Il
nostro paese è in stato di emergenza dal 31 gennaio e ad oggi il governo non ha
ancora varato il decreto cosiddetto Rilancio.
Soldi a fondo perduti pochi. Un sacco di
regole burocratiche per accedere ai fondi/prestiti. CIG estesa a tutti e questa
è una buona cosa, ma i soldi per finanziarla non ci sono ancora.
Regole per i prestiti che non agevolano le
imprese e rischiano di favorire la copertura con le garanzie dello stato dei
fidi e debiti pregressi invece che di garantire nuovi finanziamenti.
Sul turismo buio totale, nessuna data certa
di riapertura per uno dei settori nevralgici del nostro paese, regole per la
riapertura non chiare, date per spostamenti verso località di vacanze
inesistenti.
Insomma il governo sempre più indeciso e
sempre meno risoluto nell'affrontare la crisi.
Opere pubbliche? bisognerebbe mettere da parte
tutti i regolamenti e procedere come nel caso del ponte di Genova. Tra el poche
notizie positive i superbonus per le ristrutturazioni.
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