mercoledì 28 aprile 2021

Decreto riapertura così non va


Il Governo ha varato il nuovo decreto sulle riaperture a partire dal 26 aprile per le zone gialle, ormai 15 regioni su 20, il contagio rimane alto solo nelle regioni del sud e in valle d'Aosta.

La terza ondata ha superato il picco e sono in discesa ricoveri e contagi. 

Nonostante questo il governo ha deciso di mantenere molte limitazioni.

Unica nota positiva è quella di aver fissato un calendario per le riaperture in modo che le varie attività si possono preparare, ma alcune sono state dimenticate come quelle legate ai matrimoni le cui feste sono vietate senza nessuna indicazione di ripartenza, o i parchi a tema che rimarranno inspiegabilmente chiusi fino al 1 luglio anche se tutti all'aperto.

Ma molte restrizioni ancora presenti appaiono assurde e non motivate. 

I ristoranti possono riaprire all'aperto ma anche per questa decisione rimane inspiegabile la decisione di mantenere il coprifuoco alle 22 limitando cosi gli accessi al ristorante la sera.

Sul coprifuoco a parte il ristorante va detto che non n serve a nulla per limitare i contagi perchè il virus non ha orari, è una norma che ha anche dei requisiti giuridici molto labili, alcuni giudici hanno assolto chi ha preso multe dichiarando il provvedimento illegittimo . Con la bella stagione appare assurdo limitare i movimenti la sera anche solo per andare a trovare parenti o fare una passeggiata. Sarà praticamente impossibile applicarlo se ragazzi e giovani non lo rispetteranno. Bene ha fatto la Lega astenendosi a esplicitare il disaccordo. Il PD e il ministro Speranza rimango sostenitori di queste norme nonostante non ci sia nessun risultato scientifico che ne dichiari l'efficacia.

Pur potendosi muovere liberamente nelle zone gialle anche fuori regione , per zone arancioni il governo ha introdotto il green pass che ha delle lacune evidenziate anche dall'autority per la privacy dicendo che nn è chiaro chi gestisca i dati sanitari e come verrà applicata. 

Discriminatorio che si voglia limitare gli spostamente in base a chi ha fatto il virus ma solo negli ultimi sei mesi o chi ha fatto il vaccino, come se aver fatto la malattia un anno fa o non averla fatta o non pter fare il vaccino erchè troppo giovani sia una colpa. Già l'Europa che sta pensando a una grenn pass europea ha detto che non potrà essere discriminatoria.


Insomma il governo Draghi sembra troppo legato al modello precedente di gestione della pandemia che ha prodotto solo disastri siamo ormai a 120mila morti e di questo passo supereremo la Gran bretagna come numero di morti che invece adesso li ha azzerati grazie alla campagna vaccinale che da noi solo ora sembra accellerare con 300mila vaccini al giorno, anche la regione Lombardia che all'inizio ha fatto parecchi errori ora fa 70mila vaccini al giorno.


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