mercoledì 8 novembre 2023

Accordo Italia Albania inutile


Oggi il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro albanese Edi Rama hanno firmato un accordo che prevede la creazione di strutture di accoglienza per i migranti salvati dalle navi italiane in Albania.

Nelle strutture in Albania sarà assicurato la difesa e l’accesso ad avvocati e organizzazioni internazionali e agenzie Ue che prestano consulenza e assistenza ai richiedenti protezione internazionale. I migranti potranno restare non oltre il periodo massimo di trattenimento consentito dalla vigente normativa italiana. Sarà a carico delle autorità di Roma l’eventuale allontanamento.

Una idea a nostro avviso non brillante che non risolverà il problema migranti, perché certamente non servirà come disincentivo a nuovi arrivi e comunque sarà insufficiente visto il numero degli arrivi anche di fronte alle nuove crisi umanitarie in corso.

Non si capisce perché’ i soldi investiti per questi nuovi centri non si sarebbero potuti spendere per realizzarli in Italia. Il problema per l’Italia è sempre quello di non organizzare una vera accoglienza e non rendere le procedure per il riconoscimento del diritto di asilo o di accesso all’Italia più veloci in modo da distinguere in modo efficace tra chi ha il diritto di restare in Italia e chi no. Dove sono le strutture per accogliere in modo degno i migranti? Dove sono le politiche per coordinare le richieste di manodopera del mondo del lavoro italiano e nuovi arrivi magari con l’intermediazione dei nostri consolati e  ambasciate?

Questa decisione inoltre dimostra il fallimento della politica del governo di collaborazione con l’unione europea e il sostanziale fallimento dei precedenti accordi con la Tunisia.

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