I giornali
italiani hanno subito intitolato che la Commissione Ue ha ammonito il Governo
Meloni per la manovra che non riduce il debito, peccato che lo stesso giudizio
sia stato dato a Germania e Olanda e ancor peggio un giudizio negativo è stato
dato alla Francia che ha ecceduto nel debito per finanziare le sue industrie.
La Germania poi ha enormi problemi perché' la Corte Costituzionale tedesca ha
ammonito il governo Scholtz sul fatto che non può' usare fondi fuori dal badget
per fare debito per migliorare le infrastrutture quindi ora il governo dovrà
fare una legge speciale per poterli usare. Insomma l'Italia pur avendo dovuto
contenere le spese e rimandare alcune riforme è messa meglio di altri big
europei. Sullo sfondo c’è sicuramente una lotta in Europa sul nuovo patto di stabilità
visto che a causa del covid e della guerra in Ucraina sono stati derogati per
anni i patti e i parametri Ue e ora si deve decidere quali saranno i nuovi.
Il governo
italiano sicuramente si gioca molto sulla realizzazione del PNRR sul quale cui sarà
comunque costretto a chiedere una deroga per i tempi di realizzazione, intanto però
in politica economica nonostante il peso di decisioni passate come il
finanziamento del bonus 110 sulle case che penalizza la manovra dell’attuale
governo, ha deciso di puntare sulla riduzione del cuneo fiscale, chiesto da
anni da associazioni industriali e sindacati. Qualcosa in più poteva fare sull’aiuto
alle famiglie ma valuteremo in futuro se saprà recuperare, intanto rimane il
bonus figli che è qualcosa anche se potrebbe essere incrementato.
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