lunedì 1 luglio 2019

Il caso orribile dei bambini tolti alle famiglie: motivi ideologici e affaristici

Il Resto del Carlino riporta riferendosi alla dirigente dell’Unione val d’Enza: "Obbligava gli assistenti sociali a redigere e firmare verbali dove si attestava il falso riguardo allo stato familiare o al contesto abitativo dei bambini. Che poi decideva a chi affidare (elargendo addirittura contributi doppi fino a 1.200 euro rispetto alle ‘rette’ previste), influenzata tra l’altro dal suo attivismo nel mondo gay, per la lotta in favore dell’adozione alle coppie omosessuali, ma anche dai suoi intrecci sentimentali. E stabiliva pure a quali psicoterapeuti bisognava mandare in cura i piccoli una volta strappati dalle famiglie naturali". (https://www.ilrestodelcarlino.it/reggio-emilia/cronaca/affidi-illeciti-federica-anghinolfi-1.4669841)

Lo scandalo sollevato dall'inchiesta 'Angeli e Demoni', scoppiato in provincia di Reggio Emilia, si delinea sempre più. Appare una realtà orribile e riprovevole in cui chi era preposto a tutelare i bambini e le famiglie invece selezionava le famiglie più deboli e poi con accuse false, manipolazione e violenze sui bambini con lavaggio del cervello ai bambini, metteva in piedi un sistema di accuse false verso i genitori per consentire a scopo di lucro ma non solo a quanto pare, l'affidamenti dei minori strappandoli alle famiglie naturali. Ci sono 16 misure cautelari emesse e 27 indagati. Tra questi anche il sindaco PD del paese di Bibbiano.

Ciò che colpisce è la collusione di tutta una serie di organi istituzionali. Deputati e leader PD porteranno solidarietà alle famiglie e ai bambini di Bibbiano???

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