La guerra in
Ucraina prosegue tra massacri, propaganda da entrambi i lati e battaglie. I
russi dopo essere stati sconfitti a nord di Kiev hanno deciso di puntare tutto
sul Donbass dove stanno ammassando forze per la nuova offensiva che scatterà a
breve. Intanto a Mariupol la resistenza ucraina è ormai allo stremo e la città
quasi persa. Gli Ucraini hanno affondato l'incrociatore Mosca dando un duro
colpo alla marina russa . Intanto mentre gli Europei cercano il dialogo, l'amministrazione
Usa di Biden continua ad alzare i toni dello scontro con Putin e la Russia.
Anche il presidente Ucraino alza i toni contro Germania e Ungheria e Francia e
addirittura non riceve il presidente tedesco a Kiev dove invece è stato il
premier inglese Johnson uno dei più certi alleati dell'Ucraina.
Comunque continuano le morti e le sofferenze della popolazione e sembra che fino alla conquista del Donbass da parte dei russi la guerra non si fermerà neanche per una tregua pasquale chiesta da Ortodossi e Cattolici.
Intanto la Russia continua a ricevere un appoggio politico dai paesi arabi, da alcuni africani e soprattutto da India e Cina che fino ad oggi non hanno mai votato contro la Russia e la sua guerra di aggressione.
Quello che appare
più critico è la mancanza di una terza aprte autorevole che possa proporsi come
mediatore. Gli unici stati che fino ad oggi hanno provato una mediazione
credibile sono stati Israele e Turchia.
L'unica vera voce
che ha chiesto un passo indietro ad entrambi i contendenti per il bene della
gente è stato Papa Francesco "Si inizi una tregua pasquale; ma non per
ricaricare le armi e riprendere a combattere, no! una tregua per arrivare alla
pace, attraverso un vero negoziato, disposti anche a qualche sacrificio per il
bene della gente. Infatti, che vittoria sarà quella che pianterà una bandiera
su un cumulo di macerie?”
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