giovedì 4 aprile 2013

Corea del Nord: pericolo vero o segno di debolezza?


La situazione nella penisola coreana si sta sempre più aggravando, comunicati di allerta delle truppe, dichiarazioni di guerra, di ritorsione del sud sul nord e viceversa. La Corea del nord minaccia gli Usa e viceversa, fino alla dichiarazione di ieri della Corea del nord di aver dato ordine in caso di guerra di usare le armi atomiche. Certo l'escalation fa seguito alle sanzioni Onu e quindi sottolinea che la prova di forza del regime della Corea del Nord e del suo giovane leader ha anche uno scopo economico come avvenuto negli anni passati, ma questa volta la situazione sembra più grave come testimoniano alcuni gesti come l'interruzione delle "linee rosse" e del passaggio di lavoratori nell'unica zona comune o l'intensificarsi delle manovre militari. La preoccupazione delle tensione che si è creata ha spinto anche la Russia e la Cina a fare richiamami alla calma. Inoltre la Sud Corea a differenza delle precedenti crisi ha annunciato ritorsioni e il nuovo presidente, una donna figlia di un ex dittatore, è sicuramente più risoluta dei precedenti presidenti sudcoreani.
Speriamo il tutto possa essere fermato prima che un errore o una provocazione portino ad un conflitto vero che non può essere escluso a priori. Certo vanno richiamate le responsabilità di Cina e Russia che da troppo tempo foraggiano e coprono una dittatura che sta diventando sempre più ingovernabile e che ha ormai gravemente deteriorato le condizioni di vita del popolo nord coreano portando quindi a una situazione esplosiva. E' giusto che diplomaticamente si arrivi alla fine di questa dittatura comunista che ha martirizzato ed escluso dal mondo un intero popolo e che rischia in un momento di crisi di spingere tutta l'Asia in un conflitto terribile e con conseguenze terrificanti. Inoltre la Corea del Nord è esportatrice di tecniche militari nucleari che aggravano le tensioni anche in altre aree del mondo. Non si può continuare a far finta che il problema non esista e nello stesso tempo deve essere evitata una guerra dalle conseguenze inimmaginabili.
Ma questa crisi e questo alzare dei toni potrebbe essere un segnale di estrema debolezza del nuovo giovane e inesperto dittatore. Vorrebbe dire che potrebbe da un momento all’altro accadere una crisi interna e un crollo repentino del regime, un segnale potrebbe essere il rafforzamento delle misure di sicurezza da parte della Cina al confine con la Corea settentrionale per far fronte ad un eventuale pericolo di un’ondata di profughi.

La Corea del Nord ci ricorda in ogni caso che non si possono permettere questi regimi, lasciarli armare con armi nucleari o non convenzionali e permettere che continuino per 50 anni pensando che tutto possa risolvere da solo.

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