sabato 24 ottobre 2020

Terapie intensive : ospedale Fiera e di Bergamo riaprono


Adesso che tornano ad aumentare i ricoveri in terapia intensiva ci si accorge che il governo è diverse regioni non si sono sufficientemente preparati organizzando reparti dedicati ai malati Covid-19 e che non è stata potenziata la rete territoriale in modo da non intasare ospedali e pronti soccorsi. I medici di base in molti casi non visitano i pazienti ecc ecc. Così tornano utili gli ospedali come quello della fiera a Milano o degli alpini a Bergamo o quello costruito nelle Marche, ospedali costruiti in fretta e furia per combattere l'emergenza coronavrius e tanto criticati da una certa stampa, dal Pd e Cinque Stelle. Le scuse verso Bertoldo e la Regione Lombardia appaiono ora dovute. Ricordiamo che l'opera costruita dall'ex direttore della Protezione civile con sole donazioni private sarà pronta ad accogliere anche pazienti gravi provenienti da altre regioni.

In merito al numero dei ricoveri come riporta Il Giornale, "il viceministro Pierpaolo Sileri ha fissato il punto di non ritorno a 2.500 letti occupati. Ma quanti sono in totale i posti letto? Prima della pandemia se ne contavano 5.179 ma in seguito al decreto Rilancio c'è stata una spinta ad aumentarli. L'obiettivo è di arrivare già nei prossimi mesi a 8.732. Per ora, però, i medici possono contare su 6.628 posti. "Ad oggi quelli quelli già occupati sono circa il 15%", si legge nel report settimanale del commissario straordinario Domenico Arcuri. "Questa percentuale scende all'11% - si sottolinea nel report - con gli ulteriori 1.660 posti letto attivabili con i ventilatori già distribuiti alle Regioni".

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