giovedì 9 maggio 2019

Per Erdogan la democrazia vale solo se vince lui

Per chi aveva ancora qualche dubbio sulle reali intenzioni di Erdogan la vicenda delle ultime elezioni amministrative svoltesi nel paese dovrebbe aprire gli occhi. Le elezioni si erano svolte il 31 marzo scorso e avevano visto la prima vera sconfitta elettorale di Erdogan e del suo partito, la Turchia sta attraversando una recessione dopo dieci anni di crescita economica e questo ha erosa il consenso per Erdogan ed il suo partito. In particolare per la prima volta dopo 25 anni il partito di Erdogan l'AKP ha perso le elezioni ad Istanbul, proprio la città da cui Erdogan era partito per la scalata al potere. Il CHP, il principale partito di opposizione in Turchia, aveva preso il 48,79 e il AKP il 48,51 per cento, con una differenza di circa 13.000 voti tra i due candidati. Erdogan ha ottenuto la cancellazione del risultato e la sua ripetizione. Le nuove elezioni a Istanbul riguarderanno solo l’elezione del sindaco, e non quella dei consiglieri comunali: per quel voto, che invece era stato vinto dall’AKP.

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