martedì 15 gennaio 2019

Batttisti finalmente in carcere

Finalmente la stampa italiana riconosce la verità su Cesare Battisti.
Ecco i titoli delgi editoriali
Corriere : Terrorista non martire. La fine di una menzogna.
La Stampa : Killer trasformato in eroe.
Repubblica : Non vendetta ma giustizia. Battisti non è un perseguitato politico.

E finalmente grazie al cambio di governo in Brasile si è raggiunto un risultato a favore della giustizia sia per lo Stato italiano sia per i parenti delle vittime ricordiamoli come ha fatto nell’editoriale il Corriere della Sera:
“Cesare Battisti un terrorista dei Proletari armati per il Comunismo (Pac) che secondo le sentenze dei tribunali italiani nel ’78 ha assassinato alle spalle il maresciallo Antonio Santoro, e poi nel ’79 l’agente Andrea Campagna, colpito alla testa, e nello stesso anno (materialmente) il macellaio Lino Sabbadin e (organizzativamente) il gioielliere Pier Luigi Torregiani, ammazzati per vendetta perché avevano reagito alle rapine di finanziamento dei Pac”.

Concludiamo riportando il commento del Corriere della Sera
“L’arresto e la consegna di Battisti alla giustizia italiana non è una vendetta, di segno contrario: lo Stato di diritto non prevede e non ammette vendette. Ma è la riparazione di un torto, il principio che un assassino seriale debba scontare la pena come tutti gli altri cittadini raggiunti dalla giustizia che non hanno la possibilità di mobilitare uno stuolo internazionale di intellettuali capaci di giustificare e di nobilitare le gesta criminali”……“Dimenticando cinicamente la sofferenza delle vittime di Battisti, una falange ciarliera di intellò francesi, spalleggiati da intellettuali italiani inebetiti dall’oppio ideologico, e purtroppo sostenuti dal pregiudizio innocentista di Amnesty International, un tempo nemica dei soprusi veri che si consumano nel mondo, cominciò a martellare l’opinione pubblica con una campagna di depistaggio in cui la richiesta di estradizione dell’Italia veniva equiparata alla prepotenza di una tirannia che voleva mettere le grinfie su un libero pensatore.”

E ora finalmente si è messo fine a una latitanza scandalosa ed ad una menzogna che non dava giustizia alle vittime a cui sempre la Giustizia deve guardare.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.