Anni 20-Notte, programma di Rai 2, ha mandato in onda quello che si credeva fosse un frammento di un attacco aereo mentre in realtà erano immagini di un videogame, lo stesso ha fatto il Tg2 mandando in onda una scena ai bombardamenti missilistici sull’Ucraina, ma si trattava del videogame: “War Thunder”.
Anche il Tg1 e il Tg2 hanno condiviso delle immagini dei caccia volare nei cieli di Kiev spacciandoli per attuali, quando in realtà erano le riprese di una parata militare del 2020. In altri media sono poi apparse immagini di un ospedale distrutto attribuendole ad un attacco ad un ospedale pediatrico, ma quelle immagini erano di molti anni fa.
Insomma l'informazione non ha proprio dato il meglio di sé in questo inizio di guerra in Ucraina.
Che dire poi di alcuni inviati. I primi giorni del conflitto addirittura c'erano inviati vestiti con il elmetto e giubbotto antiproiettile mentre la gente camminava normalmente nelle città. Abbiamo ricevuto per esempio informazioni che la città di Mariupol era stata bombardata mentre erano state bombardate strutture militari all'esterno della città tanto che l' inviato del Corriere della Sera tranquillamente trasmetteva da Mariupol dicendo che era in attesa dell'attacco russo che effettivamente sarebbe avvenuto qualche giorno dopo. Infatti tutti i giornalisti occidentali se ne sono andati prima.
Molti inviati Rai poi trasmettono molto lontano dalle aree del conflitto e ci si chiede che tipo di verifiche possano fare.
Tutto questo non toglie nulla alla gravità della situazione e al reale esodo di profughi, ci si domanda allora se questi errori siano solo frutto di negligenza.
Blog di politica, cultura, attualità, difesa della vita, approfondimenti, opinioni a cura di Paolo e Luca - MILANO (lucapaologemini)
mercoledì 2 marzo 2022
Attenzione a quale tipo di informazione
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