Quanto sta emergendo dalla regione di Kiev dopo il ritiro delle truppe russe sta destando scalpore e indignazione. Stanza delle torture, stupri, omicidi di civili inermi.
Purtroppo per l'esercito russo non è una novità, basta ricordare il suo operato in Cecenia raccontato anche dalla giornalista Anna Politkovskaja assassinata proprio per queste sue denunce, o quanto accadde in Georgia.
Bisogna poi denunciare che da entrambe le parti si sta mettendo in campo l'uso di gruppi militari mercenari e milizie varie, questo purtroppo rischia di trasformare l'Ucraina in una nuova Siria. O forse meglio sarebbe fare il paragone con l'ex jugoslavia di cui ricorrono in questi giorni i 30 anni di triste anniversario. Interessante come anche le repubbliche serbe secessionuste di allora si chiamassero krajne... Come Ucraina, enclavi terre di confine.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.