martedì 5 maggio 2020

Cosa insegna il Ponte di Genova

A Genova è stata posata l'ultima campata del nuovo ponte sul Polcevera. Un lavoro in tempi record dopo il crollo del ponte Morandi che 14 agosto del 2018 causò 43 vittime.
Le prime vetture potrebbero attraversare il ponte già in Luglio.

Insomma anche in Italia le cose si possono fare bene e velocemente ma a una condizione eliminare la burocrazia inutile.

Infatti come afferma il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Genova Michelini «Governo e Parlamento ci hanno dato gli strumenti giuridici per poter lavorare bene e sereni e noi li abbiamo usati, con passione e senso del dovere, il “modello Genova” di cui tanto si parla è tutto qui: consentire alle persone di lavorare bene. Ma se per farlo occorrono un Commissario straordinario e una legge speciale di deroga, allora vuol dire che siamo messi proprio male». «Il “decreto Genova” non è un “liberi tutti”, come alcu­ni erroneamente pensano - continua il presidente - perché non consente né di derogare alle leggi penali come quelle di tutela di preminenti interessi tipo salute, ambiente, sicurezza delle costruzioni, paesaggio, beni cul­turali, antimafia, ecc. né di agire al di fuori del quadro normativo sovraordinato di matrice europea, internazionale e costituzionale. Consente, invece, di “uccidere” la burocrazia inutile, di interpreta­re e applicare le norme secondo buon senso e di seguire le migliori prassi internazionali senza rischiare di finire sotto processo e con i lavori bloccati.».
https://www.ingenio-web.it/26352-il-modello-genova-spiegato-dagli-ingegneri-che-lhanno-studiato-e-applicato

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