Alcune trasmissioni televisive hanno evidenziato
comunicazioni tra il ministero della sanità il CTS e Guerra a riguardo del
mancato aggiornamento del piano pandemico e dello scandalo Zambon
costretto a dimettersi per aver rivelato gli errori dovuti a questo mancato
aggiornamento nell'affrontare la prima fase del Covid.
Un altro scandalo è emerso da varie procure rispetto
all'acquisto delle mascherine fatte da Arcuri nominato da Speranza e che ora è
indagato . Le mascherine costate di più sono ora anche certificate meno
protettive e a rischio .
Ancora peggio al
gestione dei contratti del vaccino e ora il ministro Speranza scarica la colpa
solo sull'Europa ma ci chiediamo lui non ha partecipato alle riunioni in qualità di ministro
della Salute?
Continua a
predicare chiusure, molte delle quali senza
senso come quelle degli ambulanti che non
vendono alimentari nei mercati all'aperto, o dei
negozi che potrebbero garantire accessi limitati e con una serie di precauzioni
già predisposte e di cui si conosce l’efficacia nel prevenire il contagio. Cosa
dire della mancata apertura all'aperto dei ristoranti.
Oggi
invece cede alle pressioni
politiche e sportive dichiarando di concedere l'apertura al pubblico dello
stadio di Roma per l'Europa per la partita Italia Turchia ribaltando la regola
da lui stabilita che le aperture dipendono dai dati. Certo c'è anche lo
scontro diplomatico con la Turchia infatti Erdogan subito aveva chiesto in
mancanza di apertura dello stadio di Roma al pubblico di far disputare Italia
Turchia a Instanbul.
Insomma un ministro incapace colpevole di regole spesso
contraddittorie, i cui collaboratori sono coinvolti in scandali e che non ha
saputo organizzare la gestione sanitaria, le regole delle cure a domicilio e la
campagna vaccinale. Ma cosa ci vuole per far dimettere un ministro in Italia?
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