Pur essendo un'azione illegale e militare contro un paese membro della Ue, Cipro, e contro una nave di un altro paese Ue, l'Italia, sia la Ue che l'Italia hanno fatto solo rimostranze diciamo di facciata.
Conclusione la nave dell'Eni ha dovuto battere in ritirata, quasi come quello che ha fatto la politica Ue e dell'Italia.
Chi farà rispettare le regole alla Turchia che nonostante queste azioni continua a chiedere col suo presidente Erdogan l'adesione alla UE?
Certo Erdogan in questo momento non è l'unica regola internazionale che viola, se pensiamo che è entrata unilateralmente con le forze armate in Siria e dopo decenni ancora occupa militarmente una parte di Cipro.
Ma il nostro Governo è più impegnato nella campagna elettorale che nella gestione degli interessi italiani, e pensare che ufficialmente Gentiloni neanche si è dimesso proprio per tutelare gli interessi nazionali.
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