La vera tragedia della guerra in Ucraina , ma potremmo dire di ogni guerra, è l'effetto sulla popolazione civile, in Ucraina in particolar modo assistiamo all'esodo di milioni di profughi donne e bambini, gli uomini infatti non hanno il permesso di uscire dal paese.
L'accoglienza offerta da Polonia e Moldavia è stata fin da subito generosa e ampia, la UE si sta praticando, sperando che intensifichi e migliori, a mandare aiuti alle popolazioni ai confini dell'Ucraina e per accogliere le centinaia di migliaia di esuli che chiederanno il ricongiungimento coi loro familiari nei vari paesi UE. In Italia la comunità ucraina è tra le più numerose nella UE e conta più di 200mila persone.
Ci ha colpito in questi giorni l'immagine della donna arrivata in Lombardia e che ha partorito nell'ospedale di Rho, un segno di speranza ma racconta anche la drammatica scelta a cui sono poste le donne ucraine.
Parrocchie, protezione civile, ONG e associazioni di volatariato si stanno mobilitando in tutta Italia per fornire aiuto e prepararsi all'accogleinza dei profughi e nell'inviare beni di prima necessità al confine dell'Ucraina.
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