venerdì 23 febbraio 2018

In Italia mancheranno i medici : politica e univeristà non fanno nulla

I dati parlano chiaro in Italia mancheranno i medici ma la politica e l'univeristà non fanno nulla per prevenire questo grave problema.


Nei giorni scorsi un comunicato di FIMMG (Federazione medici di medicina generale) e ANAAO (sindacato dei medici dirigenti) denunciava una situazione che si prevede drammatica: tra 5 anni – si legge – a causa dei pensionamenti previsti e del mancato bilanciamento di nuove assunzioni, si stima che mancheranno all’appello 45 mila medici, tra specialisti e medici di famiglia. Una forbice che si prevede si allargherà ancora di più fra 10 anni: nel 2028, infatti, dovrebbero andare in pensione 33.392 medici di base e 47.284 medici ospedalieri, per un totale di 80.676 unità. (vedi articolo IlSole24Ore http://www.infodata.ilsole24ore.com/2018/02/21/medici-italiani-quanti-oggi-quanti-saranno-fra-10-anni/)

Secondo ANAAO, responsabile di questo lento e inesorabile declino è l’attuale sistema italiano delle scuole di specializzazione in medicina, che non garantirà – secondo gli esperti – un numero sufficiente di specialisti per il prossimo futuro. Oggi, infatti, i posti resi disponibili per le scuole di specializzazione sono complessivamente circa 6.500 l’anno, ma secondo le nostre stime ne sarebbero necessari almeno 8.500. A mancare nelle corsie – conclude – saranno a breve soprattutto pediatri, chirurghi, ginecologi e cardiologi”.
Questo imbuto fra pensionamenti e formazione è noto e bisognerebbe metterci mano ma evidentemente interessi particolari di categoria e myopia politica non riescono a vedere il problema e a provi rimedio.

Vediamo un confronto anche con l'Europa


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