In Ucraina è in atto una guerra di aggressione e non una operazione militare di peacekeeping come millanta Putin presso la sua pubblica opinione a cui nasocnde la realtà terribile di questa guerra con censura e repressione dell'opposizione e persino vietando i funerali dei soldati russi morti in Ucraina. Papa Francesco lo ha denunciato chiaramente all'Angelus "In Ucraina scorrono fiumi di sangue e di lacrime. Non si tratta solo di un’operazione militare, ma di guerra, che semina morte, distruzione e miseria. Le vittime sono sempre più numerose, così come le persone in fuga, specialmente mamme e bambini. In quel Paese martoriato cresce drammaticamente di ora in ora la necessità di assistenza umanitaria." e ha ringraziato tutti quelli che si stanno occupando dei profughi , oramai quasi 2 milioni, profughi che oltre ad aver perso tutto e aver abbandonato el loro case devono affrontare anche le condizioni del rigidissimo inverno ucraino , -12C: "Ringrazio tutti coloro che stanno accogliendo i profughi. Soprattutto imploro che cessino gli attacchi armati e prevalga il negoziato e prevalga il buon senso, pure. E si torni a rispettare il diritto internazionale!".
L'unica via è tornare al diritto internazionale ha ragione il Papa, partendo da riconoscere la verità che è quella di una invasione brutale. Continua infatti il Papa “La guerra è una pazzia! Fermatevi, per favore! Guardate questa crudeltà!”.
La Santa è
disposta a fare di tutto, il Papa ha compiuto anche un gesto straordinario recandosi
di persona presso l'ambasciata russa in vaticano e cercando una mediazione per
mettersi al servizio della pace. In questi giorni poi il Papa ha inviato in
Ucraina due cardinali, per servire il popolo, per aiutare. Il cardinale
Krajewski, elemosiniere, per portare gli aiuti ai bisognosi, e il cardinale
Czerny, prefetto ad interim del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano
integrale.
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