Il nuovo
presidente argentino Javier Milei ha comunicato ufficialmente che l’Argentina
non aderirà al progetto di espansione dei BRICS, il gruppo di paesi composto da
Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica.
L’allargamento
del gruppo è spinto soprattutto dalla CINA che vuole contrapporlo al G7 per
creare un nuovo centro politico che si opponga al predominio USA e occidentale.
I paesi che aderiranno al BRICS a partire del 2024, saranno Egitto, Iran,
Etiopia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.
La decisione
segna un altro colpo nella guerra fredda tra CINA e USA dopo la decisione del
governo Italia ad inizio dicembre di
comunicare alla Cina la decisione di abbandonare definitivamente la sua
partecipazione alla Belt and road iniziative, il progetto economico e politico,
lanciato nel 2013 da leader Xi Jinping e conosciuto anche come Nuova via della
seta. Nel frattempo la Cina registra altri segnali negativi per la sua crescita
economia e una nuovo stretta repressiva in politica con la sostituzione del
ministro della Difesa e di molti generali. Ad Honk Kong è iniziato un nuovo
processo contro l’imprenditore dell’editoria Jimmy Lai - 76 anni, cattolico,
fondatore del giornale indipendente Apple Daily, costretto alla chiusura dalle
autorità nel 2021 - è già in carcere dal 2020 quando il governo cinese aveva i
protagonisti del movimento pro-democrazia e sta già scontando una condanna a
cinque anni e nove mesi. Proprio in questi giorni poi l'attivista per i diritti
di Hong Kong Agnes Chow, 27 anni, ha chiesto asilo politico a Londra.
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