il furto di proprietà intellettuale e di segreti commerciali, trasferimenti forzati di tecnologia da parte di aziende americane a partner cinesi necessari per potere operare su territorio cinese, competizione, accesso ai servizi finanziari e manipolazione della valuta".
(https://www.repubblica.it/economia/2019/05/08/news/commercio_la_cina_rompe_con_gli_usa_-225767483/?ref=RHPPBT-VE-I174319567-C6-P17-S1.6-T1)

Per Erdogan la democrazia vale solo se vince lui

Per chi aveva ancora qualche dubbio sulle reali intenzioni di Erdogan la vicenda delle ultime elezioni amministrative svoltesi nel paese dovrebbe aprire gli occhi. Le elezioni si erano svolte il 31 marzo scorso e avevano visto la prima vera sconfitta elettorale di Erdogan e del suo partito, la Turchia sta attraversando una recessione dopo dieci anni di crescita economica e questo ha erosa il consenso per Erdogan ed il suo partito. In particolare per la prima volta dopo 25 anni il partito di Erdogan l'AKP ha perso le elezioni ad Istanbul, proprio la città da cui Erdogan era partito per la scalata al potere. Il CHP, il principale partito di opposizione in Turchia, aveva preso il 48,79 e il AKP il 48,51 per cento, con una differenza di circa 13.000 voti tra i due candidati. Erdogan ha ottenuto la cancellazione del risultato e la sua ripetizione. Le nuove elezioni a Istanbul riguarderanno solo l’elezione del sindaco, e non quella dei consiglieri comunali: per quel voto, che invece era stato vinto dall’AKP.