Ora i ribelli Houthi ben armati con missili a lunga gittata, usati passato per colpire direttamente anche l'Arabia, usano ora le loro armi e i loro missili per colpire Israele e per ostacolare il commercio che passa per il Mar Rosso. ll rischio per il commercio globale è elevato e i costi per il trasporto di container e petrolio dall'Asia all'Europa rischiano di aumentare se sarà necessario le tratte di migliaia di chilometri come già annunciato da molte compagnie che per non rischiare il passaggio nel Mar Rosso o non pagare assicurazioni molto più elevate hanno deciso di circumnavigare l'Africa. Questo comporterà per chi ha porti nel Mediterraneo come Italia e Grecia un calo dei trasporti che arriveranno ora in Spagna se non addirittura nel nord Europa. Altro stato che rischia molto l'Egitto i cui ricavati dal passaggio delle navi dal canale di Suez sono una delle entrate fiscali maggiori. Per questo è stata organizzata una forza navale internazionale che dovrà ora decidere le regole di ingaggio in caso di attacco alle navi nel Mar Rosso.
Blog di politica, cultura, attualità, difesa della vita, approfondimenti, opinioni a cura di Paolo e Luca - MILANO (lucapaologemini)
sabato 23 dicembre 2023
Il fronte del Mar Rosso e i rischi per il commercio globale
La
guerra di Gaza ha un nuovo fronte che è quello dei ribelli Houthi, gruppo
armato dello Yemen appoggiato dall'Iran e protagonista della guerra civile
nello Yemen che ha portato gli Houthi a conquistare la capitale, in risposta Arabia
Saudita e altri otto stati (per lo più arabi sunniti) iniziarono una guerra per sconfiggere gli Houthi e porre fine all'influenza
iraniana nello Yemen. Il conflitto ha ridotto lo Yemen in macerie e ha portato ad
una situazione disastrosa e ad una grave crisi umanitaria.
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