martedì 19 maggio 2020

IL CAOS MASCHERINE colpa di ARCURI

Prima il governo chiede aiuto alle aziende per riconvertirsi e far partire in Italia la produzione di mascherine, fino a poco tempo fa completamente delocalizzata in Cina. Quandi el aziende si convertono e fanno investimenti per produrre le mascherine chirurgiche poi ricevono la notizia che il commissario Arcuri ha fissato il prezzo calmierato a 50 centesimi l'una. Ora è corretto evitare speculazioni ma è chiaro che un bene richiesto da tutti e i cui materiali ora scarseggiano vedrà inevitabilmente crescere i suoi costi di produzione. E cosi le mascherine spariscono anche perchè le scorte annunciate dal governo non ci sono. Infine si scopre (vedi trasmissione quarta repubblica di lunedi 18 maggio) che le gare di appalto del COSAPIR sono state annullate dopo 2 mesi e i produttori che avevano prodotto le mascherine per la gare , evitandole di immetterle sul mercato sono rimasti senza acquirente.
UNA FOLLIA
Arcuri un incapace nel migliore dei casi

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.